-Ti succede spesso, o è la prima volta?- dissi trattenendo delle grasse risate.
-Ti ho detto di non fare commenti..- si girò verso di me.
-Ti prometto che non ti faccio più domande-
Levi sospirò -No,non è la prima volta..però non posso dire che succede spesso,alcune volte capita..come quando sbatti il mignolo nello spigolo..non succede ogni giorno,a meno che tu non sia mongoloide..ma quella è un'altra cosa-
Strano esempio..ma..si,in effetti ci sta.
-Ma comunque,come ha fatto a scambiarti per un bambino?..dai,si vede che sei un adulto..poi con quella voce li..-
Levi si girò di scatto guardandomi male.
-Che intendi dire?-
-Intendo dire che non hai una voce da bambino..poi io non ti ho sentito ridere a crepa pelle, ed urlare..forse li hai la voce super acuta..non lo so,ma sentiti normalmente hai una voce di un adulto..- mi sto arrampicando un po' sugli specchi...
-Te la valuto buona...e comunque,basta tornare sull'argomento- disse guardando il suo telefono mentre continuava a camminare nel corridoio.
-Che guardi?- chiesi curioso.
-Una cosa chiamata:non sono cazzi tuoi guarda il tuo di telefono- disse Levi senza staccare gli occhi dal cellulare.
-Sembra molto interessante..- dissi chiaramente scherzando.
Levi alzò la testa e mi guardò con un piccolo,ma proprio piccolissimo..sorriso.
Che proprio devi metterti lì, col microscopio per vederlo.
-Ma vaffanculo- sospirò divertito.
-Hai le fossette sai?- il mio cervello aveva notato che aveva le fossette e aveva deciso di farglielo notare..perché? Non lo so neanche io..mi è venuto spontaneo...
-Ho le fossette? Davvero?- mi chiese toccandosi con le sottili e bianche dita la sua guancia destra.
-Si,però sono strane..sono leggermente accennate..sono carine però-
Vidi Levi toccarsi le guance,per poi guardare per terra e chiudendo gli occhi.
-Concentrati...stiamo per parlare con uno che ha spostato il corpo,non dovresti pensare alle mie fossette...--È il tuo primo interrogatorio...sei un po' agitato?- chiesi a Levi mentre guardavo da dietro il vetro il padre della vittima.
-Devo dire un pochino..-
-Dai,andrà tutto bene- dissi aprendo la porta.
Appena la aprì,vidi quell'uomo seduto e ammanettato su entrambi i polsi.
Era un uomo di mezza età,ma sembrava che fosse ancor più vecchio..aveva una marea di rughe,e quei capelli solo ai lati della testa non aiutano tantissimo..
-Buongiorno Signor Orlandini- dissi avvicinandomi alla sedia,mentre Levi rimaneva vicino alla porta.
-Buongiorno signori..- aveva una voce molto bassa.
-Io sono l'agente Erwin, e l'agente vicino alla porta è il mio collega Levi..le vogliamo dare le nostre condoglianze, e voremmo farle alcune domande-
-Va bene- disse senza pensarci due volte.
Avevano detto che non voleva rispondere alle domande,ma mi sembra molto disponibile..almeno per ora.
-Bene,abbiamo parlato con un agente che ci ha detto che lei ha spostato il corpo di sua figlia..è vero?-
Silenzio assoluto..l'unica cosa che si sentiva era Levi quando muoveva le braccia per stare più comodo.
-Signore?- dissi aspettando una risposta.
-Si...ho spostato il corpo della mia bambina...ma solo perché io l'avevo ritrovata un po' più in là..e volevo farlo vedere anche agli altri agenti..-
-Perché non indicarlo senza inquinare le prove?- disse Levi appoggiato sul ciglio della porta,con le mani incorniciate.
-Non ci avevo pensato...- disse senza staccare gli occhi dalle manette che gli legano i polsi.
-Quindi è stato lei il primo a trovare il corpo?- chiesi.
-Si..io ero un po' più avanti di mia moglie e della migliore amica di mia figlia..-
-Quando l'avete trovata?- si risentì Levi.
-A mezzogiorno..-
-Chi è stato il secondo a trovare sua figlia?- chiese ancora
-Mia moglie..- disse alzando la testa per guardare Levi.
-Ha visto qualcuno lì vicino?- chiesi
-No..-
Levi si avvicinò al tavolo -Le due persone che erano insieme a lei,si sono allontanate dopo aver trovato il corpo?-
-No..nessuno-
-Dove eravate prima di cercare vostra figlia?- per ora sembra che sta rispondendo a tutte le nostre domande..questo è un bene.
-Mia moglie era a lavoro..mentre io,ero dal barbiere-
-che lavoro fa sua moglie?-
-Lavora in un piccolo negozietto vicino alla piazza-
-Mh..ok..Sa anche dov'era il fidanzato della vittima?-
-No,mi dispiace-
-Avete detto voi al fidanzato dov'era il corpo?- chiese Levi aspettando una risposta che tardava ad arrivare.
-No..-
-Va bene così,grazie mille..se avremmo altri dubbi torneremo a farle qualche domanda,la lascio in mano ai nostri colleghi- dissi alzandomi dalla sedia
-Buona giornata Signor Erwin-
-Buona giornata anche a lei- dissi uscendo insieme a Levi.
-È andata bene..non me lo aspettavo- dissi sorridendo a Levi.
-In effetti..ma come mai ha deciso di parlare con noi,e non con gli altri agenti?-
-Questo non lo so proprio..ma so che sei stato molto bravo! Hai beccato le domande giuste,per essere la tua prima volta non è per niente male!-
-Grazie..devo dire,che non ero per niente preparato ad una cosa del genere..ho improvvisato..--Sono tornato- dissi aprendo la porta.
Vidi Levi seduto sul tavolo della cucina,attorno a lui c'erano dei libri e tantissimi fogli.
Aveva uno sguardo un po' imbronciato..
-Cosa stai facendo?- chiesi posando la busta con finalmente del cibo.
-Qualcosa non quadra..- disse appoggiandosi la mano sulla guancia.
Mi avvicinai al frigo per mettetegli quello che avevo preso -In che senso?-
-Non capisco alcune cose..perché il padre ha spostato il corpo?...lui dice che voleva far vedere dov'era,ma perché non indicarlo?...poi come ha fatto il fidanzato a trovare il posto?..mi sembra troppo stupido pensare che è andato sulla scena del crimine sporco di sangue,e sopratutto andare nel posto preciso quando nessuno sapeva la locazione del corpo dicendo:Hey!! dov'è il corpo della mia ragazza? E poi,nessuno ancora in paese sapeva che era morta...non credo che si sia tradito in questo modo se l'avesse uccisa lui..-
-In effetti...però tutti pensano che sia stato lui..ricordati che ancora dobbiamo interrogare altre persone..domani abbiamo l'amica della ragazza,e dobbiamo anche chiedere se il padre era veramente dal barbiere-
-Vero,ma una domanda mi sale sempre in mente..-
Chiusi il frigorifero e mi sedetti nella sedia accanto a quella di Levi -E quale?-
-Perché l'hanno uccisa? Da quello che ci hanno detto gli altri agenti,era una ragazza normalissima,sempre gentile con tutti..poi,perché togliergli l'intimo? Ok,molti dicono perché l'hanno stuprata..ma la scientifica dal rapporto che abbiamo letto,non dice che ci sono segni di violenza..l'hanno uccisa e poi gli hanno tolto l'intimo? Non ha senso..perché farlo..l'unica cosa probabile per ora,e che lei era lì per incontrare il suo aggressore?non so..-
Wow..credo che da piccolo si sia visto tanti episodi del Detective Conan..poi legge anche libri di sherlock holmes..quindi..
-Ti..ti piace il Detective Conan?- ok sembro uno scemo a fare questa domanda,dopo un discorso così serio..
-Cosa?- si girò a guardarmi.
-Ho chiesto se ti piace il Detective Conan..- Sono un coglione,lo ammetto..
Levi si alzò dalla sedia -Non voglio farti domande sul perché..ti dico solo si,da piccolo lo guardavo molto-
-Anch'io lo guardano molto- dissi sorridendo.
-Alcune volte penso che cosa di frulla lì dentro..sono davvero curioso..- disse divertito andando in camera da letto.
STAI LEGGENDO
Il duo perfetto
ActionErwin stava bevendo il suo solito caffè con una goccia di latte,guardando con attenzione i nuovi casi da risolvere. Quando si aprì la porta. ♡R18♡ /trigger warning\ [Premessa: ci sono degli errori di ortografia e grammatica..ma sono troppo pigra per...