Il duo perfetto

6~sulla scena del crimine

-Non possiamo fermarci un po'? Mi fanno male le gambe..-
-Zitto e cammina,non sei un bambino di sei anni, che dopo neanche tre minuti di salita si stanca e si lamenta- mi disse Levi sorpassandomi.
-Perché questo paesino dev'essere vicino alle montagne...- dissi sedendomi su un gigantesco masso.
-Dai,siamo quasi arrivati-
-Lo spero tanto..sono stanco morto..e ho un freddo cane-
-Ti prometto tesoro di mamma,che se fai il bravo bambino ti prendo un gelato,così ti congeli la lingua e stai zitto- mi disse Levi ridacchiando sotto i baffi.
-Ahaha...molto diverte signor:sono più basso di uno gnomo-
-Hey hey!..non è assolutamente vero,io li supero di ben due centimetri- disse girandosi verso di me.
Iniziai a ridere...almeno non era uno che se la prende sul personale per queste cose.
Sono molto felice di poter scherzare con lui...anche se non lo conosco molto bene..si vede che ama scherzare.
-A parte gli scherzi,siamo arrivati in questo fatidico paese- disse guardando il cartello che dava ad una stradina.
-Grande! Vedo già il campanile! ci stanno aspettando li gli altri agenti vero?- chiesi per assicurarmi di aver capito bene.
-Almeno,questo è quello che ci hanno detto..poi se è tutta una falsa e ci narcotizzano e ci rapiscono, quella è un'altra storia..- disse sistemandosi la sciarpa bianca.
-Spero di no- dissi ridendo -Sarebbe un bel casino-
-Ah,solo un casino? Non il fatto che sei stato rapito e sicuramente ti vorranno uccidere dopo averti tolto i redi e vederli?..- disse guardandomi alzando un sopracciglio.
-Cosa c'entrano i reni?- dissi provando a non ridere.
-Bhe,io farei così se fossi un criminale che rapisce la gente-
-Tu..mi fai abbastanza paura..- dissi indicandolo e socchiudendo gli occhi.
Levi si girò e ridacchiò un pochino.. -Si..me lo dicono spesso in molti..dai,alza il culo e andiamo-
Ho notato una cosa abbastanza particolare su questo ragazzo..certamente ho scoperto l'acqua calda se dico che non sorride quasi mai,ed è super cupo..però,quando faccio le mie battutacce, lui si gira e ridacchia sotto voce..come se non volesse che io lo veda ridacchiare o solo sorridere...
Forse perché non gli piace essere visto sorridere?..sarebbe un po' triste questa cosa..
Comunque è molto misterioso questo ragazzo...lo ammetto.

-Quindi? Il corpo è stato trovato qui?..- dissi guardando la sagoma della donna  disegnata per terra.
-Si Signor Smith..anche se prima che lo spostasse il padre,era un pochino più avanti..ma di poco- disse un agente del posto.
-Precisamente?- chiesi
L'agente mi indicò il punto, era letteralmente ad un passo dalla sagoma.
-Avete già interrogato il padre? Gli avete chiesto perché lo voleva spostare?- chiese Levi girando intorno alla zona.
-Si,ma non ha proferito parola da quando lo abbiamo preso...-
-Il fidanzato? Ha parlato?- dissi io.
-Neanche lui..-
-Mh..grazie mille- dissi sorridendo.
-Non c'è di che,se avete bisogno potete passare in centrale e noi vi daremo tutto quello di cui avete bisogno-
-Molte grazie- si sentì Levi in lontananza.
L'agente se ne andò,e io rimasi vicino alla sagoma per cercare qualche indizio che non avevano notato quelli della scientifica.
-Allora Levi,intanto che io mi ascoltavo tutta la storiella e tu ti facevi la passeggiata,hai trovato qualcosa?-
-Se vuoi saperlo,una cosa l'ho trovata- disse facendo sbucare la testa fuori dal piccolo fossato.
-Dimmi che sei alzato ti prego..- dissi trattenendo una risata.
Levi per mio dispiacere si alzò in piedi -Mi dispiace per te,ma il fossato mi arriva alle ginocchia..e non al collo..-
Che peccato..mi sarei spaccato dal ridere...
-Comunque - Levi uscì dal fossato con qualcosa in mano -Credo che questa sia la collana della ragazza,era nascosta da un bel po' di terra..me ne sono accorto solo perché per sbaglio stavo scivolando e si è spostata la terra-
Era una catenina d'oro con un ciondolo a forma di cuore a metà, e sopra c'era una scritta spezzata.
-Questa è una di quelle collane che di solito usano gli amici no?- dissi mettendomi i guanti per prenderla in mano.
-Due sono le cose: la prima,l'altra metà c'è l'ha l'amica. La seconda invece, c'è l'ha il fidanzato..bisogna solo chiedere a uno dei due- anche se ho il sospetto che tutti e due diranno che non hanno l'altra parte..
-Allora dopo aver cercato ancora un po', andremo a chiedere a quei due- disse Levi prendendo la collana e mettendola dentro una busta di plastica.

-Ma siamo sicuri che non c'erano testimoni?-
-Come ho capito Levi non c'era nessuno,gli unici "testimoni" sono i genitori e l'amica..sono stati gli ultimi ha vederla..e tutti e due possono confermare l'accaduto-
-E chi l'ha vista per prima Erwin?..- mi chiese intanto che camminavamo per andare nella centrale di questo paese.
-L'amica l'ha vista per prima,si sono incontrate e poi lei è andata dalla famiglia-
-quindi gli ultimi a vederla è stata la famiglia..-
all'improvviso mi fermai.
Levi mi stava guardando un po' stranito.
-Ti sei buggato?-
-No,ho appena pensato a una cosa..-
-Vuoi dirmela..o vuoi tenertela per te e scrivertela  nel tuo diarietto dei segreti,pieno di adesivi?
-Credo la seconda...comunque,ho appena pensato a una cosa..-
-Si,ma almeno cammina! Non voglio stare altre due ore qui fuori al freddo- disse tendendo le braccia davanti a me
Mi misi a camminare,e accanto a me c'era Levi che era ansioso di sapere cosa avevo pensato.
-Nel fascicolo c'è una cosa che abbiamo praticamente lasciato da parte-
-E ridaje...dillo e basta,Non fare queste pause come i colpi di scena...tra un po',prendo il telefono e ti metto le musiche ansiose di sottofondo-
-Ok va bene..nel fascicolo c'era scritto che la madre era fuori, e all'improvviso va a casa per vedere se ci sono tutte le figlie...ma come mai a caso,va a casa dicendo:voglio vedere dove sono le mie figlie?-
-Bhe in effetti,era a lavoro e se ne va dicendo che deve vedere dove sono le figlie..è un po' così,ecco..-
-Già..perché poi il padre era in casa..e tutti in famiglia sapevano che Elvira era con la sua amica..per ora non possono iniziare ad accusare così a caso...dobbiamo chiedere un po' in giro e soprattutto,alla diretta interessata- dissi aprendo la porta della centrale
-Grazie- mi disse Levi appena aprì la porta,e mi spostai per farlo passare.
-Secondo te se io non mi spostavo,tu riuscivi a passare sotto al mio braccio?- dissi entrando dietro di lui.
-Tra un po' ti do un calcio e dico che è stata legittima difesa-
Una signora dietro al bancone della sala d'aspetto ci salutò -Buon giorno-
Levi si avvicinò al bancone -Giorno, mi scusi sa dove si trova la sala sette?- ok..vederlo mettersi leggermente in punta per vedere bene la signora è un po' divertente...molto..divertente..
Ma quello che disse la signora dopo,lo è ancora di più -Piccolino,dov'è la tua mamma? Non puoi entrare in quella stanza...è riservata alle persone grandi che lavorano qui-
Ahh è difficile non ridere..come faccio a non ridere,vedendo la faccia di Levi appena si è girato verso di me!
Era un broncio super incazzato! Aah questa faccia me la ricorderò per sempre...
Levi si girò di nuovo verso la signora, e tirò fuori il distintivo -Signora, io e il mio collega che tenta di non ridere, siamo agenti dell' F.B.I.... e vorremo chiedere alcune domande a uno dei vostri agenti-
La signora sbiancò per un attimo -Oddio,mi dispiace tantissimo! La stanza sette è in fondo a destra...mi dispiace ancora..buon giornata agenti-
-Non si preoccupi,buona giornata anche a lei- disse avvicinandosi a me.
-Bene...tu non osare a fare commenti su quello che è appena successo, e andiamo-