115 CAPITOLO

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Io: anche tu, salvo quando ero totalmente incosciente

Mi stringe forte a lui e io gli do un bacio sulla guancia

Tinus: Katerina.. Lei é solo un passatempo per dimenticarti..

Mi sussurra nell'orecchio

Io: dimenticarmi?

Deglutisco

Tinus: si, dovevo farlo, tu non mi ami più
Io: che cazzo dici?!

Dico irritata tirandogli d'istinto una sberla sul braccio

Tinus: che c'è?
Io: io..

Divento tutta rossa per l'imbarazzo pur non avendo ancora detto come stanno le cose

Io: io.. Non ce la faccio

Mi alzo e corro in camera di Tinus, rimetto velocemente tutte le mie cose apposto, chiudo la valigia

Tinus: cosa fai?
Io: preparo le mie cose, vado a dormire in hotel.
Tinus: non ci provare nemmeno, resti a dormire qui e poi perché sei andata via? E soprattutto perché mi hai tirato una sberla?
Io: io.. Non so spiegarlo a parole, mi imbarazzo
Tinus: mostramelo, disegnalo, boh, prova a farmelo capire

Mi avvicino a lui e non so onestamente se farlo davvero o no

Io: non lo so..
Tinus: ti prego, non ti vergognare, non per colpa mia..
Io: non.. Ahhh, FANCULO!

Mi avvicino lentamente a lui e lo bacio, lui mi prende in braccio e ricambia il mio bacio

Io: ti ho tirato una sberla perché.. Perché io ti amo ancora.. Coglione

Mi allontano e prendo la valigia per la maniglia e la tiro su

Tinus: stai ferma, non ci pensare nemmeno

Mi toglie la valigia di mano

Tinus: ti prego resta, ho bisogno di te
Io: bisogno?
Tinus: non sei l'unica a essere ancora innamorata del proprio ex
Io: tu quindi..?

Non so come continuare la frase senza scoppiare a piangere

Tinus: se intendi dire che ti amo ancora, si, ti amo ancora, ma cazzo! Le hai mai sentite le ultime canzoni che ho scritto?
Io: si.. Ho pianto ascoltandole..
Tinus: ti sono piaciute?
Io: molto
Tinus: sai.. Ho una cosa che ti devo ridare
Io: cosa?
Tinus: aspetta

Trafuga nei cassetti e si gira con un mazzo di chiavi che distinguo subito

Io: ah, le avevi tu! Credevo d'averle perse
Tinus: é una delle tante cose che mi ha impedito di toglierti dalla testa
Io: io non ci ho nemmeno provato a toglierti dalla mia testa
Tinus: io mi stavo constringendo a farlo, anche perché tu davi segno di non volerne sapere di me
Io: io.. Cazzo! Posso piangere?

Gli chiedo con ormai le lacrime agli occhi

Tinus: se ne hai bisogno fai pure

Come se il suo consenso mi avesse attivata inizio a piangere

Io: sono stata orribile con te, non sarei dovuta andare via da casa mia, probabilmente sarei dovuta venire a letto con te e cercare di convincerti a restare, forse sarei riuscita nel mio intento e adesso saremmo ancora fidanzati, ti prego, scusami
Tinus: shh, non ti ho mai fatto una colpa, la colpa é stata tutta mia, quando ho deciso di dare retta a quello che mi ha detto Gaia, dovevo starti accanto e basta, fregarmene di Robin
Io: sei troppo comprensivo

Gli dico sorridendo ma allo stesso tempo mettendo il broncio

Tinus: perché ti amo e voglio vederti felice, sarebbe inutile litigare

Mi asciuga le lacrime e mi abbraccia

it's a flirtDove le storie prendono vita. Scoprilo ora