La Figlia Perduta: Da Barker a Black

CAPITOLO 11: Lo Hai Fatto Entrare Di Nuovo

Narratrice pov's
Harry dopo aver passato una notte insonne si incamminò verso la capanna di Hagrid per chiedergli il motivo per il quale non gli avesse mai detto di Black e di Delfina.
Però quando arrivò lui Ron e Hermione lo trovarono in lacrime, gli disse che anche se Fierobecco non aveva fatto niente a Malfoy il padre voleva lo stesso un udienza in quanto poteva essere benissimo pericoloso, il che per l'ippogrifo significa morte certa, allora i ragazzi di aiutarlo con la difese per l'ippogrifo.
Passarono giorni e Delfina era diventata apatica.
Stava iniziando a mangiare poco.
Cercava sempre e in tutti i modi di esaurire quante più energie possibili.
Mancava poco per diventare Animagus.
A lezione si sedeva sempre da sola e parlava il minimo necessario.
Al suo passaggio tutti bisbigliavano ma lei non ci faceva neanche più caso.
Sapeva solo una cosa, da quando era venuta a sapere del mondo della magia il suo mondo stava andando in pezzi.
La pozione Antilupo era quasi ultimata.
Tutti i professori si accorsero del cambio radicale successo alla ragazza.
Ogni volta che la chiamavano usava un tono strascicato per rispondere e poi non parlava più.
Non era più la casinista, non se la prendeva con chi la prendeva in giro non aveva alcuna reazione.
Era diventata Apatica, indifferente.
Ogni giorno che passava mangiava sempre di meno, i suoi compagni di casa stranamente si preoccupavano per lei.
Un giorno arrivarono anche a fargli il piatto ma lei lo spostò e mangiò solo una mela.
Quando qualcuno le diceva che doveva mangiare lei gli chiedeva a che pro oppure perché.
L'unico che le era rimasto era Cedric.
Lui non l'aveva lasciata ma non poteva di certo colmare il vuoto che aveva lasciato Harry.
Il giorno di Natale arrivò e ovviamente tutti e 4 i ragazzi rimasero a scuola.
La mattina Delfina non aveva la minima voglia di fare niente e non si sorprese di trovare solo un regalo ovvero quello di Cedric che le aveva regalato un peluche a forma di Delfino.
Harry invece se la passava decisamente meglio dato che aveva ricevuto un Firebolt.
Andando a pranzo Delfina fu desolata di scoprire che avrebbe dovuto mangiare insieme ai professori e i ragazzi rimasti.
Vide tanto cibo per i suoi gusti troppo.
Ad un certo punto prima che iniziassero a mangiare la professoressa Cooman arrivò e disse qualcosa del tipo siamo 13 se mi siedo anche io poi chi si alzerà per primo morirà e la McGranitt rispose che se ne sarebbe fatta una ragione.

Delfina pov's.
Siamo tutti al tavolo dei professori e io non ho la minima voglia di mangiare.
Tutti scherzano e mangiano tutti apparte io.
Questa cosa non passa inosservata agli occhi dei professori.
- Cara un po' di pollo?-Chiede la professoressa McGranitt.
- No, grazie.- rispondo.
Intanto nella sala era calato il silenzio.
- Ma non hai mangiato niente.- disse la Sprite.
- Non ho molta fame oggi!- ribatto secca.
- Non è solo oggi cara, devi mangiare!- disse la professoressa McGranitt.
- E a che servirebbe? Ora scusatemi ma ho del lavoro da fare e non voglio rovinarvi la festa.- e detto questo mi alzai.
La Cooman tirò un urletto.
- Tu ragazza, sarai in grave pericolo da ora in poi! Ti sei alzata per prima, potresti morire!- disse.
- Ok!- dissi alzando le spalle e andandomene in camera.
Ed è così che passai il mio natale

Narratrice pov's
Nel frattempo a Harry era stata requisita la scopa della McGranitt dato che pensò che fosse un trucco per mettere fuori gioco Harry.
Dato che era tutta colpa di Hermione i ragazzi non parlarono più con lei.
Passarono i giorni Harry iniziò a fare le lezioni anti Dissennatori con Lupin e dopo qualche lezione riesce a produrre un patronus incorporeo.
Quando Harry stava per tornare alla torre dei Grifondoro la McGranitt lo ferma e gli restituisce la scopa, e così i ragazzi fecero pace con Hermione fino a quando Ron non trovò delle macchie di sangue sul suo letto e dei peli di gatto rosso.
Ron accuso l'amica del fatto che il gatto gli avesse fatto fuori il topo e infatti è arrabbiatissimo con lei.
Il compleanno di Delfina passò senza che nessuno se lo ricordasse anzi quella mattina dei ragazzi decisero che sarebbe stato il giorno giusto per uno scherzo.

Delfina pov's
Oggi è uno dei giorni più brutti dell'anno, il mio compleanno.
A che serve festeggiarlo.
Varcata la soglia della sala grande mi ritrovo ricoperta di melma e davanti a me uno striscione con su scritto Buon Compleanno Delfina molto colorato ma capisco che c'è qualcosa che non va.
Punto la bacchetta contro lo striscione
- Finite incantatem!- e lo striscione si rivela per quello che è.
Buon compleanno futura assassina.
Mi ripulisco con un colpo di bacchetta, tutta la sala si è ammutolita, mentre si aspettano la mia reazione ma non hanno capito che a me non fa più né caldo né freddo.
Inizio a modificare la scritta aggiungendoci un Fai Schifo poi finito il lavoro esordisco con un:
- V'è lo eravate dimenticati.- detto molto con calma.
In fine esco dalla sala grande senza aver mangiato niente.