ᴄʀʏsᴛᴀʟ ᴘᴏᴠ
ero appena uscita dal loft di derek. sono passati 3 giorni dalla battaglia e la prima cosa che ho fato quando deaton mi ha 'dimesso' è stata venire qui per parlare con derek.
ci siamo lasciati. come abbiamo intuito entrambi, non siamo fatti per stare insieme. non rimpiango assolutamente nulla di quello che abbiamo fatto assieme, ma non potevamo continuare a fingere che la nostra storia non fosse una mancanza di qualcuno di fisso nella nostra vita.
siamo tornati solo amici, mi ha detto che ci sarà sempre per me così come ci sarò sempre anch'io.
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oggi sono rientrata a scuola. è stato un solievo notare come tutto sia tornato alla normalità, piú o meno; Aiden, 'il gemello etero' come l'ho soprannominato io, è stato ucciso da un oni. Allison si è trasferita in francia con suo padre e con mio grande dispiacere anche mio fratello è andato con loro.
ammetto che mi hanno chiesto di trasferirmi con loro, chris si era proposto di prendermi sotto la sua tutela fino alla maggiore età ma ho rifiutato, sono cresciuta a Beacon Hills e non intendo lasciarla, almeno non prima di aver risolto i misteri che ho in sospeso da troppo tempo...
la in principale è una: sdevo finire le ricerche su Camden, non avevo trovato granché per questo devo continuarle. voglio sapere se è ancora vivo, devo scoprire se Parrish é veramente il mio fratellone.
un'altra sono le ricerche che devo fare con Deaton, i miei poteri ancora non identificati potrebbero essere un pericolo per tutti, persino per me.
vedo stiles da lontano guardarmi sorridendo ricambio il sorriso anche se muore subito dopo, non appena vedo Malia arrivare da lui e baciarlo.
"odori di gelosia" esclamó una voce alle mie spalle, Lydia, "lo so" dissi senza pensarci un attimo, "che farai?" continuò il discorso alpha. "non lo so, ma lui ha fatto la sua scelta, io ora farò le mie" dissi voltandomi a guardarlo. lanciai un'ultima occhiata ai due ragazzi che ora parlavano felici per poi salutare scott e la rossa prima di uscire da scuola.
vuole avere una ragazza, ben mi sta, non posso farci nulla; anch'io fino a pochi giorni fa avevo un ragazzo, nonostante i miei pensieri finissero sempre su di lui.
"Crystal aspetta" urlò una voce alle mie spalle, mi fermai riconoscendola, "non posso parlare ora stiles, devo raggiungere liam" dissi ricominciando subito a camminare.
"oh andiamo fermati" disse di nuovo ma sta volta raggiungendomi e fermandomi tirandomi per un polso. "hai bisogno!?" chiesi spazientita, forse non ero di buon umore in quel momento, lui se ne accorse e mi lasciò il polso immediatamente. "ecco, io volevo sapere come stavi" disse grattandosi la nuca leggermente imbarazzato.
"sto bene ora sei pregato di lasciarmi andare" dissi senza guardarlo minimamente in faccia. "o-okey" esclamò a tono basso liberando, finalmente, il mio polso dalla sua presa.
la giornata a scuola passò velocemente, ho passato tutto il tempo con liam e mason, come ai vecchi tempi direi, e si sono anche offerti di aiutarmi a rimettermi in pari con lo studio, viste le mie numerose assenze, questo pomeriggio a casa dumbar.
con liam la situazione non era mai cambiata in questi anni, ci trovavamo da lui, mangiavamo il mondo, facevamo partite su partite ai videogiochi ignorando i richiami di mason per metterci a studiare e alla fine ci ritrovavamo alle 6 di sera a mettere finalmente la testa sui libri.
"ehi Scott, mh non torno a casa stasera, rimango da liam" esclamai nella segreteria di scott dopo aver visto, da lontano, stiles entrare nella casa del suo migliore amico. "idiota" sussurrai prima di avviarmi verso una meta sconosciuta.
non sapevo esattamente dove andare, le chiavi di casa lahey le ho a casa di scott, non voglio andare a disturbare di nuovo liam mason, nè tanto meno Lydia. potevo tornare da Derek, insomma mi aveva detto che per qualsiasi cosa ci sarebbe stato, quindi magari poteva ospitarmi per una notte.
così feci, mi diressi, molto lentamente, verso il suo loft. una volta arrivata, dopo più o meno mezzora, data la mia scarsa voglia nel camminare, entrai dalla porta del palazzo prendendo poi l'ascensore per arrivare al piano giusto.
trovai la porta stranamente aperta, appena entrai non potei fare a meno di notare diversi bossoli sparsi sul pavimento e soprattutto l'assenza di Derek.
l'ho aspettato per una giornata intera, mi sono persino addormentata sul divano. l'ho chiamato, al telefono, più di venti volte, non rispose, era sparito, ormai ne ero sicura.
nel tardo pomeriggio chiamai Scott, gli raccontai quello che presumevo e in meno di 10 minuti mi ritrovai davanti l'alpha, stiles, lydia, kira e, per mia sfortuna, anche malia.
parlammo per mezz'ora, dopo di ché Scott arrivò alla conclusione che i Calavera, cacciatori messicani, c'entravano sicuramente in questa storia.
senza dire nulla, dato che erano ancora tutti nel loft, mi allontanai uscendo sulla terrazza dietro alla grande finestra. improvvisamente sentii qualcuno affiancarmi, che mi spaventò, ma mi tranquillizzai appena quando riconobbi gli occhi ambrati di Stiles.
non disse nulla, mi circondò le spalle con un braccio tirandomi verso di lui in una sorta di abbraccio, un po' imbarazzante. "ritroveremo il tuo ragazzo" esclamò dopo minuti di silenzio, e soprattutto dopo che ci fummo staccati leggermente ma lui aveva ancora il braccio sulle mie spalle.
"non stiamo più assieme" sorrisi appena al vuoto pensando a una possibile reazione da parte del castano. lo sentì posarmi un bacio in fronte e sorridere subito dopo. alzai lo sguardo fissandolo leggermente confusa. "scusa... scusa, so che è brutto da dire ma questo i rende terribilmente felice" esclama fissandomi per tutto il tempo negli occhi.
"perché dovrebbe, insomma tu stai con malia. c'è vi ho visti sta mattina a scuola, non che vi stessi guardando, però c'è vi ho visti, ecco..." sbuffai nascondendomi il viso con le mani, sarò sicuramente arrossita e lui starà pensando qualcosa di strano su di me sicuramente.
contro ogni mia aspettativa lo sento ridacchiare e subito dopo con la mano che non ha sulle mie spalle mi scopre il viso facendosi ritrovare con il suo a pochi centimetri dal mio. "sei carina quando arrossirci" esclamò posandomi un bacio sulla guancia per poi stringermi in un vero abbraccio. "ho capito cosa intendevi prima, c'è prima che iniziassi a parlare a vanvera, e mi dispiace deluderti ma.." si ferma, mettendomi ansia, per potermi staccare leggermente da se giusto per poter ritornare a guardarmi negli occhi.
"ma?" chiedo impaziente, "ma. ecco io e malia non stiamo assieme, l'abbiamo fatto si, ma oggi a scuola le ho detto che sono innamorato di un'altra, da ormai un anno" esclamò guardandomi e sorridendo, cosa che ricambiai quasi immediatamente...
"tu mi ami?" chiesi con coraggio dopo qualche secondo, con un tono molto basso, senza distogliere lo sguardo da lui. "si Crys, non immagini nemmeno quanto" esclamò abbassandosi appena giusto per riuscire a far incontrare le nostre labbra in un bacio che forse aspettavamo entrambi da fin troppo.
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e voi aspettavate da fin troppo questo capitolo finale :,))
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𝗙𝗿𝗼𝗺 𝗮𝗳𝗮𝗿 ▸ 𝑇𝑒𝑒𝑛 𝑊𝑜𝑙𝑓
أدب الهواة𝙞 𝙡𝙤𝙫𝙚 𝙮𝙤𝙪, 𝙗𝙪𝙩 𝙛𝙧𝙤𝙢 𝙖𝙛𝙖𝙧, 𝒔𝒕𝒊𝒍𝒆𝒔 𝒔𝒕𝒊𝒍𝒊𝒏𝒔𝒌𝒊 ━━━━━━━━ 𝔱𝔢𝔢𝔫 𝔴𝔬𝔩𝔣 𝔣𝔞𝔫 𝔣𝔦𝔠𝔱𝔦𝔬𝔫 𝗰𝗿𝘆𝘀𝘁𝗮𝗹 𝗹𝗮𝗵𝗲𝘆, una ragazza con un passato pieno di problemi, le violenze del padre, i piccoli problemi di salu...