La Figlia Perduta: Da Barker a Black

CAPITOLO 12: La Quiete Prima Della Tempesta

Delfina pov's
Bellissimo, incantato e difficile da catturare, in psicologia l'unicorno è un animale-guida,simbolo di sensualità e spiritualità, di forza interiore abbinata alla gentilezza.
L'unicorno era l'unione dei due sessi, ed in senso più lato, la rappresentazione del conflitto interiore tra due opposti, nonché della congiunzione armonica di due poli.
Quale immagine di volontà, determinazione e forza, questo animale mitico ci dice di dare fondo al nostro potere personale per raggiungere i nostri obiettivi, usando la spada (il corno) per sgominare paure ed ingiustizie.
Il tatuaggio di questo animale significa forza, coraggio, eleganza, saggezza. Ma anche energia, spiritualità e guarigione, (per via dei supposti poteri magici attribuiti al suo corno).
È normalmente bianco, non è difficile trovarne di altri colori, magari associati ad altri animali mitici come gnomi, fate e draghi, per rafforzarne l'aura misteriosa e maestosa.
Un paio d'ali sottolineano libertà e frivolezza, mentre la stilizzazione tribale pone l'accento sul coraggio e la forza interiore.

Questa era l'unica cosa che riuscì a trovare sull'unicorno.
O almeno le unica cose che potevano essere vagamente utili.
Erano passati giorni ormai e ho scoperto che Fierobecco ha perso la causa quindi verrà giustiziato.
Andai da Hagrid il quale provò a convincere i miei amici a fare pace con me ma loro non riuscivano ad ascoltarlo e io gli dissi che poteva lasciare perdere che tanto prima o poi avrebbero capito lo sbaglio e sarebbero tornati o almeno era quello che speravo.

Narratrice pov's
Ad Harry era stata confiscata la mappa da Piton la quale aveva insultato quest'ultimo che quindi chiamò il collega di DCLAO che sgridò Harry, il ragazzo prima di uscire gli disse che aveva visto una persona che sarebbe dovuta essere morta, sulla mappa infatti Harry aveva letto un nome: Peter Minus
Appena Hermione trovò i ragazzi gli disse che Fierobecco sarebbe stato giustiziato allora Ron iniziò a preparare la difesa con lei non sapendo che però già un altra persona ci aveva provato leggendo pure i libri proibiti ma non aveva trovato niente di veramente utile.
Harry invece è troppo impegnato con il Quidditch.
Mentre stavano andando a lezione di Cura delle Creature magiche Hermione senti il biondo insultare Hagrid allora lo schiaffeggiò.
- Tu lurida sanguesporco!- esclamò Malfoy arrabbiato ma anche un po' impaurito.
- Malfoy!- l'urlo che si udì dietro di loro era spaventoso infatti tutti fecero dei passi indietro.
- Tu,piccolo, inutile, scarafaggio, non insultare mai più Hermione o giuro che la prossima volta farò di peggio!-
- Peggio cosa?- sbeffeggio il biondino dato che delfina non aveva fatto nulla.
Tut un tratto Delfina decise che era ora di farlo diventare femmina anche se non troppo.
Tutti ridevano.
- La prossima volta te lo stacco!- disse con un sorriso sarcastico continuando la sua lezione.
Hermione quel giorno saltò incantesimi e perse la pazienza durante l'ora di divinazione dove le venne data della zitella vecchia allora Delfina incazzata disse alla professoressa che si doveva vergognare di trattare un alunna così e che avrebbe abbandonato il corso.
Infatti l'anno successivo Delfina avrebbe voluto intraprendere più corsi e per la McGranitt sarebbe andato più che bene.
Ovviamente la finale di vinta dai Grifondoro così come la Coppa del Quidditch.
Mentre stava risalendo verso il castello Delfina si sentì male ma fu subito soccorsa da Blaise e Cedric che la portarono in infermeria.

Delfina pov's.
Hanno vinto i grifoni e le serpi ovviamente hanno giocato non sporco di più!
Mentre sto andando verso il castello la testa inizia a girarmi e poi tutto buio.

( Ci potrebbe essere una scena che potrebbe destabilizzare delle persone perciò ho avvertito, quindi se siete sensibili non leggete avviserò appena finita la scena.)

⚠️

Blaise pov's
Delfina è svenuta davanti agli occhi miei e del Tasso.
Saranno mesi chele ripetiamo che deve mangiare di più.
Ha la faccia sciupata non so come sia messo sotto dato che indossa sempre cose lunghe e oversize.
La portammo subito in infermeria.
- Madama, Madama Chips!- urlammo e subito accorse l'infermiera che ci cacciò dall'infermeria perché doveva visitarla.
Ci guardammo negli occhi e capimmo, dovevamo andare a prendere il trio dei miracoli.
Recuperati Ron Hermione e Harry ci seguirono anche se di mala voglio in infermeria.
- Che ci facciamo qui?- chiese seccato Ron
' Vi vogliamo fare vedere come avete ridotto la vostra migliore amica.
Apri le tende e quello che ci ritrovammo davanti fece ghiacciare il sangue a tutti quanti.
Aveva le braccia ricoperte di tagli alcuni molto profondi, aveva tutte le ossa sporgenti.
Non si riconosceva più.
A tutti quanti iniziarono a scendere delle lacrime.
A me dispiaceva troppo vedere la mia sorellina in quello stato.
- Avete visto che avete combinato? Siete soddisfatti? La state uccidendo!- stavo urlando ma Madama Chips mi fermo e mi diede un calmante.

⚠️

Delfina pov's
Mi svegliai.
Non avevo un briciolo di energia ma non mi importava più di tanto.
Mi alzai a sedere e trovai ai miei lati B e Ced.
Mi guardarono tristi e spaventati.
- Finalmente ti sei svegliata!- esclamò l'infermiera.
- Si?- chiesi incerta.
- Bene, ti stai riducendo una schifezza hai bisogno di mangiare- mi disse arrivando subito al punto.
Mi mise davanti un vassoio ma io tornai a stendermi informandolo.
- Devi mangiare non fare storie.- disse B
- Ha ragione- disse Ced.
- Non ho fame.- dissi
- Devi mangiare.- continuarono.
Io guardai il vassoio ma no nera per niente invitante anche se c'era sopra il ben di Dio.
- Devi mangiare per Godric!- esclamò Blaise prendendo un pezzo di pollo imboccandomi.
Butto appena giù quel pezzo che mi alzo dal letto e corro a vomitare.
Sento qualcuno tenermi i capelli e mi giro e vedo che è Cedric.
Una volta finito mi rimetto a letto non avendo la minima intenzione di mangiare.
- Devi mangiare!- esclama una voce al fondo della stanza che mi ricorda Harry.
- No.- rispondo secca.
- Non puoi continuare così- esclamò Hermione con le lacrime agli occhi.
- Lacrime di coccodrillo da coccodrillo da quelli che mi auguravano la morte non mi servono a niente.- dissi girandomi dall'altra parte.
- Magia!- disse Ron.
Allora persi la pazienza.
Lacrime iniziarono a solcare il mio viso.
Con un braccio buttai a terra il vassoio.
Bicchieri rotti stessa sorte toccò ai piatti.
- Allora non lo capite che non me ne frega un cazzo di mangiare, non me ne frega un cazzo di niente, sono e sarò sempre io quella sbagliata, sono mesi che mi guardo allo specchio e mi ci rivedo enorme, sono mesi che non mi vedo più come prima, sono mesi, mesi che non sono più la stessa, mangiando mi rovinerei più di quello che son già diventerei ancora peggio. Io mi sono rotta le scatole di provare tutto questo dolore e se provare dolore ci rende umani allora a me fa schifo essere umana. Mi fa schifo provare emozioni. Mi fa schifo tutto. Adesso andare fuori!- dissi indicando la porta da dove dopo il fracasso che aveva fatto il vassoio erano entrati alcuni membri del corpo insegnanti.
- Non ce ne andiamo- dissero tutti e 5.
Io intanto mi ero stesa sul letto.
Vidi che tutti mi guardavano con tristezza allora mi girai dall'altro lato ma capi che era meglio se non lo avessi mai fatto.
C'era il cibo a terra e solo guardandolo mi senti ingrassare.
Mi venne la nausea e subito ricorsi in bagno e ficcandomi due dita in gola iniziai a rimettere.
Ormai andava avanti da un po' e quella sensazione mi faceva stare in pace con me stessa.
Quando ritornai di la la stanza era tornata in ordine e tutti erano seduti su delle sedie.
Mi misi a letto e subito Blaise si stese affianco a me mi mise la testa sul suo petto iniziandomi ad accarezzare i capelli mentre lacrime uscivano dai miei occhi.
Ad un certo punto senti dei singhiozzi ma non erano i miei.
Erano dei tre ragazzi.
- Mi dispiace cosi tanto, sono stato uno stupido, è tutta colpa mia- iniziò il ragazzo occhialuto.
Io lo fermai con la mano.
- è tutto apposto.' dissi semplicemente e subito venni assalita dai miei tre migliori amici.
Perché li avevo perdonati così in fretta?
Mi erano mancati.
Senza di loro non sorridevo più.
Senza di loro niente aveva senso.
Mi erano mancati.
Ciò però non toglie che non avrei ripreso a mangiare.
L'infermiera mi riportò un vassoio.
- Lo può riportare non lo voglio.- dissi io.
- Devi mangiare!- disse la McGranitt.
- Non ne ho la minima intenzione.-
- Ma...-
- Niente ma, non riuscirei a mangiarlo neanche se volessi, mi viene la nausea solo a sentire l'odore e io mi sono rotta di provare dolore.- dissi alzando le spalle.
- Come sei ridotta Miss. Black disse Lupin
- Come nel sogno.- sussurrai .
Tutti si girarono verso di me.
Allora spiegai il sogno che avevo fatto.
Tralasciai i soprannomi ma descrissi per bene le due persone che non conoscevo.
Harry allora tirò via una foto dalla tasca e me la mostrò.
- Sono loro?- chiese
Io annui.
-Si e questa donna ha detto di essere la mia madrina anche se non hanno nominato il mio padrino.- dissi.
- Ma chi è?- chiesi.
- Lei è mia madre, Lily Evans!- disse.
Allora io pensai solo una cosa.
Ad Harry era stata sottratta una Madre e a me una Madrina.
Mio padre mi aveva portato via anche la mia madrina.
Piansi sempre stando abbracciata a B che mi sussurrava frasi come se fossi stata una bambina.
Mi accorsi di una cosa.
La stavo dando vinta a mio padre e non potevo dargli quelle soddisfazioni.
- Io non riuscirei a mangiare neanche se volessi ma ci sarebbe una soluzione. La usano i babbani.- e così spiegai come avrebbero potuto alimentarmi almeno finché non sarei stata in grado di mangiare autonomamente perché quella sera mi ripromisi una cosa.
Non l'avrei data vinta a nessuno e avrei fatto di tutto per proteggere le persone che amavo.

Angolo autrice
In questo capitolo ci sono stati dei momenti un po' burrascosi.
Spero non vi abbiano turbato.
Fatemi sapere se vi è piaciuto il capitolo.
Siamo quasi arrivati alla fine del prigioniero di Azkaban.
Alla fine il quartetto dei miracoli si è riunito.
Baci stelline ✨✨✨