Un nuovo giorno era cominciato, come ormai ero solita fare negli ultimi due anni, mi alzai e, con ancora il pigiama addosso, andai in cucina a riscaldare il biberon con il latte per Josh; erano appena le otto del mattino e in casa regnava il silenzio più assoluto, Harry era uscito presto per andare all'università a seguire le lezioni mente Steph dormiva beata al piano di sopra, la sera prima aveva fatto tardi a lavoro e si stava godendo il suo meritato riposo. Avevamo deciso di impegnarci tutti per cercare di racimolare un po' di soldi per le bollette così, Stephanie trovò lavoro in una discoteca come barista, Harry invece cantava ogni sera in un ristorante non molto lontano dal nostro appartamento ed io facevo la cameriera da starbucks dopo la scuola mentre mio figlio era all'asilo. Era sabato ed io e Steph non avevamo scuola ma io avevo il turno al locale ad ora di pranzo, sentii Josh piangere così mi affrettai a raggiungerlo e portarlo di sotto con me.
<< Mamma canzone >> sussurrò lui con il pollice in bocca facendo riferimento a quelle parole che gli cantavo sempre e per calmarlo o farlo addormentare, le parole che il suo papà aveva scritto per me due anni prima; presi un respiro, gli carezzai una guancia e cominciai a cantare
Lately I found myself thinking
Being dreaming about you a lot
And up in my head I'm your boyfriend
But that's one thing you've already got
Il piccolo tra le mie braccia iniziò a calmarsi e posò i suoi occhioni blu sul mio viso in attesa che continuassi
He drives to school every morning
While I walk alone in the rain
He'd kill me without any warning
If he took a look in my brain
Mio figlio sorrise mostrandomi i suoi piccoli dentini proprio nel momento in cui la mia amica entrò in cucina
<< Buongiorno piccola peste >> disse posando un dito sul nasino di Josh al quale scappò una dolce risata
<< Scusa se ti ha svegliata >> dissi abbracciandola con il braccio libero
<< Tranquilla, mi aveva già svegliata Harry >> ridacchiò per poi dirigersi verso la dispensa per prendere i cerali
Eravamo sedute al tavolo a chiacchierare, lei beveva il suo te mentre io davo il latte a Josh, quando sentimmo suonare alla porta, feci per alzarmi ma Steph mi precedette ed andò ad aprire
<< Ehi >> disse lei al nostro ospite
<< Zio Zayn ha portato i cornetti >> esordì entrando in cucina
<< Zio Zayn! >> cinguettò mio figlio mentre correva ad abbracciarlo
Ci era voluto un po' di tempo prima che il mio amico accettasse la situazione ma poi Josh lo aveva conquistato come faceva con tutti d'altronde, era un bimbo molto affettuoso e pieno di energie, non si poteva non amarlo
<< Ti ho portato i biscotti che ti piacciono tanto, ma non dirlo alla mamma >> sussurrò Zayn facendomi ridere
<< Cosa non devi dirmi? >> scherzai avvicinandomi a loro
<< Niente >> risposero in coro i due con uno sguardo divertito, a volte Zayn sembrava avere la stessa età di Josh, proprio come Harry.
Risi delle loro espressioni e poi presi i cornetti dalle mani del moro per metterli a tavola insieme ai biscotti di Josh
Erano circa le dieci quando Harry tornò a casa, si tolse la giacca, lasciò un dolcissimo bacio sulle labbra di Stephanie e poi corse subito ad abbracciare il suo piccolo nipotino che lo accolse con un sorriso sincero capace di illuminare l'intero mondo, il mio mondo.
<< Ehi nano, che ne dici se oggi pomeriggio ti portiamo al parco? >> chiese il mio migliore amico a mio figlio che acconsentì felice battendo le sue piccole manine
<< Ragazzi >> li interruppi << Non so se sia sicuro andare al parco con lui >>
<< Questo fine settimana resta al campus >> mi informò il mio migliore amico intuendo subito a cosa mi stessi riferendo.
Erano passati due anni da quando eravamo tornati a Doncaster ed ero stata molto attenta affinché Louis non mi vedesse in giro o incontrasse Zayn ed Harry con Josh
<< Va bene, ma fate attenzione >> acconsentii poi
Feci indossare a Josh il giubbotto, la sciarpa e il cappellino, gli lasciai un bacio sul naso e lui ne diede un a me sulla guancia e poi uscì dalla porta stringendo la mano ad Harry.
Feci giusto in tempo a rassettare la mia stanza e poi mi preparai anche io per uscire e andare a lavoro
<< Ciao bellissima >> salutai con un bacio la mia coinquilina e poi mi diressi al locale
Arrivai in perfetto orario, timbrai il cartellino ed indossai il grembiule pronta ad affrontare il mio turno.
<< Julie >> mi salutò Mark, il mio collega impegnato a fare un caffè
<< Ciao Mark >> risposi con un sorriso avvicinandomi a lui
<< Come sta Josh? >> mi chiese mentre serviva la signora dall'altro lato del bancone
<< Cresce ogni giorno di più >> dissi sorridente << Oggi i miei amici lo hanno portato al parco non puoi immaginare quanto era felice >> ridacchiai pensando al mio piccolino
<< Immagino, quei due ragazzi lo devono amare sul serio >> constatò
<< Si >> concordai, ero davvero felice di avere i miei amici con me a sostenermi e, soprattutto, ero felice che Josh non sentisse poi così tanto la mancanza di un padre grazie alla costante presenza dei sue due zii preferiti: Zayn ed Harry
Il locale iniziò pian piano a riempirsi così presi il mio taccuino ed iniziai a segnare le ordinazioni di ogni tavolo; il sabato pomeriggio era sempre un delirio, gente che entrava, gente che usciva ed io e Mark non avevamo nemmeno il tempo di respirare tra un ordine e l'altro. Arrivai alla fine del turno stremata, indossai la sciarpa ed il giubbotto sopra l'uniforme, salutai Mark e mi avviai verso casa stringendomi il più possibile nei miei indumenti, era fine gennaio e l'aria a Doncaster era gelida e tagliente, il freddo ti penetrava nelle ossa. Camminavo a testa bassa immersa nei miei pensieri e impaziente di riabbracciare il mio piccolo Josh quando mi scontrai con qualcuno
<< Scusami tanto, non stavo guardando davanti a me, davvero perdonami >> farfugliai a testa bassa per poi alzare il mio viso e guardare la mia " vittima"
In un battito di ciglia il mio umore cambiò, la terra sembrò mancare sotto i miei piedi, le mie mani iniziarono a tremare e i miei occhi stavano per riempirsi di lacrime, non poteva essere
<< Louis >> sussurrai
NOTE DELL'AUTRICE:
Dan dan daaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Sono tornata! Scusatemi tanto per la mia assenza mo sono stata in sessione e non ho avuto nemmeno il tempo di respirare, spero che il capitolo vi sia piaciuto, sono passati due anni, Josh è cresciuto e ora Julie ha rincontrato Louis, cosa succedrà adesso? Beh... Lo scpriremo solo leggendo ;)
Vi ringrazio immensamente per i voti e gli splendidi commenti, spero passerete dalla mia storia su Harry intitolata " Nella buona e nella cattiva sorte ", sequel di " Se questo è un sogno ti prego non svegliarmi"
Se vi va, i miei contatti sono nei capitoli precedenti, vi aspetto su twitter con l'ashtag #HazzaeScheggia
grazie di tutto
a presto
baci
SCHEGGIA<3
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Neutron star collision
FanfictionIo ero alla ricerca tu eri in missione poi i nostri cuori si combinarono come una stella di neutroni in collisione Ora non mi è rimasto nulla da perdere ti sei presa il tuo tempo per scegliere posso dirti senza nessuna paura che il nostro amor...