Il Bacio Del Vampiro (Completata)

~Capitolo 22~

Alyssia
Sono sdraiata su qualcosa di morbido, sento un buon profumo di dopobarba, non lo avevo mai sentito, quello di James sa di vaniglia.

Sento gli occhi pesanti, ma riesco ad aprirli molto lentamente, inizialmente vedo un po' tutto appannato, ma sbatto ripetutamente le palpebre mettendo a fuoco le immagini, vedo i volti di Kaite e Abby sorridenti e poi vedo tutti e tre i ragazzi seduti sul divano nero mi guardano preoccupati e vedo dietro di loro un uomo vestito in giacca e cravatta molto affascinante, anche lui preoccupato.
" sto bene" dico cercando di tirarmi su, ma sento un dolore alla pancia.
" Bambolina stai giù devi riposare" mi dice James avvicinandosi a me.
Alza di poco il tessuto del costume e nota che sulle bende, che qualcuno mi ha messo, c'è del sangue.
" vado a prendere il disinfettante e altre bende" dice Damon.
Mi si avvicinano Kaite e Abby, una tiene i lembi tagliati del costume e l'altra mi toglie la benda.
" Ragazze, ma voi eravate morte" dico incredula.
"Si ma... ti spiego che cosa è successo: prima di venire qui, i ragazzi a vostra insaputa, mi hanno fatto promettere di tenervi, o meglio di tenerci al sicuro, mi hanno dato alcune sacche con dentro il loro sangue, e quando non mi vedevate ne versavo un po' dentro nel bicchiere, quindi noi siamo morte con il sangue di vampiro nel corpo" mi spiega Kaite.
"Quindi, in pratica, siete vampiri" domando.
" si" dice Abby tornando insieme a Damon con in mano una maglietta, le bende e il disinfettante.
"Bambolina, vieni in bagno con me che ti disinfetto la ferita" dice James, io sposto lo sguardo sull'uomo ben vestito, e vedo che sta scrutando ogni movimento che sta facendo James.
"Tieni giù le mani" lo sento dire a bassa voce.

"Kaite, vieni, aiutami" dice James.
James si avvicina al divano e mi mette un braccio sotto le ginocchia e l'altro braccio dietro la schiena e mi solleva dal divano, cammina verso il bagno con Kaite dietro alle sue spalle che se la ride per le facce che le faccio; mi appoggia delicatamente sul ripiano del lavandino.
"Bambolina adesso farà un po' male" dice James" prendi la mia mano e quando senti che ti fa male stringila" dice prendendomi la mano sinistra.
Kaite alza i lembi del costume e bagna, con il disinfettante, il batuffolo di cotone che James ha in mano, e me lo appoggia delicatamente sulla ferita .
"Ahia" dico, stringendo la mano di James.
"Aly, abbiamo quasi fatto, resisti " dice Kaite.
James getta il batuffolo di cotone nel cestino e mi fascia la ferita.
"Visto che ve la cavate da soli, vi aspetto di là" dice Kaite aprendo la porta e sparendo dietro di essa.
"Vieni Bambolina ti aiuto a cambiarti" dice James.
Mi fa alzare in piedi e mi appoggio al ripiano del lavandino, lui si mette dietro di me tagliando gli ultimi lembi del costume e mi leva la parte sopra per poter sistemare meglio la benda, prende la maglietta nera che aveva preso Abby e me la mette.
"Vieni bambolina, c'è la fai a camminare?" Mi chiede.
"S-si" provo a staccarmi dal lavandino, ma le mie gambe cedono, e prima di toccare a terra lui mi prende in braccio come una sposa.
"Ok ti porto io, sei ancora troppo debole, hai perso molto sangue" dice sorridendo.
Apre la porta e torna di la, mi fa sedere sul divano e si siede vicino a me.
"Adesso però voglio sapere chi è lei." Dico indicando l'uomo vestito bene.
"Oh, non mi devi dare del lei, puoi darmi del tu" dice sorridendo e si siede sul divano di fronte a me tra Damon e Kaite.
"Ok va bene, allora chi sei tu?"
"Beh, io sono il loro ex capo.... Lucifero" dice, indicando i tre ragazzi.
Io rimango scioccata.
"Quindi tu sei vero ?" Dico.
"Si sono vero, tutte le storie sono vere" dice sorridendo.
"E perché sei qui ?" dico.
" sono venuto a salvare mia figlia" dice guardandomi.
Io rimango scioccata.
"No, ma è impossibile, mia mamma mi ha sempre detto che mio padre fosse morto" dico.
" Si, ha dovuto mentirti" dice " ma ti racconterò tutta la storia dal principio"

Lucifero
"Inizio dal principio. Allora, io sono nato in paradiso insieme ai miei fratelli, all'età di 15 anni, nostro padre ci insegnò a combattere contro i demoni che c'erano sulla terra, A quell'epoca, io mi ribellai, non volevo imparare a combattere, volevo essere libero come gli altri angeli.