26 CAPITOLO

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É il giorno del compleanno di Niky, è appena scoccata la mezzanotte e lei sta dormendo in chiamata con me, non so se svegliarla o no

Io: Niky..

Lei non si muove ma in risposta sento un mugolio

Io: sveglia festeggiata!

Cerco di dire in un tono più alto avvicinandomi al microfono, lei alza la testa e si strofina gli occhi

Niky: che succede?
Io: è il tuo compleanno, auguri
Niky: grazie

Sorride anche se è ancora mezza addormentata

Io: ora puoi pure tornare a dormire se vuoi
Niky: grazie ancora

Appoggia la testa al cuscino

Io: notte piccola

Non mi metto subito a dormire perché devo escogitare un piano per sta mattina.

Sono quasi le due di mattina quando vado a dormire staccando la chiamata, di solito non attacco o almeno lo faccio quando mi sveglio che devo andare a fare colazione, ma oggi ho bisogno di più tempo possibile.

Mi sveglio che sono le sei del mattino, corro a fare colazione

Io: buongiorno!

Dico felice

Emma: come mai sei già felice di prima mattina? Ti sei fidanzato??
Io: no, è il suo compleanno
Mac: e ciò perché influenza con il tuo umore?
Io: perché ho una idea che sono sicuro che la renderà felice
Mac: e quindi tu sei felice di rimando
Io: esattamente
Papà: l'idea qual'è?
Io: le scrivo col profilo "martinusgunnarsen" e le dico che qualcuno mi ha contattato per farle gli auguri e che sa che le piacerà
Papà: carino

Finita la colazione vado a correre, arrivo nel parco dove qualche settimana fa mi misi a parla con Tico se leggere o no il primo messaggio scritto da Niky, mi fermo e mi siedo su una panchina

Io: posto perfetto direi e mi è anche venuta una idea migliore

Entro nel mio profilo normale, quello che rispecchia il mio nome e cognome di nascita e inizio a pensare a delle frasi, vado avanti e indietro mentre le trascrivo sul cellulare, poi appena ho scritto qualcosa di forse corretto, corro a casa, prendo il mio zaino, quello che uso per fare i compiti quando sono in viaggio, torno correndo al parchetto e mi siedo su una panchina, trascrivo dal cellulare al foglio ciò che ho scritto prima, mi alzo in piedi e prendo qualche respiro

Io: su Martinus, io credo in te, è molto semplicemente, non ci vorrà tanto e poi basta che sarai rilassato e tutto andrà per il verso giusto

Prendo il foglio e cerco di ripetere ciò che ho scritto, ma farlo mi fa venire sempre più ansia di quanto già io non ne abbia, decido di buttarmi però tenendomi davanti il foglio con le cose scritte in precedenza, riaccendo il cellulare ma subito dopo lo spengo

Io: ok, non ce la faccio!

Mi butto sull'erba

X: ragazzo tutto bene?

Mi chiede una vecchietta di passaggio

Io: si più o meno

Mi metto a sedere rimanendo a terra

X: problemi d'amore?
Io: si
X: cosa non va?
Io: è il suo compleanno e io non so come sembrare il più naturale possibile, parlare con questa ragazza che mi piace mi mette molta ansia, non voglio dire cose errate

it's a flirtDove le storie prendono vita. Scoprilo ora