La Figlia Perduta: Da Barker a Black

CAPITOLO 13: Errore Fatale

Narratrice pov's
È il 2 giugno e si è tenuto l'esame di Divinazione.
Durante l'esame di Harry però la professoressa Cooman è andata in trance e ha cominciato a recitare una profezia.

Accadrà questa notte.
Il signore oscuro è solo e senza amici.
Abbandonato dai suoi seguaci.
Il suo servo è rimasto in catene per dodici anni.
Questa notte, prima di mezzanotte,
Il servo si libererà e cercherà di unirsi al padrone.
Il signore oscuro risorgerà con l'aiuto del servo,
Più grande e più orribile che mai.
Questa notte...
Prima di mezzanotte...
Il servo...
Si libererà...
Per unirsi....
Al padrone...

Ecco cosa narrò la professoressa Cooman, se solo si fosse fermata a quella parte.

La ragazza, che la morte ha già
Sfidato molte volte
Un arduo compito avrà
Molte persone salvare dovrà
Colei, figlia della morte
Nell'ultima battaglia risorgerà
E finalmente fine tutto avrà.

H

arry si spaventò soprattutto per l'ultimo pezzo della profezia, chi sarebbe potuta essere.
Decise così di parlarne solo con Ron in modo da non fare spaventare le altre ragazze.
Dall'altro lato del castello qualche altra cosa però stava succedendo.

Delfina pov's.
Sento un incantesimo colpirmi e mi ritrovo stesa a terra.
- Harry ti potrà pure aver perdonato ma noi non c'è la beviamo!- esclamò Romilda Vane.
E da lì mi mandò un incantesimo che mi bagnò tutta e poi mi lanciò uno schiantesimo che mi fece sbattere violentamente contro un muro.
Persi quasi i sensi dal dolore e sicuramente mi sono rotta una costola come minimo.
La ragazza scappa per paura delle conseguenze.
Mi hanno detto coraggiosi questi grifoni.
Mi rialzo e sento chiaramente che se metto il peso sul fianco destro mi fa un male cane.
Non c'è la faccio più.
Non li sopporto più.
Inizio a correre fuori dal castello cercando di non pensare al dolore.
Sono davanti al platano picchiatore e noto una buca, immobilizzo l'albero e mi ci butto dentro.
Percorro il tunnel a denti stretti.
Salgo una botola e mi ritrovo in una casa.
Salgo le scale con qualche gemito di dolore.
Apro una porta e torvi un letto.
Mi ci stendo sopra e incomincio a piangere.
- Perché? Io, non, ho fatto, niente!- piansi fino ad addormentarmi.
Non so quando mi svegliai ma lo feci a causa di un rumore.
Subito mi misi sull'attenti ma una mano mi piombò davanti alla bocca, cercai di divincolarmi ma aveva una presa fortissima su di me poi ad un certo punto senti tutte le forze svanire.
Quando la sera mi risvegliai fu perché sentì un urlo.
- Delfina?!- chiese Ron più tosto stranito che veniva trascinato da un cane?
Io ero ancora tutta intontita e quando provai a sfregarmi gli occhi mi accorsi si essere legata ad un lato del letto.
Il punto era che quelle non erano corde normali, erano corde magiche quindi non potevo usare i miei poteri o trasformarmi.
Non riuscivo a capire bene cosa stava succedendo attorno a me ne tantomeno riuscivo a parlare perché avevo un tessuto... Ma certo imbevuto di pozione soporifera.
Non riuscivo a slegarmi e più ci provavo più le corde e il bavaglio si stringevano.
Mi stavo di involando moltissimo tanto che le corde iniziarono a stringermi da farmi male e mi stavo facendo prendere dal panico.
Vedevo e sentivo tutto malissimo, e ciò che mi faceva stare ancora più male era il fatto che anche Ron fosse in pericolo.
Ormai per colpa del bavaglio stavo iniziando a respirare male.
Poi senti una porta sbattere ma non capivo niente.
Le corde mi stavano lacerando la pelle finché non senti qualcuno cercare di toglierle ma le corde si strinsero talmente tanto da farmi girare un urlo certo per quanto mi fosse possibile.
Poi un altra persona entrò.
Corse subito da me per quello che riuscivo a capire e finalmente mi slegò.
Provai a mettere a fuoco la stanza e notai Harry sopra Black subito mi sali un moto di rabbia.
Con le energie che piano piano stavo riacquistando  adagiai con solo le mani Harry vicino a Ron.
Non avrei dovuto usare i miei poteri ma sinceramente non me ne importò più di tanto.
Poi vidi Lupin abbracciare Black e allora capi che qualcosa non tornava.
Poi Hermione grido ai quattro venti che era un lupo mannaro e che voleva uccidere Harry e che aveva aiutato Black ad entrare nel castello e lui confermò la storia del lupo.
Una volta che fui sicura che avevo abbastanza forze per combattere in caso di necessità parlai.
- Quando l'hai scoperto?- chiesi.
- Quando Piton ha assegnato la ricerca.- disse lei anche se non capiva perché lo stesso chiedendo.
- L'ho scoperto prima di te!- feci il segno della vittoria.
- Ti rendi conto che siamo in presenza di un criminale e che potrebbe benissimamente uccidere i tutti e con te ci è quasi riuscito.
- Non la volevo uccidere solo pensavo che non si svegliasse e comunque non l'avrei sicuramente fatta uccidere da delle stupide corde, solo che mi avete fatto perdere la concentrazione!- esclamò irritato Black.
- Oh, ma lui non vi farà del male, non ci penso nemmeno, ho abbastanza energia per mettervi tutti a tappeto quindi lui deve solo provare a fare un passo falso e bum, lo schianto.- dissi con una alzata di spalle ma il tono che usai fece rabbrividire tutti.
- Non mi sognerei mai di farti del male Miss. Black.- mi disse.
- Te lo ricordi?- chiesi io in un attimo di trans.
- Certo come potrei dimenticarlo quel soprannome te lo avevo affibbiato io.
- Comunque Hermione ne hai azzecate una su tre, Lupin poteva uccidere Harry un milione di volte e non l'ha fatto per l'altra cosa lui dovrebbe darci la conferma che non lo ha aiutato ad entrare e sono sicura che saprà spiegarci anche di quel abbraccio.- ripresi io calma, quella calma che ricordava Silente.
- No, non ho mai tentato di fare entrare Sirius Black nel castello e lui è innocente.-
- Ha ucciso i miei genitori.-
- No, è stata una persona che fino a poco tempo fa credevo morta, è stato Peter Minus.- disse Lupin.
- Peter Minus è morto!- sbottò Harry.
- Peter Minus è li- disse mio padre indicando Ron.
Ma con Ron c'era solo... Crosta.
- Che grandissimo Stronzo!- esclamai arrabbiatissima.
- no io, voi siete pazzi!- esclamò Ron.
- Non tu, il tuo topo!- disse Black.
- Crosta è con la mia famiglia da..
- Dodici anni, ovvero quando i genitori di Harry sono morti!- esclamai io che avevo mezzo capita la faccenda, mio padre mi guardava con orgoglio così come il professore mentre gli altri mi guardavano non capendo.
Certo se devi capire cosa vuole fare il criminale devi ragionare con la sua testa.
- Gli manca un dito.-
- Di lui trovarono solo un dito.-
- No voi siete matti.-
- Facciamo così, tu mi dai lo stronzo che ho in mano e io lo ritrasformo se è solo un topo non gli accadrà nulla.- dissi io.
- Ron fidati di me.- e così me lo diede.
Provò a divincolarsi dalle mie mani ma con la mano libera lo issai in aria.
- Non così in fretta, Silente mi ha dato qualche consiglio per usare l'elemento dell'aria ed eccomi qui adesso non puoi scappare. Comunque le cose importanti Revelio!- e il topo si trasformò in un orribile persona.
- Sirius, Remus i miei vecchi amici!- esclamò correndo loro in contro ma io mi misi in mezzo e lo bloccai.
- Non fare un solo passo o giuro che la prima e ultima cosa che vedrai saranno i dissennatori.- dissi e rabrividi, quanto mi piaceva fare paura alla gente, troppo.
- Certo che alcune volte fai paura.- disse mio padre.
- Grazie.- dissi.
- Adesso che ci siamo tutti voglio sentire la storia e poi valuteremo come fare- dissi mentre trasportavo Ron sul letto.
Iniziarono a raccontare fino ad un punto in cui mi intromisi.
- il ministero non ha mai saputo che ci fossero 3 Animagus illegali ad Hogwarts.- disse il professore.
- Hem, Hem.- dissi attirando l'attenzione su di me.
- Il ministero è stupido e comunque c'è ne potrebbe essere un quarto.- dissi grattandomi la nuca.
- Come, Hai, Fatto?- chiese Hermione e Lupin in coro.
- Con la forza di volontà ci ho messo più o meno 4/5 mesi.- dissi.
- Ci hai messo pochissimo! In cosa ti trasformi?- mi chiese mio padre eccitato.
E allora mi trasformai.
Un bellissimo unicorno alato.
- Wow, sei bellissima.- esclamò Hermione e gli altri annuirono e allora mi ritrasformai.
- Continuate.-