Eri scritta nel mio destino

<voglio restare a guardarti>

Mia Pov's

Era passato un giorno dalla mia ''riconcigliazione'' , chiarimento.. chiamatelo come volete, con Paulo.

Antonella era dovuta tornare in italia perchè aveva delle cose da fare, Paulo aveva preferito rimanere qualche giorno in più.

non poteva restare tanto a lungo per via delle partite e degli allenamenti.

Alex doveva raggiungermi il giorno dopo per via dei servizi fotografici.

dormivo beatamente quando Juan e Paulo hanno disturbato il mio sonno irrompendo nella mia camera.

<Ma che succede?> dico vedendoli saltare sul letto

<adesso tu ti alzi e vieni con noi> dice Paulo mettendo le mani ai fianchi

io mi copro come meglio posso quando noto la sua presenza, e lo vedo ridere sotto ai baffi.

ma che ti ridi stupidissimo bufu.

<e dove andiamo?> chiedo io

<ad allenarci> risponde quel coglione del mio ex con ovvietà

<quindi voi.. mi avete svegliato perchè dovete allenarvi..> dico cercando qualche corpo contundente con cui poterli uccidere..

<esatto!> dice quell'altro Einstein di mio cugino

<perfetto!> dico prendendo le mie amatissime pantofole con l'unicorno <adesso vi uccido> dico tirandogliele addosso..

le schivano.

BVUTTI BAVSTAVDI!!!!!!!!!!!11!!!!!1111

si guaardano e ghignano.

quel loro sguardo d'intesa non mi piace... per niente.

poi iniziano a farmi il solletico mentre io rido e mi dimeno sotto il loro tocco

quando smettono mi ritrovo sorridente in mezzo a loro due

<siete due stronzi>

<non mi provocare> mi punta il dito contro Paulo e io alzo le mani in segno di resa.

<Va beh io vado a mettere i pantaloncini> Dice Juan e poi se ne va mentre Paulo si sistema e mi guarda

<quindi? stai valutando se chiedermi il selfie oppure sprecare tempo a guardarmi?> dico e lui ride

<scelgo la foto>

<mi rifiuto>

<cosa? perchè?>

<mi sono appena svegliata>

<e quindi?>

<e quindi non voglio farla..> Juan irrompe

<Raga devo correre da Marcela, mi ha chiamato dice che è successa una cos'.. perchè siete in un letto insieme e non vi state prendendo a testate?>

<ti stavamo apettando>

<dovrete aspettarmi ancora è troppo importante>

<okay tranquillo>

lui scappa e restiamo isieme di nuovo

<adesso tu ti alzi e esci>

<noo dai voglio riposarmi> dice e mi abbraccia

<ma devo vestirmi>

<tranquila non mi vergogno> dice e si nasconde nel mio collo ridacchiando <mhhn buono, cos'è vaniglia?>