it's a flirt

63 CAPITOLO

Prendo Nicole in braccio e grazie a dio me lo lascia fare, forse perché in fondo anche se non lo dice e cerca di non farlo notare il ginocchio le fa male, dopo tutto ha preso preso una bella botta.

Cerco di tenerla con una sola mano per poter aprire la portiera della macchina, ma è difficile perché lei mi copre la visuale

Niky pov

In fondo tralasciando l'ansia dello stargli quasi sicuramente sfondando la schiena per colpa del mio peso é bello stare in braccio a Tinus, a volte mi sorprende con una palpatina alla chiappa o con un balzo per sostenermi meglio.

Io appoggio la mia testa sul suo petto e se non avessi mani ammanettate dietro alla schiena gli metterei le braccia intorno al collo

X: lei! Ragazzo! Stia fermo e metta a terra la ragazza! Se non obbedirà saremo costretti ad usare le maniere forti!
Io: oh no, é tutto ok signori, sono la sua ragazza e lui vuole farmi una sorpresa per questo mi ha ammanettato e bendato così che in nessun modo potessi capire dove andiamo e comunque non sa l'italiano quindi a prescindere non farebbe quello che dite

Mi affretto a rispondere

Xx: ah, scusateci, lei é bendata e ammanettata, perlopiù aveva la testa poggiata al petto del suo ragazzo, credevamo avesse perso i sensi
Io: no, é tutto ok, solo lui che vuole farmi una sorpresa ed é consapevole che farmi chiudere gli occhi o bendarmi non basterà
X: beh, allora buon divertimento a voi due
Io: grazie

Se non avessi una benda sugli occhi forse si sarebbe capito che sto cercando di guardare male Martinus

Tinus: cos'hanno detto?

Suppongo mi abbia chiesto quando i due signori se ne sono andati

Io: se non fosse per me a quest'ora tu saresti in una prigione per tentato rapimento
Tinus: rapimento?
Io: si, credevano che io fossi svenuta e che tu mi stessi rapendo, grazie a Dio non mi hai imbavagliata o saresti dentro a quest'ora
Tinus: oh mamma, no, per ora ti voglio ancora sentire parlare, mi piace parecchio la tua voce
Io: non è normale sai? Cioè capisco che ti possa piacere la voce di qualcuno, ma la mia?
Tinus: che c'è? Guarda che hai una voce bellissima, proprio sexy
Io: ma stai zitto, dai, andiamo dove dobbiamo andare e basta

Tinus mi fa sedere in macchina e parte, dopo qualche minuto vengo risollevata dal sedile e presa in braccio

Tinus: dammi le chiavi di casa così apro
Io: ok, ce l'ho nella tasca destra sul sedere

Lui le prende e si lascia scappare una sculacciata, mi fa sedere, dalla morbidezza capisco che siamo in soggiorno

Io: quindi? Ora mi togli tutto ciò?

Chiedo impaziente, sicuramente appena mi toglierà tutto ciò verrò accecata dalla luce

Tinus: shh
Io: cosa "shh"?! Guarda che ti picchio
Tinus: non puoi picchiare ciò che non vedi

Dice mentre si avvicina al mio viso e inizia a baciarmi, io ricambio poi lui continua a baciarmi scendendo sempre di più, sto in silenzio, non dico niente perché probabilmente anche solo un sussuro rovinerebbe il momento