-Al volo!- urlai lanciando a Levi il mio pigiama mentre andavo in bagno.
-Te lo sei realmente portato?- scherzò.
-Perché,non volevi che lo portavo?-
-Avrei preferito,il tuo petto è una bella vista- Sentendo quella frase corsì nel salotto,lo presi di peso come se fosse un bambino -E il tuo è meraviglioso amore!-
Levi provò a dimenarsi ridendo minacciandomi di picchiarmi se non lo mettevo giù,ma feci finta di non sentire e lo buttai sul suo letto.
-Da quanto sei leggero rimbalzi!- lo presi in giro.
-Ma fottiti,almeno io non lo sfondo come te-
-Quello è successo perché era vecchio-
-Se certo- si portò le dita all'orecchio per ricreare un telefono -Amore posso dormire da te che il mio letto si è sfondato..- provò a fare la mia voce.
-Io non parlo cosi-
-Vero,è più profonda ma non so farla più di cosi- se la rise di gusto.
-Sei proprio un bastardo- dissi avventandomi sul suo corpo baciandolo ovunque potevo -Non dovevi andare in bagno?- domandò Levi.
-Il bagno può aspettare- ricominciai a baciarlo e mordicchiarlo.
Senza che me ne accorgessi iniziammo i preliminari..,in realtà iniziò lui.
-Fai tutto il santarello ma poi se tu che lo vuoi- risi scompigliano i suoi meravigliosi capelli neri.
-Non è un monumento storico Erwin-
-Bhe..vuoi dirmi di no?-
Levi iniziò a insultami spingendo il mio volto lontano da lui:-Quanto sei scemo!- sorrise nascondendosi tra i palmi delle mani.
-Mhh~ lo sai che ti amo- ricominciai a baciarlo ovunque mentre la mia mano si muoveva tra la sue biancheria.
-Erwin- provò a dire qualcosa ma lo bloccai.
Iniziai a sfiorare la sua apertura e immediatamente provò a levarsi -Erwin..- lo guardai chiedendomi che cosa avesse. Provò a dire qualcosa ma le parole non gli uscivano di bocca,si sentiva a disagio a non riuscir esprimere quello che voleva dire..il problema è che non sapevo cosa voleva dire. -Cosa vuoi dirmi Levi..-
Improvvisamente suonò in suo telefono e ci si fiondò per evitare la conversazione,al che,lo presi per il braccio sinistro e lo riportai sul letto.
-Cosa devi dirmi-
-Suona il telefono devo rispondere- provò a rialzarsi ma io lo trattenni stringendo ancora di più.
-Che cosa volevi dirmi!?- iniziai ad innervosirmi.
-Erwin mi fai male lasciami!-
-ALLORA DIMMI CHE CAZZO STAVI DICENDO- urlai,in alcune situazioni non ho pazienza e sinceramente mi stavo sentendo preso un po in giro. Ma lui non ne voleva sapere di dirmi niente e io continuai a stringere prendogli anche l'altro braccio fino a quando non urlò per il troppo dolore,e così ribadii la domanda.
-Non mi sento pronto tutti qui! Lasciami ti prego,mi stai facendo male!-
Ammetto che mi arrabbio molto..
-Tu non sei mai pronto! Devo sempre andare vanti io perché tu non vuoi mai continuare!-
-Lo so ma- -Niente ma Levi!- lo fermai subito. -Se non sono quello giusto dimmelo adesso e basta-
-NO NON È QUELLO ERWIN DAVVERO!-
-E allora che cazzo è!?-
-È..è che ho paura..- abbassò il capo con un'espressione di un cane appena bastonato. -Hai paura che ti faccia male? Perché se vuoi io vado leggero-
-No..non per il dolore..- provò a continuare ma fermandosi sempre -E che..- sbuffò -So che sei un brav'uomo e sei meraviglioso,ma indifferentemente da chi incontro ho questa..paura incultacata dentro di me-
-Levi- provai a spronarlo in qualche modo -Ho paura che mi abbandoni dopo averlo fatto..e-E SO CHE NON LO FARESTI,ma..è una paura che ho fin da piccolo..-
Gli misi una mano sulla guancia -Come mai?-
Sospirò passandosi una mano sui capelli -Ecco,mia mamma e mio padre non è che si amavano tanto...si erano fidanzati, ma per mio padre era solo per avere qualche rapporto,non c'era vero e proprio amore..almeno da parte sua.
Appena mia mamma rimase in cinta di me lui la lasciò dicendo che non ne voleva sapere niente.. Ma si sposarono soltanto perché mio nonno li obbligò. E appena mio nonno scomparve lui volle chiedere il divorzio..mamma all'inizio lo amava,ma adesso ha solo tanto rancore- fece una pausa.
-E..e io ho paura che succeda la stessa cosa a me,cioè,io non posso rimanere in cinta..però ho paura di esser preso e buttato dopo avermi portato a letto..tutto qui..-
Rimasi in silenzio. Sapevo che i suoi genitori non erano in buoni rapporti ma non pensavo per questo motivo.
Continuavo a guardarlo mentre teneva ancora il capo basso e pensavo a come si creò questa paura in lui,sicuramente glielo facevano un po pesare anche se inconsciamente.. -Tua madre te lo raccontava spesso questo aneddoto?-
-Si..e ogni volta ribadiva sempre di più che non dovevo fare il suo stesso errore e così mi arrivò col tempo questa paura- Lo abbracciai immediatamente:-Lo sai anche tu che non farei mai una cosa del genere,io veramente ti amo con tutte me stesso.
E non te lo dico tanto così,davvero!- gli presi il viso tra le mie mani e iniziai a baciarlo su tutto il volto:-Ti amo! Ti amo tanto-
Ricominciò a ridere e scherzosamente cercò di fermarmi.
-Preferirei prendermi una pallottola addosso che lasciarti-
-Ok non la gufare che poi te la faccio vedere io la pallottola Erwin-Mentre scherzavamo e ridevamo da ormai un'ora sentimmo un urlo stazziante. Di scatto ci alzammo e andammo a vedere alla finestra:non c'era niente di strano.
-Che ore sono Levi?-
-Le due di notte- disse controllando il telefono.
Ne sentimmo un'altro.
-Erwin mettiti le scarpe e prendi le pistole,non sono urli normali questi-
Mentre si metteva la scarpe io andai a prendere ciò che mi aveva detto -Di solito è un quartiere tranquillo?- domandai.
-Si,infatti mi sorprende sentire questi urli-Senza neanche un giubbotto andammo fuori e ci guardammo intorno:
Niente di anomalo.
Camminammo qualche minuto verso la probabile direzione dell'urlo e dopo poco intravidi in un piccolo vicolo una persona sdraiata per terra -LEVI LÀ!- la indicai correndo verso di lei.
Non c'era sange o altro soltanto un sacco nero legato attorno alla testa,subito provammo a chiamarla e meno male c'era ancora battito.
Mentre chiamavo l'ambulanza e la polizia Levi provava a farle una rianimazione cardio polmonare.-Per fortuna l'avete trovata ragazzi- mi disse Mike avvicinandosi a me.
-Soltanto perché eravamo ancora svegli,e siamo riusciti ad agire subito-
-E dimmi Erwin,perché eravate svegli alle due di notte?- mi diede una pacca facendomi l'occhiolino.
-No non era per quello. Stavamo parlando dopo aver avuto il compleanno di sua madre- guardai il ragazzo di cui stavamo parlando mentre parlava con Hange.
-Purtroppo dovrete andare in centrale per la deposizione-
-Si..dacci solo il tempo di andare a prendere un giubbotto. Guarda,sono in pigiama e sto congelando-
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Il duo perfetto
ActionErwin stava bevendo il suo solito caffè con una goccia di latte,guardando con attenzione i nuovi casi da risolvere. Quando si aprì la porta. ♡R18♡ /trigger warning\ [Premessa: ci sono degli errori di ortografia e grammatica..ma sono troppo pigra per...