ɴᴀʀʀᴀᴛᴏʀᴇ ᴇsᴛᴇʀɴᴏ
"che hai?" le chiese Derek notando la corvina ancora sveglia, non sapeva che ore fossero, ma dalla vetrata del suo loft si potevano ancora notare che fosse notte fonda. "non riesco a dormire" disse lei stendendosi su un fianco a guardarlo. "mh, e come mai?" chiese lui accarezzandole dolcemente un fianco, "non lo so, ho come un brutto presentimento. quasi come se stesse succedendo qualcosa ma che nessuno me lo abbia voluto dire" disse lei ignara del fatto di avere appena detto una verità. Scott aveva ricevuto una telefonata dal suo migliore amico, quest'ultimo non sapeva dove si trovasse, un seminterrato forse, aveva una gamba intrappolata in una trappola per orsi; faceva freddo, il telefono stava per morirgli e soprattutto non era solo. scott aveva chiesto a Isaac di chiamare la sorella ma lui aveva detto di no, doveva riposare e soprattutto non voleva metterle preoccupazioni e ansie addosso. avrebbero cercato Stiles senza Crystal.
Derek si riaddormentò dopo aver rassicurato Crystal che nessuno gli stesse nascondendo nulla. ma lei non riuscì proprio ad addormentarsi, continuava a fissare la finestra aspettando con ansia che io cielo si schiarisse e il sole sorgesse. "perché non dormi" biascicò derek assonnato, l'ennesima volta che la corvina si rigirò nel letto. "scusa, non ci riesco proprio" sussurò lei nascondendo il viso nell'incavo del suo collo. "non ti preoccupare ti prego, vedrai che è tutto apposto. magari è solo il sonno" le sussurò facendole i grattini sulla schiena così da farla rilassare e successivamente addormentare. diversi minuti dopo Derek riuscì nel suo intendo ricevendo poi una chiamata da Scott. rispose anche se sapeva già che significava che era successo qualcosa di brutto. "che vuoi" disse in un sussurro per non svegliare Crystal, "stiles è scomparso. non sappiamo dove sia, non dire nulla a Crystal ma ti prego vieni ad aiutarci" disse Scott inpanicato. Derek accettò, e disse che li avrebbe raggiunti in ospedale. posò un bacio sulla fronte della corvina e le lasciò un biglietto dove le diceva di essere uscito urgentemente, nel caso si fosse svegliata, per poi raggiungere Scott sul tetto dell'ospedale.
Crystal stava sognando, era in disparte mentre sentiva 2 persone parlare, una sdraiata e l'altra in piedi che camminava avanti e indietro fino ad accucciarsi accanto al muro. uno faceva domande, sembravano degli indovinelli, l'altro rispondeva, con una voce scossa pensò per via del freddo. non riusciva a seguire le parole, le sentiva a malapena, appena la figura in piedi iniziò ad urlare Crystal si tappò le orecchie per il fastidio riuscendo finalmente a svegliarsi. aprì gli occhi di scatto sentendo subito il suo corpo a contatto con una superficie fredda, alzò lo sguardo notando di essere stesa sul pavimento del loft. era mattina ormai, e tra pochi minuti sarebbe suonata la sveglia per andare a scuola. la corvina sbuffò dopo aver letto il biglietto di derek per poi prepararsi per una fantastica giornata di scuola. poco prima di entrare dalle porte accese il telefono notando che Scott le aveva chiesto di vederla prima di entrare in classe. arrivò affianco al suo armadietto salutando Lydia, che ricambiò frettolosamente, mentre stava andando verso l'uscita. "che ha Lydia?" chiese la corvina a Scott che le spiegò che semplice non si sentiva bene. "crys, ieri sera stiles era scomparso. era sonnambulo e lo ha ritrovato mia madre nella tana di Malia. non ti ho svegliato sotto ordine di tuo fratello, ma ora sta bene, direi, è in ospedale" disse l'alpha tutto d'un fiato lasciando la corvina senza parole. diede un pugno sulla spalla a Scott dicendogli che avrebbe dovuto chiamarla lo stesso. "dopo vengo in ospedale con te" disse semplicemente per poi andare verso l'aula di chimica. la giornata passò velocemente, usciti da scuola Crystal aspettò Scott vicino alla sua moto e quando arrivò andarono dritti in ospedale.
"stiles" lo richiamò la corvina entrando nella sua stanza e andando dritta tra le sue braccia. "ei tranquilla, sto bene, devono solo farmi degli esami" disse lui semplice tenendola stretta a lui. Scott e Crystal rimasero con lui fino al momento degli esami, dentro la sala entrò solo Scott mentre Crystal si mise a sedere fuori vendo poi raggiunta da Derek. "hanno già iniziato?" gli chiese circondandole le spalle con un braccio, "penso di no, dovrebbe arrivare Scott quando inizieranno" rispose lei accoccolandosi di più al ragazzo.
quando Scott arrivò Derek spiegò quello che aveva scoperto con Kira quella mattina, ovvero che probabilmente Barrow aveva usato il fuoco di volpe per far entrare in nogitsune in Stiles. "hai presente, le cose sui segnali chimici che mi dicevi prima?" chiese Scott dopo diversi minuti si silenzio. "mi hanno ricordato quando mi insegnavi a usare la rabbia per controllare la mutazione" continuò Scott dopo un cenno positivo di Derek. "alla fine sei stato tu ad insegnarmi delle cose" rispose lui facendo un piccolo sorriso, "mi vuoi ancora addestrare?" chiese subito dopo l'alpha, "pensala come se ci scambiassimo i segreti del mestiere" iniziò lui "ho riaccompagnato Cora in Sudamerica, è li che ha passato la sua vita dopo l'incendio. ma non era l'unica ragione per cui ero partito" continuò "e qualè l'altra?" chiese Crystal in un misto tra curiosa e impaziente di sentire il continuo, "dovevo parlare con mia madre" rispose Derek alternando lo sguardo dalla corvina a Scott un paio di volte. "la tua defunta madre?" chiese l'alpha. "mi ha detto qualcosa che ha cambiato il mio punta di vista, su moltissime cose" iniziò a spiegare, "mi ha detto che la mia famiglia non era a Beacon Hills solo per viverci, ma per proteggerla, a questa città serve qualcuno che la protegga" continuò guardando ancora la giovane alpha per poi concentrarsi su Scott, "qualcuno come te" concluse. "e qualcuno come te che mi insegni i segreti del mestiere" disse Scott dopo un live sorriso mentre Crystal si alzò in piedi di scatto. "che c'è?" chiesero confusi i due lupi. "prima mi avete detto che avete sentito l'odore di una lotta con sé stesso sul tetto. ecco e se lui stesse cercando di, insomma proteggerci?..." spiego lei, "stiles ci stava proteggendo" ripeté Scott alzandosi in piedi seguito da Derek, "da se stesso" dedusse quest'ultimo prima che tutti e tre corsero sul tetto. "che stiamo cercando?" chiese Derek una volta arrivati, "non ne sono sicuro, ma ora penso che stiles non fosse quassù solo per lottare contro se stesso, lottava per non fare qualcosa" spiegò l'alpha mentre tutti e tre iniziarono a girovagare per il tetto alla ricerca di qualche indizio. Scott trovò un borsone, e successivamente notarono un filo mezzo tagliato. "dite che è stato lui vero?" disse Crystal con gli occhi lucidi non riuscendo a realizzare che stiles fosse posseduto da una volpe oscura. "si..." disse, semplicemente, con tono basso, Scott anche lui sembrava non voler accettare questa cosa...
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𝗙𝗿𝗼𝗺 𝗮𝗳𝗮𝗿 ▸ 𝑇𝑒𝑒𝑛 𝑊𝑜𝑙𝑓
Fanfic𝙞 𝙡𝙤𝙫𝙚 𝙮𝙤𝙪, 𝙗𝙪𝙩 𝙛𝙧𝙤𝙢 𝙖𝙛𝙖𝙧, 𝒔𝒕𝒊𝒍𝒆𝒔 𝒔𝒕𝒊𝒍𝒊𝒏𝒔𝒌𝒊 ━━━━━━━━ 𝔱𝔢𝔢𝔫 𝔴𝔬𝔩𝔣 𝔣𝔞𝔫 𝔣𝔦𝔠𝔱𝔦𝔬𝔫 𝗰𝗿𝘆𝘀𝘁𝗮𝗹 𝗹𝗮𝗵𝗲𝘆, una ragazza con un passato pieno di problemi, le violenze del padre, i piccoli problemi di salu...