Volleyball /// <sei il mio ricordo più bello>

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Paulo pov's

Erano passati tre giorni, non vedevo e non sentivo Mia.
Mi ero comportato come un idiota, le avevo detto cose che non pensavo.
Le avevo detto quelle cose perché mi ero emozionato talmente tanto ad averla vicina da dire cose a caso.
Era quasi,come convincersi che era veramente in quel modo, che io non l'avevo mai amata e che era stata solo un passatempo.

Ma la verità, la verità era che io non riuscivo a dimenticarla.
Non ne capivo il perché.
Insomma doveva essere naturale.
La distanza ci avrebbe divisi e avrebbe distrutto tutto.
Sembrava avere un senzo e un filo logico questo discorso.

E io ne ero convinto, ero tanto convito.
Anche a quando Juan mi disse che avremmo fatto una piccola vacanza insieme.

Nessuno poteva farmi cambiare idea, ne ero pienamente convinto.

Ma dovetti quasi ricredermi. Quando quella mattina sbirciai il suo profilo instagram sentii il cuore battere più forte.

Per non parlare di quando la vidi in camera, era così fragile, così bella..

Sapevo che qualcosa era cambiato,ma non potevo smentire tutti quegli anni, almeno non così in fretta.

I suoi occhi mi avevano fatto capire quanto avevo sbagliato.
Mi avevano toccato il cuore.
Avevo visto il male e la delusione attraverso quelle lacrime criatalline.

Mentre la pensavo mi squillò il telefono.

<¡Hola!>

<Paulito avevamo pensato di fare una partita di pallavolo in spiaggia, tu e Antonella venite?>

Accettai subito l'invito di Juan e cercai Antonella.

<Quindi andiamo in spiaggia?>

<Si principessa andiamo in spiaggia> ridacchiai

Indossò un costume rosso e venne verso di me sedendosi a cavalcioni sorridendomi.
Le accarezzai le gambe e la baciai.
Lei mi fece sdraiare e iniziò a farmi succhiotti sul petto e sul collo.
Finimmo per fare l'amore e finalmente dopo tanto tempo ritrovai la mia Antonella.

Facciamo ritardo e quando arriviamo in spiaggia.
La nostra vecchi spiaggia, quella piena di ricordi.
Troviamo Juan e Ignazio distesi e Mia Marcela e Emma in acqua.
Poco dopo escono e vedo Mia

Dio.

Non è possibile che dopo tutti questi anni riesca a farmi battere così forte il cuore.

Mi mordo il labbro guardandola nel suo costume bianco impeccabile..

Lei si avvicina e saluta distrattamente poi si sdraia per asciugarsi mentre Antonella mi tira verso l'acqua.

Gioco un po' con la mia ragazza, facciamo una gara a chi nuota più lontano, quando torniamo ci sdraiamo un po' mentre Mia e Juan vanno al bar

<Amore vai a prendermi una bottiglietta d'acqua al bar?>mi chiede Antonella e io ovviamente annuisco e vado a prenderla

Li vedo stretti insieme a ballare qualcosa.
Sento il sangue pompare tre volte più forte, così prendo l'acqua della mia ragazza e gliela porto, inizio a farle le coccole e a passarle la crema.

Quando tornano ridacchiano.
Mi innervosisco,non so perché ma non riesco a non farlo poi Marcela si alza con un pallone in mano

<Allora sta partita?>

Da lontano vedo la piccola principessa Allyssa correre verso sua mamma e poi vedo i genitori di Juan da lontano.

Emma decide di non giocare e di fare il tifo per la squadra di Juan, Marcela e Mia.
Mentre la piccola Allyssa tifava per me Antonella e Ignazio.

Eri scritta nel mio destinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora