James
<oh cavoli adesso che cosa faccio>
La tenevo in braccio, vado verso la mia macchina e la adagio sul sedile accanto al guidatore. Non posso portarla a casa con me e neanche riportarla a casa sua, che cosa penserebbero di me le sue migliori amiche.
Scelsi la terza opzione, ho una casa, più che una casa una piccola villetta vicino al mare, la porto li. Ho guidato quasi tutta la notte e finalmente verso le 5 del mattino siamo arrivati. Apro la porta con fatica perché ho Aly tra le braccia, la adagio sul letto coprendola con una coperta, ed io mi stesi li accanto a lei, non so quanto tempo era passato, ma continuavo ad guardarla, dorme tranquilla, ha il viso rilassato mentre dorme. Resto lì a guardarla per ore, finché non mi addormentai affianco a lei.Alyssia
Ho la testa che mi scoppia, come se avessi preso una bella sbronza, mi trovo dentro un enorme Camera da lettoHa i muri dipinti di grigio, il letto è grigio a parte le lenzuola e i cuscini che sono neri. Noto che sul cuscino accanto a me c'è il segno che qualcuno ha dormito al mio fianco.
<ma dove cavolo sono>
Noto che sul divanetto vicino alla finestra c'è appoggiata una felpa <È... la felpa di James, o cavoli mi ha rapita ?>
Provo a guardare fuori dalla finestra e noto con mio grande stupore che siamo vicino al mare. Non avevo mai visto il mare ad ottobre.
Scendo le scale molto lentamente per non fare rumore, mi avvicino alla porta-finestra che c'è vicino alle scale, ed esco.
Corro... Corro sulla sabbia gelata , ma non mi accorgo che c'è un sasso nascosto dalla sabbia e cado per terra. Qualcuno da dietro mi afferra, ma non fa in tempo e mi ritrovo sulla sabbia con un ginocchio dolorante, mi ritrovo in braccio a qualcuno.
"Mettimi giù "
" Se ti mettessi giù riusciresti a camminare ?"
Appena mi mette giù, cerco di camminare, ma appena appoggio il mio peso sulla gamba destra, mi cede il ginocchio. Chiudo gli occhi per non vedere la caduta, ma non cado quelle braccia di prima mi affermano prima che colpisco terra.
"Grazie"
"Vieni" mi porta in braccio, ed rientriamo in casa, mi fa sedere sul divano che c'è in soggiorno e mi prende del ghiaccio dal frigorifero.
Appena mi ricordo, che cosa è successo ieri sera mi alzo dal divano e cerco di spostarmi da lui, saltellando ed usando come sostegno il bracciolo del divano.
" James, ora mi spieghi tutto per filo e per segno che cosa sei tu! " sono abbastanza alterata.
" va bene, ma prima mettiti seduta sul divano , io mi siedo sul pouf nero"
"Beh il mio nome lo sai, ma comunque, sono James Salvatore sono nato il 17 giugno del 1864" a quella data strabuzzai gli occhi.
"Ma come è possibile" risposi io.
" se stai calma te lo spiego, al epoca vivevo insieme ai miei genitori e a mio fratello Blake"
"no aspetta Blake è tuo fratello?""Si, sono nato qui a Los Angeles, sia io che i miei genitori facevamo parte di un consiglio, il Consiglio dei Padri Fondatori, quel anno c'era un problema, i vampiri, nessuno ne aveva mia visto uno, sempre quel anno conobbi una ragazza, era una ragazza bellissima, me ne innamorai subito, lei purtroppo non era innamorata di me, ma veniva a letto con me solo per i suoi scopi, mi usava mi trattava con la sua sacca di sangue personale, ogni sera veniva da me, e dopo essersi nutrita di me mi soggiogava, così che non mi ricordassi niente. Mio padre lo scoprì e la fece portare dentro in una Chiesa dove dovevano bruciarli, quella stessa sera fui colpito da un proiettile, perchè stavo cercando di far uscire Katherine dalla chiesa, sentivo tanto dolore e poi più niente, il mattino dopo mi risvegliai su un prato vicino al fiume, la mia governante mi aveva salvato, mi aveva detto che Katherine oltre a nutrirsi di me, mi dava del sangue per guarire, così quando mi hanno sparato, sono morto ma il suo sangue che era ancora nel mio corpo mi aveva riportato in vita. Emily mi aveva fatto un anello solare, il quale mi evitava che bruciarsi al sole, mi aveva detto che se non mi sarei nutrito di sangue sarei morto, non mi volevo nutrire, ma la brama di sangue era più forte e vinse su di me, io ho 17 anni dal 1864, dopo essermi trasformato, ho passato un periodo infernale, non riuscivo a tenere a bada la mia brama di sangue, appena trasformato ritornai a casa, tutti i miei famigliari erano in casa che stavano cenando insieme ad alcune famiglie fondatori, mio padre che mi aveva visto non ci poteva credere, non pensava che dopo avermi sparato sarei tornato in vita, capito le sue parole e avevo capito che era stato lui ad uccidermi e a uccidere con me
, Blake, non ci avevo visto, feci una strage, quando Blake tornò a casa mi aveva trovato con la testa mi mia madre tra le mani, quando mi accorsi di quello che avevo non riuscivo a sopportare più il dolore e ho spento le mie emozioni, andai in giro a staccare la testa a molte persone, tanto che quando sono andato a Monte Carlo, avevo decimato la popolazione che viveva li, mi hanno soprannominato lo squartatore di Monte Carlo, andai avanti così fino al 1910 poi fui trovati da una ragazza, una ragazza bionda simpatica, da lì Annie è diventata la mia migliore amica. Mi ha aiutato a riaccendere le mie emozioni, è dal 1910 che non bevo sangue umano dalle persone ma dalle sacche, l'unica volta che ho morso un umano è stato, quella sera in cui mi hai visto.
Ero rimasta sbalordita.ANGOLO AUTRICE
Buongiorno ragazze/i che ne pensate di questo capitolo, dove James ha descritto la sua storia?
Come sarà rimasta Aly? Lo scoprirete leggendo il prossimo capitolo.
-Ale ☺️
STAI LEGGENDO
Il Bacio Del Vampiro (Completata)
VampiriLei Alyssia Lane 16 anni, deve iniziare la terza superiore,una ragazza dolce ma timida rimasta orfana di padre quando era piccola, vive insieme a sua mamma che purtroppo non è mai a casa a causa del suo lavoro, passa la maggior parte del tempo con l...