🔴49 CAPITOLO

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Tinus: scendi.
Io: non vuoi più?

Gli chiedo sorridendo

Tinus: scendi subito!

Io scendo, mentre gli passo affianco noto che sui suoi pantaloni si è formato un rigonfiamento,ci scambiamo i posti, so mette alla guida

Io: quindi vuoi farmi da insegnante per imparare a guidare?
Tinus: si
Io: quindi ti reputi abbastanza bravo suppongo
Tinus: si, supponi bene
Io: mhh, non sono convinta, pensi di riuscire a rimanere concentrato anche quando fanno di tutto per distrarti?
Tinus: é impossibile, nulla mi può distrarre, ho guidato  per un'ora intera, non so se hai presente la sensazione, ma tutta un'ora con Emma, Maja e Marcus che cantavano a squarciagola canzoni che conosco e mi piacciono un botto e non mi sono distratto mezza volta, penso basti come esempio
Io: no, é poco.
Tinus: non sai quanto é difficile rimandere concentrati in una situazione del genere
Io: vedremo Gunnarsen

Dico sorridendo maliziosamente, pur sapendo che lui non mi sta guardando

Tinus pov

Non la sto guardando dato che non voglio che per sbaglio distogliessi gli occhi dalla strada e succedesse qualcosa, ma dal suo tono di voce provocante premetto che succederanno cosa assai interessanti

Io: come mi hai chiamato? Perché per cognome?

Chiedo sorridendo, allungo una mano e le accarezzo la coscia

Niky: zitto, guida e mi raccomando, non ti distrarre

Mi dice sussurrando al mio orecchio, mi bacia tutto il collo e passa le mani sulle mie cosce avvicinandosi sempre di più alle mie parti intime

Io: ok, no, Nicole non ce la faccio
Niky: lo sapevo, sei una mammoletta e vorresti pure insegnarmi a guidare, ma guardalo

Dice fingendosi scioccata e allontanandosi dal mio collo, ma le sue mani rimangono sulle mie coscie

Io: so cosa vuoi fare..
Niky: ehmm.. Non credo proprio sai
Io: si, vuoi provocarmi così ti faccio vedere quanto sono bravo
Niky: che frase poco fraintendibile
Io: cosa intendi?
Niky: niente niente, tranquillo, guida con calma
Io: Nicole..
Niky: si, è il mio nome, che c'è?
Io: le mani..
Niky: sono due a corpo umano
Io: io in questo momento ne ho quattro
Niky: minchia un mutaforma!
Io: no, sarebbe più facile se quelle mani provenissero da me
Niky: ah si? E dove sono posizionate queste tue altre due mani?
Io: non fare la finta tonta..
Niky: no, lo giuro, non lo so

Si avvicina e sento la sua mano proprio sul mio uccello

Io: Nicole..
Niky: si?
Io: facciamo che ti siedi bene, metti la schiena appoggiata allo schienale

Gli dico appena ci fermiamo al primo semaforo e le metto una mano sul petto così da spingerla delicatamente contro lo schienale, toglie le mani dal mio pacco e tiro un sospiro di sollievo, è davvero difficile concentrarsi con le sue mani su di me.

Il semaforo diventa verde e io parto dopo poco sento una sua mano di nuovo dov'era prima

Io: ancora? Ti giuro, mi distrai
Niky: mi piace distrarre la gente
Io: lo vedo.. O meglio lo sento
Niky: e pensa che non è niente, se ti distrai già così, figuriamoci se facessi altro
Io: no, non farai altro
Niky: ops

Mi abbassa la lampo dei jeans, grazie a dio il gps annuncia che mancano pochissimi minuti e siamo a casa

it's a flirtDove le storie prendono vita. Scoprilo ora