Narratrice pov's.
Quella mattina arrivarono delle macchine del ministero a prendere i ragazzi anche se quelle macchine erano specialmente per: Harry e Delfina.
Delfina aveva una vaga idea del perché stavano usando delle macchine del ministero, ovvero Sirius Black e se quei sogni fossero stati veri, lei si sarebbe scoperta figlia di un assassino, ma non capiva perché dovessero proteggerla.
Lei riusciva solo a pensare che li avrebbe messi in pericolo.
Arrivati alla stazione i quattro ragazzi entrarono nel loro solito scompartimento, solo che ci trovarono dentro già un uomo addormentato.
- Abbassate la voce!- disse sotto voce Delfina.
- si, chi è?- chiese Ron con il tatto di un tavolo.
- R. J. Lupin- dissero all'unisono le due streghe.
- Come fate a sapere sempre tutto!- esclamò il rosso.
- È scritto...- iniziò Hermione.
- Sulla valigia!- fini Delfina colpendolo con un libro per dirgli di abbassare la voce.
- Oh, adesso vi completate pure le frasi?- disse Harry.
- Si esatto!- dissero nello stesso momento le due, facendo roteare gli occhi al cielo ai due ragazzi mentre loro si battevano il 5.
Il viaggio prosegui normalmente e Harry rivelò loro che che Sirius Black lo cercava e che il padre di Ron si era raccomandato che qualunque cosa sentisse non lo andasse a cercare.
Ad un certo punto del viaggio il treno si bloccò.Delfina pov's.
Il treno si è appena fermato, ciò non promette nulla di buono.
- Secondo voi siamo già arrivati?,- Chiese il rosso.
- È impossibile!- disse Hermione.
' E allora perché ci siamo fermati?- chiese.
La tempesta fuori intanto si stava facendo sempre più fitta.
Harry si alzò e andò a dare un occhiata nel corridoi.
Uno scossone e poi tutte le luci spente.
- Che diavolo succede?- chiese Ron.
- Ahi!- Strillò Hermione.
- Quello è il mio piede!-
-Credete che ci sia un guasto?- chiese l'occhialuto.
-Non credo...- risposi
Ron intanto puli il vetro.
- Credo ci sia qualcuno la fuori e penso stia salendo a bordo!- disse Ron spaventato.
Perfetto qualche sconosciuto sta salendo a bordo e io sono completamente inutile dato che Silente mi ha bloccato i poteri.
Lo scompartimento si aprì e dentro entrò Neville per chiedere se sapevamo cosa stesse succedendo.
Hermione si alzò per andare a parlare con il macchinista anche se io gli avevo spiegato che non era un idea brillante.
Quando apri lo scompartimento però si scontrò con qualcuno che poi si rivelò essere Ginny.
Si sedette e poi un alto scossone.
I braccialetti si illuminarono anche se non crearono tanta luce ma almeno riuscivamo a vederci in faccia.
Ad un tratto la porta dello scompartimento si aprì.
Un coso di quelli che mi aveva attaccato si avventò su Harry.
Ad un tratto ne entrò un altro, mi afferrò e mi portò fuori dallo scompartimento.
Iniziai ad urlare.
- Lasciami stare stupidissimo coso! Lasciami, lasciami ho detto!- cercavo di staccarlo da me.
Ad un tratto mi sbatte al muro e iniziò a fare quello che avevano fatta giorni precedenti.
Si avventò su di me e iniziai a sentirmi sempre più debole.
Iniziai a scalciare a girare la faccia da un lato all'altro ma mi prese per la gola.
Iniziò a succhiare sempre più felicità finché non vidi una pallina uscire dalla mia bocca.
Mi sentivo svuotata.
Non riuscivo più a respirare.
Tutti i brutti ricordi, tutte le persone deluse, la mia mamma morta, le frustate, gli insulti, le Cruciatus, il basilisco, tutti i brutti ricordi affiorarono la mia mente.
L'ultima cosa che vidi fu una luce argentea e quella piccola pallina tornare nella mia bocca.
Poi buio.Remus pov's
Ho sentito qualcuno gridare e subito mi sono svegliato.
Appena mi sono girato mi sono trovato davanti un Dissennatore, che diavolo ci faceva su un treno?
Lo scacciò via con un expecto patronum.
Poi mi accorsi che le urla non venivano da quello scompartimento.
- Ho detto lasciami!- sentii strillare.
Poi non si sentì più niente.
Corsi fuori a controllare.
Rimasi scioccato da quello che vidi.
Una copia femminile di Felpato.
Un Dissennatore che stava portando via l'anima alla copia femminile del mio ex migliore amico.
Vidi una pallina uscire dalla bocca di quella ragazza.
Esegui di nuovo l'incanto e il Dissennatore venne sbalzato fuori dal treno.
Vidi la ragazza accasciarsi a terra.
Sembrava morta.
Mi avvicinai a lei e la riportai in uno scompartimento.
- Delfina!- fu l'urlo dei ragazzi.
Allora non è morta, la figlia del mio migliore amico non è morta come hanno sempre voluto far credere.
La appogiai sul sedile.
- Ragazzi, per il resto del viaggio fate silenzio.- dissi in tono autoritario.
Diedi un pezzo di cioccolato al ragazzo sul quale si era avventato il primo Dissennatore e subito mi accorsi che era l'altra copia sputata di James.
- Io vado a parlare con il macchinista, voi non disturbate la vostra compagna- dissi.
Andai nella locomotiva.
- Come le è saltato in mente di fermare il treno!- dico al macchinista.
- Avevano un mandato di perquisizione, ho dovuti farli salire!- disse il macchinista scocciato.
Ah davvero!
- Le interesserà sapere che ad una studentessa per poco non è stato somministrato il bacio!- urlo fuori di me.
Il macchinista rabbrividisce.
E grazie, avventarsi così su una studentessa solo perché assomiglia a lui.
- Expecto patronum- dico.
Dalla mia bacchetta uscii un bellissimo lupo.
- Vai da silente e digli: Dei Dissennatori sono saliti sul treno, si sono scagliati su Harry ma cosa principale, stavano per somministrare il bacio a Delfina, per fortuna sono arrivato giusto in tempo,un secondo di più e sarebbe stato troppo tardi.-
Il mio lupo allora si diresse verso Hogwarts.
Ritornai nella cabina.
- Novità?- chiesi.
- Non si è mossa neanche di una virgola! Ma Perché non si sveglia più?- chiese una ragazza coi capelli ricci.
- Le è successa una cosa ben peggiore di quella che è successa al ragazzo , ci metterà molto di più a svegliarsi.- dissi.
Stavo per dire Harry, poi mi sono ricordato che non potevo chiamarlo cosi a caso, poi come gli avrei risposto come sapevo il suo nome?
Arrivammo ad Hogwarts e Delfina ancora non si era svegliata ed era fredde come il ghiaccio.
Evoco una barella e la adagio sopra.
Mi congedo, faccio spostare tutti i ragazzi e la faccio scendere per prima dal treno.
Ad aspettarci ci sono Piton, Silente e la McGranitt.
- Oh santo Godric!- disse la McGranitt scioccata.
- Bisogna portarla immediatamente al castello!- disse Piton e cosi ci dirigemmo subito verso l'ufficio della McGranitt.
La professoressa, si perché per me lo è ancora, trasfigurò due banchi in un divano.
Aveva il battito cardiaco molto basso.
Era di un pallore preoccupante.
-Cosa ci facevano dei dissenatori sul treno dove viaggiavano i miei studenti?- chiese Silente furioso.
- È ovvio, per Sirius Black!- risposi.
- E ovviamente dato che lei è la sua copia spiaccicata hanno ben pensato di somministrarle il bacio. Ho visto letteralmente la pallina della sua anima volarle via dalla bocca, non oso immaginare su fossi arrivato un secondo dopo cosa sarebbe potuto succedere.- dissi mettendomi una mano sulla faccia.
Ero davvero preoccupato.
Ad un tratto sentimmo un sussurro sbiascicato.Delfina pov's
Mi sentivo malissimo.
Peggio anche di quella volta delle Cruciatus o del basilisco.
Iniziai a tremare.
Provai a sbiascicare qual cosa ma non ci riuscivo.
Sentivo la gola secchissima.
Stava rivedendo alcune delle cose più brutte della mia vita.
Provai ad alzarmi ma non ci riuscì.
Poi mi accorsi di essere in un ufficio di Hogwarts.
Trovai subito la bacchetta nella tasca.
Quello di cui avevo bisogno ora era la mia pozione.
Tirai fuori diversi tipi di pozioni.
Bevvi la mia rienergizzante.
Non mi sentivo rienergizzata ma almeno stavo molto meglio di prima.
Quando qualcuno si schiarì la voce mi accorsi che non ero sola nella stanza.
Mi accorsi che con me c'erano Silente, Piton, la McGranitt, Lupin.
-Che cosa hai appena bevuto?- chiese Piton.
- Pozione rienergizzante al cioccolato.- dissi io alzando le spalle.
Quando dissi che era al cioccolato avrei potuto giurare di aver visto il professor Lupin con un luccichio negli occhi.
- Cosa sono quelle due boccette?- chiese di nuovo.
- Pozione Antilupo è una pozione che ho inventato io e ha bisogno di essere ultimata.- dissi come se fosse la cosa più normale del mondo.
- Come pensi di poter fare una pozione di tua spontanea volontà?- chiese Piton scettico.
- Cosa dice che non posso farlo? Comunque serve per parlare con gli animali, ha una durata di 30 minuti. La userò la prima volta a lezione di cura delle creature magiche.- dissi.
- Perché sono sicura che con Hagrid ci sarà da divertirsi!- dissi facendo sbalordire perfino il preside.
" Come fa a saperlo?" Domandò la McGranitt.
- Vede professoressa, solo Hagrid poteva farci comprare un libro che ti mangia le mani!- dissi io alla McGranitt e lei non so per quale motivo insieme ai presenti rimase scioccata.
- Ho detto qualcosa che non và?- chiesi.
- Si, dato che hai risposto alla mia domanda senza che io avessi aperto bocca!- disse lei
-oh...- dissi non capendo.
"- E come avrei fatto?- chiesi scettica.
- Mi sa che questo è uno dei poteri che si rivelano grazie ad un forte shock.- disse il preside.
- Si, effettivamente c'è una cosa che volevo chiederle, so che mio padre è Sirius Black.- dissi con naturalezza.
Sono brava a nascondere l'emozioni e infatti mai nessuno si accorge di come sto veramente.
- Come fai a saperlo?- chiese Piton scioccato.
- Non ne ero sicura ma me lo ha appena confermato, e comunque che cosa fantastica adesso sono pure figlia di un assassino, prima mi abbandona, poi scopro che è un assassino, che a detta di quello che ha detto il signor Weasley sta cercando il mio migliore amico, e scommetto che non si farà scrupoli ad uccidere la figlia se si mette in mezzo, tanto a quanto pare ero soltanto un inutile peso, che bellissima vita di merda!- penso.
- Non dire così Delfina!- disse la McGranitt dispiaciuta.
- Ma è meglio che si metta in testa una cosa, io non lascerò mai che ad Harry vengo torto anche solo un capello, a costo di mettermi contro il mio stesso padre, a costo di rimetterci la vita, nessuno torcerà un capello alla mia famiglia finché io sarò in vita!- dissi.
Tutti mi guardavano con la bocca spalancata.
- Non penso che qualcuno debba rimetterci la vita!- disse la McGranitt scioccata.
- Oh, ma davvero? È la seconda volta che vengo attaccata da dei dissenatori, la priva volta mi è andato meglio,li hanno scacciati prima che riuscissero a fare quello che hanno fatto sul treno, comunque sono svenuta e poi quando mi sono svegliata mi sono trovata tre bacchette puntate a dosso perché assomigliavo a lui, oggi è stato ancora peggio, non so cosa hanno fatto ma è stato bruttissimo, peggio di una Cruciatus!- dissi con le lacrime agli occhi abbassando il tono sempre di più.
Ripensando a quella sensazione e tutto ciò che ha procurato sento il respiro mancarmi, sento il cuore in gola e le lacrime uscire sfuggite al mio controllo.
Iniziò ad annaspare.
- Delfina, calmati, sei al sicuro ora.- dissi il nuovo insegnante.
Iniziai a sentire tutto ovattato, non capivo più niente, riuscivo solo a sentirmi tutte quelle orribili sensazioni che mi avevano fatto provare i dissenatori.
Mi portai le mani alla gola, sentivo i professori parlare, ad un certo punto non sentì più le gambe e come se si fossero spezzate a metà caddi lunga per terra e poi tutto buio.Angolo autrice
Bacio del Dissennatore manco è arrivata ad Hogwarts.
Chissà come la prenderanno Harry e gli altri quando sapranno tutta la verità!
Bene? Male?
Chi lo sa!
Baci stelline✨✨✨
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La Figlia Perduta: Da Barker a Black
Teen FictionSecondo libro della serie: La figlia perduta. Delfina coraggiosa ma fragile. Quale sarà la sua reazione nello scoprire di essere una Black. i suoi amici le staranno accanto? Cosa cambierà? lo scopriremo! ⚠️Questa storia appartiene esclusivamente @De...