it's a flirt

36 CAPITOLO

Emma: buona fortuna con la tua ragazza

La abbraccio, tutti qua in qualche modo mi hanno aiutato con Niky, chi suggerendomi cosa fare, chi cosa dire, chi anche solo con il sostegno

Io: grazie
Mamma: buon viaggio e buona fortuna, chiamami appana arrivi lì
Io: va bene mamma, grazie
Mamma: hai tutto??
Io: si mamma, tranquilla

Saliamo in macchina e saluto dal finestrino mentre partiamo per poi addormentarmi subito dopo

Niky pov

Non so perché ma ho l'ansia, vorrei trovare un modo per fare una sorpresa a Brage, ma vivendo lontani non so come fare, ho un lavoro, ma lo stipendio mi basta solo per mantenere la casa e comprare il cibo, non riuscirei mai a finanziare un viaggio, anche perché sto mettendo via i soldi per prendere la patente e poi più avanti per comprare una macchina, ma ancora non sono abbastanza per nulla di tutto ciò, mi viene quasi da piangere, anche perché sono ancora in piedi e domani dovrei uscire presto, provo a dormire, ma anche il fatto che Brage non mi abbia più scritto non aiuta, pure Martinus è scomparso oggi, non l'ho visto mezza volta sulla storie di Instagram, non vorrei che gli si sia di nuovo rotto il telefono, sento suonare una sveglia..

La mia, una delle tante che metto di solito per svegliarmi, ma ho capito che oggi è inutile dormire, mi alzo, spengo la sveglia e vado a lavarmi, poi esco dalla doccia, mi preparo e inizio a fare colazione

Gaia: hei tesoro
Io: ciao, come mai sei a casa? Hai litigato con Mirko?
Mirko: no, sono qui
Io: strano, cos'è? Ti hanno sfrattato?
Mirko: no, pago ancora tutte le mie bollette
Io: bravo, l'importante è essere un cittadino modello

Lo prendo in giro

Gaia: come mai già sveglia?
Io: ho dormito di merda o meglio, non l'ho fatto
Mirko: non puoi aver dormito di merda se non hai affatto dormito
Io: violentami con la tua logica

Gli dico ironica mentre preparo il caffè

Mirko: anche a me grazie
Io: devi sempre rompere?
Gaia: dai Niky, fai da brava
Io: non sono nervosa perché sono appena sveglia, è che domani è un giorno speciale
Mirko: ah si?

Sembra quasi ironico, ma non ne sa niente di me e Brage quindi non so perché sia così

Io: domani faccio un mese esatto che sto col mio ragazzo
Mirko: e quando ce lo fai conoscere?

Sorride fingendosi interessato, Gaia gli tira una gomitata

Io: non è italiano, è norvegese, non volevo rischiare a provarci con un italiano, non vorrei mai siano tutti come te
Mirko: simpatica
Io: mai quanto te
Gaia: ah, comunque domani ti portiamo noi a scuola
Io: come mai?
Gaia: dobbiamo andare a fare un giro e dato che usciamo di casa giusto per quell'orario ti portiamo noi a scuola
Io: ok, ma se mi fate tardare anche di un secondo, sappiate che non mi tratterrò dallo squartarvi vivi

Sorrido, perché voglio essere presa sul serio, odio arrivare in ritardo e loro due sono uno più ritardatario dell'altro