71 CAPITOLO

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Ho il nervoso a fior di pelle, il cameriere ci porta i nostri ordini e lo ringraziamo e per me è l'ultima parola conferita fino all'arrivo in piscina, tiro fuori i borsoni e andiamo tutti all'entrata

Commessa: buongiono, quanti siete?
Io: 12

Dico prontamente, avevo già contato quanti fossimo ancora prima di entrare qui

Commessa: ok, pagate ognuno per sé o tutti insieme?
Tutti: ognuno per sé

Io sto continuando a tradurre per Martinus

Commessa: devo parlare inglese?
Io: beh, per noi no, ma per lui si

Ci mettiamo tutti in fila per pagare, prima vanno Mirko e Gaia perché Mirko paga per lei, vedo che gli mettono un bracciale

Commessa: with this bracelet you can open your lockers and access the spa
(Con questo braccialetto puoi aprire il tuoil armadietto ed accedere alla spa)

La ringraziamo per la spiegazione.

I successivi a entrare sono Gaetano e Ilaria che anche lui paga per lei, poi ci sono Gulielmo e Jessica che da brava coppia ognuno paga per sé, poi Elena, Cecilia che però si ferma a controllare ogni angolo del portafoglio

Cecilia: fuck!
Tinus: che succede?
Cecilia: non mi bastano i soldi

L'irritazione che avevo dentro mi sale sempre di più, odio le persone disorganizzate

Tinus: tranquilla, pago io per te

Dice andando con lei e pagando per entrambi.

Io faccio un respiro profondo per non incazzarmi.

Robin: vai
Io: no, tranquillo vai prima tu
Vlad: significa che vado uo

Gli sorridiamo e poi faccio passare Robin, sono l'ultima della fila, siamo tutti entrati ormai e le ragazze sono già tutte scomparse come d'altronde pure i ragazzi.

Io, Vlad e Robin cerchiamo di orientarci e dopo poco troviamo dove andare, entriamo nei corrispettivi spoiatoi e io vedo in lontananza le mie amiche, vado in una cabina e mi cambio, mi lego i capelli in una coda alta, esco dalla cabina e vado all'armadietto, metto il borsone dentro e prendo la protezione solare, aspetto le altre per poter uscire, andiamo e mettiamo le nostre cose su una sdraio vuota

Io: Tinus, ti ho preso la protezione solare

Dico cercando di sorridere al mio ragazzo che non mi degna di mezza attenzione

Tinus: grazie

Me la leva dalle mani

Tinus: Cecilia mi aiuteresti a metterla?
Cecilia: certo

Non ce la faccio, quella immagine mi urta a livelli pazzeschi, senza dire niente mi incammino verso la spa, entro e appena entro in uno degli idromassaggi noto di essere in compagnia di Vlad, Robin ed Elena

Vlad: non ti vuoi perdere nemmeno un minuto vedo
Io: già

Mi cerco di rilassare, ma appena vedo Cecilia e Tinus arrivare mentre ridono e scherzano anche quel minimo di relax che ero riuscita a ricavare svanisce nel nulla

Robin: avete i costumi abbinati?

Chiede e io per un attimo non avevo nemmeno capito che stava parlando di me e Tinus

Io: boh, sarà una coincidenza

Dico pur sapendo che l'ha fatto apposta a comprarlo dello stesso colore mio, iniziano tutti a parlare di scuola e io mi rintano nei miei pensieri che non fanno altro che distruggermi dentro e poi ricordarmi di continuare a sorridere per non destare sospetti

Gulielmo: tu invece, come va a scuola?

Mi chiede dandomi una leggera pedata sulla gamba

Io: bene dai
Tinus: calcolando i compagni che hai bene è un complimento

Dice ridendo, io esco dalla vasca irritata e davo nella sauna, è grande e ha diverse camerate, in più è difficile vedere bene, quindi è un ottimo nascondiglio per i momenti di questo tipo in cui vuoi scappare da qualcuno.

Non sto seriamente capendo Martinus, è la seconda volta che fa il distaccato e ora deride pure la mia vita, secondo me è colpa di Cecilia, ogni volta che c'è lei con lui io sembro non esistere
Gaia: Niky? Sei qui?

Mi asciugo subito le lacrime anche se si mischiano alle goccioline create dalla sauna.

Comunque non le rispondo, d'altronde non vorrei nemmeno essere trovata, la vedo passare insieme a tutti gli altri davanti alla camerata dove sono io, la prendo come una occasione, esco e vado sulle scale, al piano superiore ci sono delle sdraio.

La scorsa volta Mirko era venuto qui a dormire dopo pranzo, Gaia lo stava cercando, ma alla fine sono stata io a trovarlo.

Calcolando l'importanza che ho in questa compagnia non penso nemmeno che si prenderanno la pena di venirmi a cercare.

L'hanno fatto adesso ma perché era palese che me ne fossi andata via incazzata, ma appena non mi troveranno getteranno la spugna, li conosco bene ormai

it's a flirtDove le storie prendono vita. Scoprilo ora