~Capitolo 8~

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James

Sono disteso sul letto quando sento dall'altra stanza il cellulare di Blake suonare, con il super udito sento la conversazione tra Blake e qualcuno
"Hey Abby, ti rendi conto di che ore sono stavo dormendo"
" Beh Blake non so Abby sono, Alyssia" a quel nome spalanco gli occhi, perchè non aveva chiamato me, < stupido non ha il tuo numero di telefono> mi ricorda la mia coscienza.
" Ah beh ripeto la domanda, ti rendi conto di che ore sono ? " ridacchio.
" Si lo so, ma devo assolutamente parlare con James" perchè deve parlare con me?
" Si certo ti lasciò il suo numero"
"Grazie mille Blake Buona notte"
" Buona notte anche a te, pazza".
Dopo qualche minuto entra nella stanza Blake:
"James, mi ha chiamato Alyssia, ma penso che tu lo sappia già."
" Si ho sentito, ma perché a quest'ora?"
" chi lo sa, sembrava che aveva qualcosa di importante da dirti"
" importante?"
"Cavoli e se si fosse ricordata chi sei tu?"
"No è impossibile, l'ho soggiogarla non si dovrebbe ricordare niente di quello che è successo"
"Niente e tutti impossibile e..." Non fa in tempo a finire la frase che suona il mio cellulare.
"Beh credo che da ora sarai impegnato" mi lascia chiudendo la porta della mia camera
(Chiamata tra James e Alyssia)
" Beh ciao James sono-" non le faccio finire la frase
" Sei Aly, si lo so, che cosa vuoi a quest'ora bambolina?"
" ti devo parlare ma non per telefono"
" ok incontriamoci nel parcheggio davanti alla fontana"
" ok va bene, ci vediamo dopo"
" a dopo bambolina"
Afferro un paio di jeans, che erano nell'armadio, li metto e prendo la felpa che avevo appoggiato sulla scrivania, prendo la giacca in pelle, il cellulare e mi dirigo verso la porta, l'aria che mi investe è fredda per essere inizio Ottobre. Prendo le chiavi della macchina, che mi è arrivata ieri dalla Francia e mi dirigo verso la mia Camaro nera Metallizzata.

 Prendo le chiavi della macchina, che mi è arrivata ieri dalla Francia e mi dirigo verso la mia Camaro nera Metallizzata

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E mi dirigo verso la fontana dove ci siamo dati appuntamento. Scendo dalla macchina e la vedo seduta sulla panchina ad ammirare le stelle nel cielo scuro, mi prendo un attimo per ammirarla, quei capelli corvini che le ricadono sulle spalle , le labbra carnose, anche se è struccata è bellissima. <ma che cavolo sto facendo ?> <stupido ti stai innamorando di lei> <forse è vero>.
Mi avvicino piano a lei per non spaventarla.
"Hey, tutto bene ? Perchè mi hai chiamato nel cuore della notte?"
" S-si tutto bene" tremava per il freddo così mi avvicinai a lei e le misi la mia giacca sulle sue spalle, appena sfiorai il suo collo con le punta delle dita un brivido mi attraversò la schiena.
"g-grazie"
"allora di cosa volevi parlarmi di cosi urgente"
" beh, lo so che mi prenderai per pazza, ma..." mi disse con un filo di voce.
" ma cosa Aly?"
" non so come dirtelo" si alzò dalla panchina ed iniziò a camminare avanti e indietro vicino alla fontana. Mi alzai dalla panchina, mi avvicinai a lei e le misi una mano sulla schiena per farla girare verso di me. "Hey, puoi dirmi qualsiasi cosa" le dico.
"S-Si ma, mi prenderai per pazza, se ti raccontassi che cosa sto sognando"
" Dai racconta"
" Da qualche giorno, ma soprattutto questa sera, faccio degli incubi, dove all'interno ci sei tu"
<oh cazzo> " dimmi di più di questi incubi"
" beh il primo che ho avuto eravamo ad un ristorante, ed io ero fuori a parlare al cellulare ma non mi ricordo bene con chi, ah si con mia madre, e poi sei arrivato tu, mi hai confortato, ma ad un certo punto i tuoi occhi sono diventati rossi, e poi mi ricordo che mi dicevi delle cose, ma non mi ricordo le parole"
" L'altro e che io stavo camminando in un vicolo, quando ti ho visto eri vicino ad una ragazza e-e avevi la labbra rosse, ma non il rosso normale, rosso sangue, quado tu mi hai visto ti eri fermato, ti sei pulito la bocca con la felpa e ti sei avvicinato a me, però non mi ricordo bene la conversazione , tu ti sei avvicinato vicino a me e mi hai sbattuto contro il muro, avevi messo una mano vicino alla mia testa e poi mi hai detto che dovevo stare ferma e che non mi avresti fatto del male, poi hai appoggiato le labbra sul mio collo e me lo hai morso il collo" ha iniziato a piangere; cavolo e ora che cosa faccio si ricordava tutto.
" per piacere dimmi che era tutto un sogno che tu non hai gli occhi rossi"
Io non risposi, non so che cosa fare, è la prima volta che la soggiogazione non funziona. Abbasso la testa, per poi rialzarla con gli occhi rossi.
" Oh mio Dio, eri tu, che cosa sei ?" mi chiese
"Aly calmati ti prego"
" NO, CALMA UN CAZZO, DIMMI CHE COSA SEI TU !" urla
"Aly sono un vampiro"

Alyssia

"Aly sono un vampiro" mi dice.
"No non ci posso credere" gli urlo.
Cerco di andare via, ma vedo tutto intorno a me girarmi, mi gira la testa, ma mentre tento di muovere un altro passo, cado ma prima di toccare il pavimento vengo presa tra le braccia di qualcuno. "J-James" sussurro, e poi più niente.

ANGOLO AUTRICE
Ciao, ecco qui un nuovo capitolo, scusate se c'è qualche errore grammaticale.
Pubblicherò un nuovo capitolo nei prossimi giorni.
-Ale😊

 Il Bacio Del Vampiro (Completata) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora