70 CAPITOLO

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Niky pov

Mi faccio un caffè perché ne ho un bisogno tremendo, sono pronta a uscire, mi sono portata dietro circa cinquanta euro, sperando bastino per tutto, mi sono tolta qualcusasi tipo di gioiello che porto di solito

Tinus: andiamo piccola?
Io: certo, fammi mettere il gps per vedere dov'è la decathlon più vicina

Lo metto in norvegese così che Martinus segua tranquillamente la strada

Tinus: sei stanca?

Mi chiede accarezzandomi la guancia appena siamo al primo semaforo rosso, vorrei tanto sapere cosa avesse ieri sera, non capisco perché quel distacco emotivo

Io: un pochino, ma mi sveglierò

Dico allontanando la sua mano e appoggiando la testa al finestrino

Tinus: alla fine ti sei addormentata sul divano mentre guardavi il film..?

Non ho ben capito se fosse o meno una domanda o una affermazione, so solo che non so se rispondere o no

Io: si, mi sono per sbaglio addormentata sul divano

La mia voce non ha emozione, ma anche se Martinus se ne accorgesse potrei comunque incolpare la stanchezza, vedo la decathlon da lontano e ringrazio dio per questa manna dal cielo.

Martinus parcheggia e scendiamo

Tinus: potremmo avere i costumi uguali
Io: a che servirebbe a fare?
Tinus: beh, sarebbe bello, te che colore ce l'hai?
Io: arancione fluo
Tinus: va bene
Io: te vai a prendere il costume e delle ciabatte, io devo andare a vedere per altro
Tinus: ok
Io: ti aspetto davanti alla macchina, tieni

Gli porgo 20 euro e lui mi guarda con uno sguardo fulmineo

Tinus: ho abbastanza soldi per comprarmi tutti i vestiti qua dentro, tranquilla
Io: ok, ci vediamo alla macchina, tanto sicuramente ci metterò meno di te
Tinus: ok, allora prendi tu le chiavi

Me le porge, io le prendo e le metto in tasca, vado per la mia strada e cerco una protezione solare per Martinus, la piscina o meglio, la spa dove vogliamo andare ha una parte all'aperto, per mio parere è la parte migliore, è una piscina divisa in due parti, al centro ci sono degli idromassaggi che sono circondati da questo canale che trasporta la gente in circolo grazie ai getti d'acqua.

Ricordo che quando ci andai la prima volta avevo le gambe piene di lividi e i getti mi davano fastidio, ma la vista era pazzesca, soprattutto quando il sole stava calando

Commesso: posso esserti utile in qualche modo?

Mi risveglio dai miei pensieri
Io: oh, si, certo, grazie, sto cercando una protezione solare per il mio ragazzo, ha la pelle molto molto chiara e tende spesso a bruciarsi, è solo che io non me ne intendo
Commesso: non si preoccupi, se vuole andare sul sicuro, le conviene prendere una 100
Io: va bene, grazie mille

Ne prendo una e vado alle casse, i miei occhi vengono attratti alla vista delle monster e ne prendo due, vado alla cassa e pago, poi mi dirigo alla macchina, metto gli acquisti nella mia borsa, poi salgo e aspetto Martinus, appena lo vedo apro il cofano così da fargli mettere le cose in borsa e andiamo davanti a casa ad aspettare gli altri che grazie a dio non ci mettono tanto, solo Mirko e Gaia sono come sempre in ritardo

Io: mi chiedo perché facciamo scegliere gli orari a loro se poi arrivano comunque in ritardo
Robin: la prossima volta lo scegliamo noi
Vlad: sarebbe giusto

Andiamo a uno dei bar più vicini e ci sediamo, Martinus mi sorprende sedendosi vicino a Cecilia e Vlad, ma in compenso vicino a me ci sono Gaia e Robin, arriva il cameriere e ordiniamo da mangiare e da bere

Cecilia: Martino
Io: Martinus, non capisco cosa ci sia di difficile da capire, al posto della "o" si mette un "us"
Cecilia: ok, scusami, Martinus, do you always drink juice for breakfast?
(Bevi sempre il succo per colazione?)
Io: si
Cecilia: non l'ho chiesto a te, fai rispondere a lui
Tinus: si
Io: vedo che ha risposto molto differentemente da me

it's a flirtDove le storie prendono vita. Scoprilo ora