Senza che nessuno dei sei uomini lo sapesse, Taehyung era diventato essenziale per la loro vita quotidiana.I piccoli sorrisi e l'aura vertiginosa. I rimbalzi energetici e la sua incapacità di comprendere o preoccuparsi di cosa fosse lo spazio personale.
L'ho amano tutti.
Ma non lo ammetterebbero.
Ma per tutti quelli che li circondavano, era ovvio che avevano imparato a prendersi cura del little.
Era trascorso un mese dall'arrivo di Tae.
Le cose si erano ora trasformate in una sorta di ritmo per il gruppo. Namjoon avrebbe lavorato per convincere Tae a uscire dal suo stato di little, in modo che tutti potessero avere una discussione.
Jungkook e Hoseok si erano trasformati nei suoi principali assistenti.
Jimin era il suo principale compagno di giochi.
Yoongi era colui che gli insegnava cose cattive e gli faceva passare del tempo fuori.
E Seokjin era una babysitter, che osservava il piccolo quando Hoseok e Jungkook andavano in missione, il che era il più delle volte.
Ma nel tempo notarono alcuni cambiamenti nel comportamento del piccolo. Era diventato meno frizzante ed energico e più imbronciato. Non parlava molto, e spesso sedeva semplicemente al centro del pavimento, fissando il muro.
"Cosa c'è che non va, bubs?" Chiese Jungkook un giorno, quando Taehyung sembrava particolarmente giù di morale.
"Kookie e Seokie mi amano?"
"Certo che si, bubs. Perché?"
"Che ne dici di Oppa e Yoonie? Minnie? Joonie?"
"Tutti ti amano con tutto il cuore, bub, perché dovresti pensarla diversamente?"
"Nessuno mostracamore per Taetae." Jungkook aggrottò le sopracciglia, leggermente confuso. Notò che Taehyung sembrava regredire a un'età più giovane quando era turbato. Il discorso del little sarebbe diventato meno corretto e più confuso. Generalmente potrebbe parlare in modo abbastanza normale, solo che gli argomenti erano infantili.
"Come non ti mostriamo amore, bubs? Vuoi tornare a fare shopping? Magari coccole?" Taehyung scosse la testa.
I pensieri che gli passavano per la testa... non erano piacevoli, ma per lui erano normali.
Gli altri non avevano ancora capito quanto fosse incasinata la sua definizione di amore. Come era cresciuto davvero.
"No!" Gridò Tae all'improvviso. "Taetae vuol'amore!" Urlò.
"Bub." Disse Jungkook severamente. "Non urlarmi. Devi dirmi cosa vuoi."
"Anore!"
"Ti diamo tanto amore. Ti compriamo cose carine e giochiamo con te. Ci coccoliamo e ti diamo abbracci. Allora che altro vuoi?"
"Resisti." Disse Namjoonn entrando nella stanza. Aveva colto la fine della conversazione. Si inginocchiò davanti al piccolo sconvolto. "Tae baby, cosa intendi per amore?"
Namjoon aveva il presentimento che non stesse parlando di coccole, regali o tempo di gioco. E nemmeno quella sensazione orenda tendeva a qualcosa di buono.
Tae si alzò e si chinò su Namjoon, aggrappandosi improvvisamente alla sua mano. Namjoon confuso, aspettò quello che il piccolo avrebbe fatto.
"La mamma dà sempre amore a Taetae. Anche papà dà amore."
"Namjoon." Jungkook aveva una brutta sensazione a riguardo.
"Papà faceva il solletico a Taetae, proprio qui." Namjoon sussultò e gli strappò la mano quando Tae gliela spinse su per la gonna. Jungkook sedeva mortificato.
Due dei membri più feroci della banda erano seduti lì disgustati e senza parole. Anche se senza cuore, non perdonavano le molestie su minori.
"Tae baby, non va bene."
"Amore!" Insistì Tae.
"È cattivo, tuo padre era cattivo."
"Papà dà amore!" Insistette Tae di nuovo.
"Questo non è amore, bubs." Insistette Jungkook.
"Amore!"
"Non è-"
"Ehi." Disse Yoongi entrando nella stanza. "Che succede qui?"
"Amore!" Disse Tae, correndo verso Min. "Kookie e Joonie non danno amore!"
"Ti darò io amore, baby. Mostra solo a Yoonie quello che vuoi."
"No!" Entrambi gli uomini dissero all'unisono, ma era troppo tardi.
Tuttavia, questa volta Taehyung fece qualcosa di peggio. Qualcosa che non avrebbero mai sospettato.
Taehyung prese la mano di Yoongi.
E si schiaffeggiò con essa.
Un'eco forte risuonò per tutta la stanza, una grande impronta rossa evidente sul viso del piccolo.
Yoongi rimase lì, scioccato, senza togliere la mano dalla presa di Tae. I suoi occhi erano spalancati, la sua bocca spalancata.
"Che cazzo sta succedendo!?" Strillò Jin, entrando nella stanza. Scoppiò un caos totale. Yoongi gli strappò la mano, indietreggiando, Jungkook e Namjoon si lanciarono in avanti mentre Tae sorrideva felice.
Jin inseguì Yoongi, con l'intento di strangolarlo nella sua mente.
"Bubs, no!" Gridò Jungkook. "Non è amore!" Rimproverò o più duramente di quanto intendesse. Il sorriso di Taehyung si spense e gli lacrimarono gli occhi con il labbro inferiore tremante.
"Tae baby..." disse Namjoon a bassa voce.
"Bubs-" Taehyung scoppiò in lacrime, urlando. Non aveva mai avuto un crollo prima, non aveva mai dato molti problemi agli uomini.
Quindi naturalmente entrarono in modalità panico. "Bubs!" Provò Jungkook, ma ricevette solo braccia agitate e un bambino che si dimenava quando cercò di prendere Tae.
Namjoon corse dietro a Jin per spiegare la situazione. Yoongi rimase seduto lì scioccato per aver praticamente appena schiaffeggiato un bambino.
Nessuno sapeva cosa fare.
Jungkook continuò a cercare di confortare il bambino, ma senza successo. Dopo che Namjoon ebbe calmato Jin, si voltò di nuovo verso Taehyung.
"Dobbiamo farlo uscire dal little space. E ora."
Ciauu ho deciso che questa storia la aggiornerò ogni venerdì mentre l'altra storia il lunedì. Spero che per voi vada bene. Comunque come state? La scuola?
Bye👋
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December (VxBTS) Traduzione italiana
FanfictionIl mondo non è solo influenzato dai ricchi e dai potenti. È governata da loro. La mafia. Loro sono il governo. La legge. All'età di diciassette anni tutti i portatori, maschi e femmine, devono presentarsi alle case d'asta situate nella loro zona. No...