Occhi blu

866 36 7
                                        



Uno Zayn confuso sfrecciò per le strade di Doncaster fino ad arrivare al piccolo ospedale appena fuori dalla città, io respiravo a fondo mentre Harry mi stringeva la mano preoccupato. " Giuro che ti uccido se il bambino nasce in macchina " disse il riccio contro il povero ragazzo al volante

<< Non posso salire sulle altre macchine, Harry! Datti una calmata >> strillò in risposta Zayn

<< Piantatela! >> li ripresi tra una doglia e l'altra

Dopo varie imprecazioni da parte di Harry e diversi semafori rossi superati senza problemi, giungemmo alla nostra meta; il mio migliore amico corse a chiamare gli infermieri mentre Zayn mi aiutò a scendere dalla macchina tenendo il suoi occhi preoccupati su di me. Non dovetti aspettare molto prima che il riccio ritornasse con una infermiera che spingeva una sedia a rotelle sulla quale mi fecero accomodare prima di correre all'interno della struttura e verso la sala parto.

Il dolore che provai nelle ore successive non si può' esprimere a parole, è un qualcosa che pensi possa ucciderti, non ti senti abbastanza forte da poterlo superare ma ne vale la pena perché dimentichi tutto nell'esatto istante in cui le tua urla finiscono e, con la fronte sudata e il respiro affannato, ti ritrovi a guardare estasiata una creatura minuscola che sospira tra le tue braccia. Il piccolo Josh era nato e pesava poco meno di tre chili,  era pieno di capelli color cioccolato e aveva due occhioni azzurri che mozzavano il fiato.

<< Ciao piccolino, sono la mamma >> sussurrai sentendo una strana sensazione alla bocca dello stomaco nell'attribuire quella parola a me stessa

<< Ed io sono lo zio Harry >> si intromise sorridente il mio migliore amico

Josh sorrise leggermente al ragazzo accanto a me quando un'infermiera ci interruppe

<< Signorina dobbiamo registrare il nome del bimbo >> disse

<< Josh >> sorrisi << Si chiama Joshua Smith >>

La donna di mezza età annotò il nome del bimbo su una cartella e poi lasciò la stanza salutando cordialmente qualcuno fermo sulla porta e fu proprio in quel momento che mi ricordai di Zayn.

<< Credo di doverti delle spiegazioni >> dissi mentre il mio bambino chiudeva lentamente le palpebre e si addormentava

<< Lo credo anche io >> rispose stranito il moro << Un bambino Ju, hai appena avuto un bambino! Hai sedici anni! >>

<< Non era previsto che andasse così ma cosa potevo fare? Non potevo ucciderlo ! >> mi difesi cercando di non urlare e svegliare Josh

Zayn sospirò sonoramente e appoggiò le sue spalle contro il muro celeste della stanza d'ospedale

<< Zayn >> sussurrai

Il mio amico rimase in silenzio qualche istante con le mani sul volto cercando di raccogliere le idee

<< Ti prego non mi giudicare >> pregai poco dopo cercando di trattenere le lacrime

<< Non lo faccio >> sbuffò subito muovendo un passo incerto verso di me

<< Grazie >> sorrisi

<< Perché non avete chiamato Louis? >> chiese poco dopo guardando prima me e poi Harry

<< Perché avrei dovuto chiamarlo? >> chiesi con voce tremolante

<< Perché ha il diritto di sapere che è padre >> ribattè pronto

<< Il bambino non è suo >> mentii

<< Andiamo Julie, non sono stupido! Sappiamo bene perché tuo padre ti ha mandata via esattamente nove mesi fa, che coincidenza >> disse sarcastico

<< Non dirglielo >> lo implorai mentre Harry posava le sue braccia calde attorno alle mie spalle

<< Deve sapere >> protestò Zayn

<< Non ora >> cercai di convincerlo

<< Perchè? >>

<< Perché non sono pronta a rivederlo, ora lui ha Sophie e non voglio avere problemi >> spiegai decisa

<< Non so se posso nascondergli una cosa così importante >> pensò ad alta voce

<< Ti prego Zayn, fallo per me, fallo per la serenità del bambino >> pregai ancora

Il ragazzo esitò per qualche istante e poi posò lo sguardo sulla piccola creatura tra le mie braccia che aprì gli occhi in quel preciso istante; camminò e lentamente si avvicinò al letto su cui ero seduta, Josh non appena lo vide abbozzò un sorriso privo di denti che scaldò il cuore al ragazzo moro accanto a noi. Zayn passò dolcemente un dito sulla guancia del piccolo per accarezzarlo e rimase incantato a fissare i suoi occhi blu come quelli del suo papà

<< Ha gli occhi di Lou >> sussurrò

<< Già >> sospirai nostalgica, in quel momento mi trovai a desiderare che lui fosse lì con me, avrei tanto voluto vederlo sorridere dolcemente al nostro bambino per poi trovare il mio sguardo colmo di felicità e sussurrarmi un "ti amo rompina" prima di baciare le mie labbra

<< Giu? >> mi risvegliò Harry agitando la mano davanti ai miei occhi

<< Mh? >> chiesi riprendendomi

<< L'orario delle visite è finito, Zayn deve andare e ti stava salutando >> ridacchiò

<< Oh scusa... Ciao Zayn, grazie di tutto, spero tornerai a trovarci >> dissi grata

<< Certo che tornerò, lo zio Zayn non puo' stare lontano da questo piccoletto >> disse facendomi sorridere lasciando soli me ed Harry che ci addormentammo poco dopo l'una tra le braccia dell'altro e con il piccolo Josh nella culletta accanto a noi.









NOTE DELL'AUTRICE:

Lo soooooooo mi dispiace tantissimo, sono sparita ma sono in piena sessione di esami all'università e non ho avuto tempo di finire il capitolo :( So che è un po' corto ma cercherò di farmi perdonare! Cosa ne pensate? E' nato il piccolo Josh, ora cosa accadrà? Lo scopriremo solo leggendo ;)

Se vi va i miei contatti sono nei capitoli precednti, mi trovate su twitter all'ashtag #hazzaescheggia, basta twittare ed io vi risponderò <3

grazie di tutto

vi amo

baci

SCHEGGIA<3

Neutron star collisionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora