CAPITOLO 9: Ancora Dissennatori

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Narratrice pov's
Dopo quella sera, Delfina diventava sempre più protettiva nei confronti di Harry e i due si stavano avvicinando molto nell'ultimo periodo, erano arrivati addirittura a chiamarsi fratelli.
Quella era la giornata prima della prima  partita di Quidditch dell'anno.
Tutti erano entusiasti di andare alla lezione di difesa contro le arti oscure ma quando scoprirono chi li avrebbe insegnato quel giorno il loro entusiasmo si spense.
Delfina quella mattina era entrata in classe di soppiatto, sapendo che era quel periodo del mese del professore gli aveva portato delle cioccorane nell'ufficio e insieme gli lascio anche una lettera.
- Al miglior insegnate del mondo, spero si riprenda presto... La signorina Barker.- firmò.
Quella mattina ad insegnare la D.C.L.A.O sarebbe stato il Professor Piton.
Harry arrivò in ritardo alla lezione e fece perdere 15 punti a Grifondoro.

Delfina pov's
- Andate a pagina 394.- disse Piton.
Tutti andammo a quella pagina ma Ron lo fece talmente lentamente da fare venire i nervi a fior di pelle a tutti tanto che mi sono incazzata e con un colpo di bacchetta c'è l'ho fatto arrivare io e non c'è bisogno di dire che Ron si è spaventato.
- Mi scusi professor Piton, dov'è il Professor Lupin?- chiede Harry.
Oh, Harry se solo sapessi, mi dispiace cosi tanto per lui, così gentile, lui sarebbe dovuto essere l'ultima persona a cui sarebbe dovuta toccare quella sorte.
Spero che almeno le cioccorane lo tirino un po' su di morale.
- Questo non è affar tuo vero Potter?- ok, la gente che da risposte così la prenderei a schiaffi.
- È sufficiente dire che il vostro professore si trova nell' incapacità di insegnare al momento attuale!- mio Dio mi dà sui nervi.
Detto questo con un colpo di bacchetta azionò il proiettore.
Ron lesse il titolo e alzò il viso con aria sconvolta.
Allora lo lessi anche io e il mio cervello iniziò a imprecare contro il Professor Piton.
- Lupi mannari?- chiese Ron.
- Ma signore, abbiamo appena iniziato i berrettirossi e i marciotti, ci vorranno settimane prima delle bestie notturne.- disse Hermione, forse c'era una minima speranza che nessuno scoprisse il segreto del Professor Lupin.
- Silenzio!- disse il prof
- Quando è arrivata?- chiese Ron dato che Hermione era comparsa  vicino a me a caso.
Io sapendo del suo segreto la copro.
Io so ma lei non sa che io so.
- È sempre stata qui!- dico.
- Ora chi di voi sa dirmi la differenza tra un Animagus e un lupo mannaro?- chiese.
- Infame!- sibillo io a denti stretti e sottovoce.
Hermione alza la mano, io anche se so la risposta evito di rispondere dato che potrei mandare tutto a puttane.
- Nessuno, davvero deludente.- disse ignorando Hermione.
Quest'ultima allora prese a spiegare la differenza.
-Auuu!- disse Malfoy.
- Grazie signor Malfoy!- altro che signor, idiota Malfoy.
- è la seconda volta che parli non interpellata, non sai trattenerti o provi orgoglio nell'essere un insopportabile so tutto io?- disse.
Ok, mi sto incazzando, lui a fatto una domanda e una mia compagna a risposto, cosa c'è di male?
Giura che sono incazzata nera, prima fa l'infame e cerca di svelare il segreto del prof poi da della s tutto io ad una mia amica.
No, questo non si fa.
Mi girò verso Hermione e ha le lacrime agli occhi, allora mi inizia a salire ancora di più la rabbia.
Prima che però possa dire qualsiasi cosa intervenne Ron.
- Lei ha fatto una domanda e Hermione a risposto, che cosa le fa a fare le domande se poi non ci fa rispondere?- chiese.
- Punizione Weasley.-
Io mi ero enormemente rotta le scatole, nessuno tratta così i miei migliori amici.
- Mi aggiungo alla punizione!- dissi alzando la mano.
Tutti mi guardarono come per dire "ma sei scema?" E anche Ron mi guardava così che aveva capito le mie intenzioni e non voleva finissi in punizione insieme a lui.
- E perché mai?- chiese Piton con un sopracciglio alzato.
- Semplice, sono d'accordissimo con Ron, non faccia domande se non vuole ascoltare le risposte, Hermione non è una so tutto io e non permetto a nessuno di chiamarla così, tantomeno a un professore, è una delle ragazze più intelligenti che io abbia conosciuto, non è futile, non pensa solo a cosa che in fin dei conti non servono a nulla ed è molto studiosa, quindi se qualcuno le fa una domanda lei risponde anche se il professore la ingnora per il semplice gusto di farlo, nessuno insulta i miei amici davanti a me!- dissi.
Tutti mi guardavano scioccati come se mi fossi buttata in un cratere vulcanico.
Piton era arrabbiatissimo si vedeva da come mi guardava ma io per sorpresa di tutti mantenni quello sguardo che nessuno riusciva a reggere per più di trenta secondi, io invece risposi con uno sguardo ancora più gelido da fare accaparrare la pelle pure a Voldy.
- Punizione Barker, ci vediamo sta sera dopo il banchetto.- disse.
- Ci sarò!- dissi incrociando le braccia spavalda.
Continuammo le lezioni e una volta finita la lezione convocò me e Ron.
- Signor Weasley lei pulirà l'infermeria ovviamente senza magia domani pomeriggio, lei invece Barker pulirà la guferia dopo il banchetto, ovviamente senza magia.- disse con un ghigno.
Se pensa che lo avrei risposto in modo da aumentare la punizione, si sbaglia di grosso.
Rispondi agli insegnanti solo se fanno una cosa che davvero non mi va giù, certo mi ha dato un punizione da paura, letteralmente.
- Ah e ti farò un incantesimo per i poteri.- disse allargando il ghigno.
-Ok!- dissi allargando le spalle.
Non mi faceva alcuna differenza, all'orfanotrofio mi sono abituata a lavorare come un elfo domestico senza magia quindi non mi cambia molto.
Dopo che uscimmo raggiungemmo gli altri.
- Sapete cosa mi fa fare quel pipistrello?- disse Ron.
- No, non leggiamo nel pensiero come qualcuno.- disse Hermione sarcastica indicando me.
C'era una cosa però, io non leggevo nelle menti altrui a meno che non fosse estremamente importante.
- Io non leggo le menti degli altri se non è cosa di estrema importanza come vedere i ricordi o cose del genere.- dissi.
- Comunque mi fa pulire l'intera infermeria domani pomeriggio, il tutto senza magia!- esclamò irritato.
- Se a te ha dato questo non oso immaginare quello che ha dato a Delfina.- disse Harry.
- Devo pulire tutta la guferia, sta notte.- dico.
Sono un po' scioccati ma a me non cambia nulla.
Quella sera dopo le 20:00 mi recai in guferia.
- Bene.- disse il professore e mi fece l'incantesimo.
Gli diedi la bacchetta e mi diede i secchi e tutte le cose per pulire.
I gufi erano tutti a caccia.
Ovviamente la cosa non era fatta per non avere gufi fra i piedi ma perché quella notte non avrei dovuto dormire.
Non che in quelle sere dormissi tantissimo, ripensavo sempre a mio padre, avvolte erano sogni belli, altri brutti.
Lucidai tutto, dal pomello della porta all'ultima piastrella.
Mi accorsi che non ero soddisfatta di un angolo che avevo pulito allora ripresi a lucidarlo.
Ero diventata così perché all'orfanotrofio se non pulivi perfettamente ti mettevano in punizione, e Salazar solo sa che male facevano.
Mentre finivo di lucidare il lato sento la porta aprirsi.
- Giuro che sto finendo di pulire!- dissi con una nota di panico nella voce, mi ero dimenticata di essere a Hogwarts, pensavo di essere ancora in orfanotrofio.
Non avevo visto neanche chi era entrato.
- Ho visto che stai pulendo, ma non dovresti essere a letto da un pezzo?- disse una voce dolce.
- No, giuro che ho quasi finito. Lo so, non ho fatto in tempo a finire tutto, ma giuro che finisco, non mi metta in punizione.- dissi con le lacrime agli occhi.
Non mi rendevo conto di dove fossi, o con chi stessi parlando.

La Figlia Perduta: Da Barker a BlackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora