Narratrice pov's
I professori portarono immediatamente Delfina in infermeria.
Aveva il battito debolissimo.
Spiegarono tutta la situazione a Madama Chips e lei per poco non svenne, sapendo che i dissenatori le stavano per dare il bacio.
Diede tre pozioni a Delfina compresa una sua.
Per fortuna dopo un po' i battiti tornarono regolari ma la ragazza era ancora in uno stato di incoscienza.
Spendo che le condizioni di Delfina erano migliorate i professori andarono al banchetto con un quarto d'ora di ritardo.
Il preside durante il banchetto annunciò che i Dissennatori avrebbero fatto la guardia a tutto il castello fino alla cattura di Black.
Proseguì dicendo che c'erano due avvicendamenti nel corpo insegnanti quest'anno.
Il Professor Remus Lupin sarebbe diventato il nuovo docente di difesa contro le arti oscure.
Il Professor Hagrid invece, da prima guardiacaccia, diventerà il nuovo professore di cura delle creature magiche.
La mattina del giorno dopo per fortuna Delfina poté tornare a lezione perché si era ripresa incredibilmente.
A colazione furono distribuiti gli orari.
Ron pensò che ci fosse un errore con l'orario di Hermione perché c'erano molte ore in cui sarebbe dovuta stare in due luoghi nello stesso momento ma la ragazza aveva cambiato prontamente discorso.
Delfina però capi che c'era qualcosa sotto.
Qualcosa di piccolo, con una clessidra che ti fa viaggiare nel tempo: Una Giratempo.
Delfina raccontò agli amici del potere che aveva scoperto la sera prima e gli amici ne furo subito entusiasti.
Alla ragazza però non piaceva moltissimo quel potere, insomma, chi avrebbe voluto leggere tutti i pensieri della gente come se nulla fosse? Lei non di certo!
Silente infatti le aveva insegnato un metodo per far sì che ciò non accadesse in modo da leggere la mente solo a chi voleva lei.
Logicamente al professore non poteva leggere la mente ma comunque non si sarebbe mai permessa di farlo.
Nessuno poteva leggere lei i pensieri perché essendo legiliments naturale era anche occlumante naturale.
La prima lezione del giorno era Divinazione.
La lezione proseguì divinamente, fino a quando la Cooman non arrivò al tavolo dove si stavano esercitando Delfina e Harry.
- Datemi le tazze cari!- disse e loro gliele passarono.
Poi un urlo.
- Ragazzi miei, voi avete il gramo!- dice terrorizzato.
- il grano?- chiese un ragazzo.
- Non il grano, il gramo!- disse Dean
-Il Gramo è un grande cane nero che, in Divinazione, viene considerato un presagio di morte, in quanto chiunque veda un Gramo morirà poco tempo dopo.- spiega subito dopo.Delfina pov's
" Fantastico, non mi sorprende, con la mia fortuna di merda arrivo sul letto di morte come gli altri anni ma non morirò, proverò solo molto dolore. Magari questa è la volta buona che si rimango secca. Spero che almeno sarà perché ho fatto qualcosa di buono e non perché un serpente troppo cresciuto vuole mangiarmi il braccio. Viva la mia fortuna di merda! Wao!" Penso.
Mi giro a guardare la classe che ora è in un religioso silenzio e mi accorgo che l'ho detto di nuovo ad alta voce.
Faccio un sorriso imbarazzato alla classe.
Harry mi guarda scioccato.
Finita la lezione mi dirigo fuori dalla classe, a testa alta e con passo elegante.
Mi dirigo insieme al mio solito gruppo nell'aula della professoressa McGranitt.
Prendemmo posto in fondo all'aula anche se sembrava che tutti ci fissassero come se fossimo su un palco.
Anzi mi correggo, non sembrava era così.
- Oh, andiamo che cosa vi aspettate che moriamo da un momento all'altro?- chiesi io ironicamente.
Tutti finalmente distolsero lo sguardo imbarazzati per assere stati scoperti.
La professoressa spiegava gli animaguas ma io a stento riuscivo a sentirla.
Ero troppo concentrata a pensare a quello che mi era successo ieri.
Avevo scoperto di tutto, di una parte della mia famiglia, di essere figlia di un assassino a cui sicuramente non frega niente della figlia, avevo un fottuta paura di poter diventare come lui, e se fossi entrata anche io a fare parte del lato oscuro, se non fossi riuscita a proteggere Harry, se fossi morta per un ragione stupida.
Non mi ero accorta neanche che la professoressa sì era trasformata e stava parlando alla classe, finché non me la ritrovo davanti.
- Allora signorina Barker, vuole tornare ad ascoltare la lezione oppure vuole dare spazio ai propri pensieri davanti a tutta la classe.-
- Ma davvero, non sa nemmeno quello che sto pensando, se posso rinfrescarle la memoria sto pensando a quello che è successo ieri, sa è una cosa difficile da mandare giù, soprattutto se hai il continuo pensiero che un giorno potrai diventare come lui, oppure di morire senza essere riuscita a proteggere le persone che ami, nessuno sa come ci si sente ma nemmeno voglio la vostra compassione ma almeno non peggiorare la situazione, ora mi scusi ma non mi sento tanto bene.- dissi e uscì dall'aula sotto gli sguardi di tutti.
I miei impegni passavano gli occhi da me alla professoressa, nessuno si era mai rivolta a lei come avevo fatto io.
Ero esplosa, non riuscivo più a tenermi tutto dentro.
I miei capelli era diventati con le punte blu e bianche ovvero un misto tra la paura e la tristezza.
La McGranitt mi fece segno di poter uscire dalla classe.
Uscì dalla classe e corsi fino al lago nero.
Mi lascia cadere contro un tronco di un albero.
Era da ieri che mi sentivo male.
Non riuscivo più a capire il mio posto.
Ero tutta scombussolata.
Mentre facevo profondi respiri senti dei pensieri non volendo.
- Devo trovare un modo di entrare, li devo trovare, devo trovare lui è ucciderlo!- senti chiari e tondi quei pensieri.
Mi alzai di scatto e presi a correre di nuovo verso l'aula di trasfigurazione.
Entrai e sbattei la porta.
Tutti si girarono verso di me e la McGranitt era furante.
In quel momento me ne poteva fregare di meno.
- Harry tu non ti muovere da quel posto finché non ho parlato con la professoressa.- gli dissi con un tono glaciale che non ammetteva repliche.
Tutti mi guardavano non capendo.
Mi diressi verso la professoressa.
- Professoressa, riguardo al potere, ho perso il controllo ma oggi è stata una fortuna, ho sentito dei pensieri provenire dalla foresta che dicevano, " Devo trovare un modo di entrare, li devo trovare, devo trovare lui è ucciderlo!" L'ho sentito più o meno due minuti fa, ci ho messo meno tempo possibile.- dissi con il fiatone.
- Grazie mille Delfina adesso vado ad avvisare il preside ti lascio la classe.- disse e poi corse fuori dall'aula.
- Che cosa sta succedendo?- chiese Malfoy.
- Niente, adesso sta zitto la McGranitt mi ha affidato la classe quindi se pregato di stare in silenzio.-
Tutta la classe si ammutoli per colpa del tono glaciale che avevo usato.
I capelli erano tornati normali.
Presi la bacchetta e la puntai contro la porta.
Meglio prevenire che curare.
Sigillai la porta.
- Adesso nessuno può entrare o uscire da questa classe a meno che non lo decida io e io decido che finché non parlo col preside nessuno si muove di qui!- dissi autoritaria.
- E tu chi saresti per darci ordini? Hai la nostra stessa età, non sei nessuno se non una stupida sanguemarcio!- disse Malfoy.
Vidi i Grifondoro estrarre le bacchette.
- posate immediatamente le bacchette.- e così fecero
- Malfoy, il tempo di quando ci rimanevo male per quell'insulto è passato da 2 anni, tanto sappiamo tutti che sono molto più potente e brava di te e adesso sta zitto perché vi sto salvando la vita quindi evita di rompere le palle. Per capire la gravità della situazione, la McGranitt non interrompeva una lezione da non so quanti anni. Quindi gradirei il vostro assoluto silenzio. Non voglio più sentire una lamentela se no vi butto fuori dall'aula e chiunque sia li fuori sarà libero di uccidervi. Ma dato che non voglio che nulla di tutto ciò accada lo preferisco prevenire che curare.- detto questo nessuno fiatò più.
Mi misi a studiare gli animagi.
Mi affascinava tanto come argomento e mi misi a pensare quanto sarebbe stato carino diventarlo così mi promisi di provarci il prima possibile.
Ad un tratto sento qualcuno che bussa alla porta, poi il barone sanguinario entra in aula.
- C'è il Professor Silente fuori dalla porta che le vuole parlare miss. Barker.- disse.
- Grazie.- detto questo aprì la porta.
- Incantesimo sempre perfetto Delfina.- disse il preside con un sorriso.
- Grazie, lo avete trovato?- chiesi.
- No, nulla.-
- Cazzo.- e sbuffai frustrata mettendomi una mano davanti la faccia.
- Comunque la ringrazio per avere avvertito subito la McGranitt e di aver protetto i tuoi compagni, 20 punti a serpeverde.- disse.
- ho usato solo il buon senso, sicuramente non sarei andata nella tana del lupo non sapendo chi ci potesse essere dall'altra parte anche se sono sicura al cento per cento di sapere chi ci fosse e poi non mi sarei mai permessa che succedesse qualcosa a lui.- dissi parlando in codice per non fare capire alla classe ma per fare capire al professore.
Dopo un po' ci spedì tutti a pranzo.
Ovviamente la voce si era sparsa e indovinate un po' quando entrai in sala grande tutti mi fissavano.
Già non sopportavo tutto quello che mi stava capitando nell'ultimo periodo poi si mettevano anche loro a fissarmi.
Mi disillusi.
Presi un pezzo di pane ci ficcai dentro il bacon, presi una mela e mi alzai.
Dato che ero disillusa il mio corpo non si vedeva ma il panino diventava sempre più piccolo ad ogni passo che facevo verso la sala grande fino a scomparire.
Mi sedetti su una panchina del cortile dell'orologio.
Annullai l'incantesimo e ricominciai a mangiare.
Ad un certo punto mi raggiunse un tasso.
- Ciao, ho saputo di quello che hai fatto oggi.- disse.
- ok?!- dissi non capendo a cosa volesse arrivare.
- Ah scusa non mi sono presentato, Cedric Diggory.- disse
- Delfina Barker- dissi stringendogli la mano.
- Già, ti conosco da molto tempo, sai dallo smistamento non sei passata in osservato.-
- Eh, quel coso non mi ha potuto smistare perché appartengo a tutte e quattro le case.-
E passammo tutto il pomeriggio a parlare dato che le lezioni erano state sospese.Angolo autrice.
Delfina finisce sempre in infermeria.
Un caso perso.
Adoro come risponde a MALFOY.
Personalmente sono Serpeverde ma Draco Malfoy non mi ha fatto mai né caldo né freddo.
Chissà cosa succederà a cura delle creature magiche?
Baci stelline ✨✨✨
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La Figlia Perduta: Da Barker a Black
Teen FictionSecondo libro della serie: La figlia perduta. Delfina coraggiosa ma fragile. Quale sarà la sua reazione nello scoprire di essere una Black. i suoi amici le staranno accanto? Cosa cambierà? lo scopriremo! ⚠️Questa storia appartiene esclusivamente @De...