Il pancione cresceva a dismisura, giorno dopo giorno. Sentivo che stava arrivando il momento e le mie paure si facevano sentire di più rispetto ai mesi precedenti. La stampa, i fan e tutto il mondo calcistico era concentrato su di noi e sul piccolino, avevamo comunicato il sesso tramite un post, avevamo anche deciso il nome ma non lo avevamo comunicato.
📍happy place
PauloDybala:
El primero del equipo de fútbol Dybala-Alonso. Te amo locamente pequeñito 👶🏻💙Con Paulo avevamo deciso che sarebbe nato a Laguna Larga in Argentina. Ora direte che avremmo potuto frlo nscere in Italia o in qualsiasi altra parte del mondo, allora perchè scegliere un paesino sperduto in Argentina, le motivazioni sono due. Lì era nato Paulo e questa era già una motivazione abbastanza valida l'altra era che lì ci eravamo conosciuti, fare nascere il nostro primo figlio lì ci è sembrato il posto più giusto, così quando un giorno il piccolo mi avrebbe chiesto perché proprio in quel posto gli avrei raccontato la nostra fantastica storia d'amore.
Duque a due mesi dal parto ci eravamo trasferiti in argentina, nella nuova casa che avevamo progettato e arredato con il mio fidanzato, Paulo era diventato la mia ombra, mi accompagnava ovunque aveva la costante paura che io potessi farmi male ,cadere e addirittura che mi si rompessero le acque. Una volta arrivati nella nostra nuova casetta avevamo deciso di spostare tutto il mio lavoro lì, avevamo allestito una camera per gli shooting e casa nostra era spesso invasa da truccatori, parrucchieri, costumisti, fotografi. Paulo invece era costretto a viaggiare, ma d'altronde non poteva fare altro. I miei colleghi fidati.
Paulo parla continuamente al piccolino dalla pancia anche il 13 agosto, eravamo sdraiati sul letto e lui stava parlando interrottamente al pancione, stava cantando una delle sue canzoni preferite e poi di colpo sentii un calcio fortissimo
«Paulo» dissi con la voce che mi si spezzava«che c'è? Che succede?» disse guardandomi allarmato
«scalcia fortissimo» lui iniziò a coccolare il pancione «mio dio Paulo non smette»
«chiamo il dottore» disse frugando nelle sue tasche «tu non ti muovere da lì» disse quasi minacciandomi anche se i suoi occhi erano spaventatissimi.
Intanto io accarezzavo la pancia con il tentativo di calmare il piccolo «amore di mamma calmati..»
Paulo si voltò di colpo verso di me con gli occhi sgranati facendomi spaventare «ci siamo amore, forse sono le contrazioni» disse prendendo il borsone che avevo già preparato.
Eravamo colti alla sprovvista, la scadenza era prevista per il 24. Paulo mi diede la mano per scendere le scale «fa piano Amore» mi guardò intensamente. Durante il tragitto mi spiegò che all'ospedale ci avrebbe accolto il mio ginecologo con un equipe di medici e mentre mi diceva tutto questo mi accarezzava la pancia.
«non ti spaventare principessa» disse lui terrorizzato parcheggiando la macchina.
Dopo una serie di analisi e controlli mi dissero che era meglio tenermi sotto osservazione.
Paulo informò i nostri familiari e rimase accanto a me tutto il tempo. Nel tardo pomeriggio si ruppero le acque, lui volle rimanere nella stanza con me, aveva incaricato un infermiera a filmare il momento del parto e dopo cinque estenuanti ore di travaglio e contrazioni era nato il piccolo Adolfo Dybala.Paulo non smetteva di cullarlo e di dirmi quanto fossi stata brava e quanto bello fosse lui.
«ciao piccolino sono il tuo papà» diceva e il bimbo sorrideva ogni volta che Paulo apriva bocca «amore sei sicuro di volerlo chiamare come mio padre?» annuii«si amore mio»
PauloDybala: benvenuto Adolfo Dybala jr, la mamma e il papà ti amano tanto 🧸💙
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Eri scritta nel mio destino
ChickLitSequel di "Il Mio Primo Bacio" 2/2 - E se Mia e Paulo si incontrassero di nuovo? Cosa accadrebbe? - - ?❌⚠ In alcuni punti della storia saranno presenti molte scene esplicitamente descritte a sfondo sessuale se da fastidio non leggete. Questa è la se...