Writing A Coloring Book // Changlix

cool white

"Yah! Te ne vai senza ..." Chan tossisce e schiocca, schiarendosi la gola per aver alzato la voce così all'improvviso.

"Calma, andiamo anche con Hyunjin. Sarà il nostro accompagnatore," mormora Jisung, Felix gli sorride ampiamente con il braccio dell'uomo scoiattolo avvolto intorno al collo. Chan si alzò dal suo posto sul divano, le coperte che lo avvolgevano cadevano sulle sue ginocchia mentre si grattava il braccio. I suoi occhi erano lucidi e il naso congestionato, un brivido che gli percorreva il corpo quando non tornava alle coperte. Guarda Felix, implorandolo di restare con gli occhi spalancati e il broncio sulle labbra. Onestamente, questo ha sorpreso Felix più di ogni altra cosa. Bang Chan non fa il broncio. Bang Chan  non si  comporta in modo carino. "È molto più responsabile di me e Felix messi  insieme."

Le sopracciglia di Jisung si sollevarono, il labbro inferiore sporgente e puntato avanti e indietro tra lui e Felix, come se cercasse di sottolineare Chan. Ma il più vecchio si limita ad accigliarsi, incrociando le braccia e sospirando. Aveva ragione, però. Felix non si fiderebbe nemmeno di se stesso e di Jisung.

Felix si è sentito male per aver lasciato Chan ... Ma Jisung ha insistito per andare a Nami Island quel giorno. Soprattutto quando il suo amico, Hwang Hyunjin, non aveva lezioni - una cosa che capita una volta nella vita. E o Felix passa e non riceve più un'altra possibilità, oppure lascia Chan indietro.

Ebbene, a volte bisogna fare dei sacrifici.

In ogni caso, Chan li lascia andare, imbronciato mentre si lascia cadere sul divano e gira la testa verso la TV. Felix arruffa i suoi capelli neri tinti di recente come una sorta di scusa dell'ultimo minuto. Sapeva che Chan stava solo facendo il drammatico. Stava solo scherzando, ma Felix sapeva anche che una parte dell'australiano più anziano   voleva davvero andarci. Sono stati dappertutto insieme e il giro turistico era uno dei suoi passatempi preferiti.

Un'altra ondata e un bacio volante verso il più grande, Jisung stava trascinando Felix fuori alla sua macchina, un uomo sconosciuto seduto sul sedile del passeggero, berretto addosso, gli occhi incollati al telefono. Appoggiò i piedi contro il vano portaoggetti, una giacca a vento scura sulle spalle mentre si stringeva un altro cappotto.

"Cosa ha detto suo padre?" chiede l'uomo mentre Jisung si siede al posto di guida dopo aver infilato l'australiano lentigginoso nel sedile posteriore.

"Non è il padre di Felix. Inoltre, se dovesse succedere qualcosa a Felix in questo viaggio, sappi solo che  sarai tu ad  affrontare Chan," dice Jisung, allacciandosi prima di uscire in strada e lungo la strada. Fa un gesto all'uomo con la testa, sbuffando e svoltando in una strada più grande. "A proposito, questo è Hyunjin. Te ne ho già parlato."

"Davvero?" Le sue sopracciglia si alzarono, voltandosi verso Felix. L'australiano poteva vedere la sua faccia molto più chiaramente, i suoi occhi stretti luccicavano mentre si trasformavano in mezzelune divertite, le labbra carnose che si aprivano mentre si abbassavano in un cipiglio. "Non ha detto niente di male su di me, vero?"

Da quello che Jisung ha detto a Felix durante una delle loro faccende notturne, Hwang Hyunjin era il rivale del liceo e amico di lunga data dello scoiattolo. Apparentemente, hanno frequentato la stessa scuola superiore, hanno avuto molte delle stesse classi e hanno partecipato a molte ...   lotte più che interessanti . Ma il tempo che hanno trascorso insieme in detenzione è stato ciò che li ha aiutati a diventare amici, comunque.