Writing A Coloring Book // Changlix

Radiant White

"Yongbok, non andare! Abbiamo ancora così tanto da fare insieme! Tu mi completi, io ti completo! Io-io  ti amo! "

Jisung grida drammaticamente mentre si appende al letto di Felix, i capelli che gli sporgono dalla fronte mentre la testa penzola dal bordo del letto per fissare il più giovane che piega i suoi vestiti. L'australiano lentigginoso alza gli occhi al cielo solo per la drammatica esibizione di Jisung, ridendo quando il più anziano accartoccia il viso in un finto grido e si asciuga drammaticamente gli occhi di lacrime immaginarie.

"Jisung, non è come se stessi scomparendo. Puoi mandarmi un messaggio e chiamarmi. Come fai sempre," dice, canticchiando la canzone che suonava dal suo telefono. Mise con cura una pila di vestiti nel suo bagaglio, cercando di capire un'equazione matematica che potesse aiutarlo a mettere la maggior parte dei vestiti in un bagaglio oltre a tutti i souvenir per la sua famiglia che comprava.

"Lo so! Ma a me ... mi si spezza il cuore a vederti andare," Jisung aggrotta le sopracciglia, alzando le sopracciglia aggrottate. "Tipo, ho bisogno del mio conforto Yongbokkie quando sono vicino a Lee Minho!"

"A proposito di ..." Felix si sporge con un sorriso, agitando le sopracciglia all'uomo scoiattolo. "Sei stato eccessivamente amichevole con lui."

Jisung si fa beffe, quasi  offeso  per la  ridicola  affermazione del giovane. "Oh per favore-"

"Aw! Conosco quello sguardo!" Felix sussulta, l'uomo scoiattolo che emette una profonda sfumatura di rosso mentre si arrampica giù dal letto (un peccato che l'australiano debba aggiustarlo di  nuovo). "Sei imbarazzato, vero?"

"Siamo andati ad  un  appuntamento!" Esclama Jisung, facendo gesti frenetici a cui Felix non poteva fare a meno di sorridere. "Ma non aiuta il fatto che lo odio ancora!"

"Ah, dagli tempo, Sungie," ridacchia Felix, sventolando il vecchio sputacchiando, balbettando e balbettando. "Ma dimmi, com'è fuori dal combattere tutto quel maledetto tempo?"

Jisung inclina la testa confuso ma striscia accanto a Felix, seduto accanto all'australiano mentre chiude una borsa e passa a quella successiva.

"Mi divertirò per questo - è romantico, non mentirà," sbuffa Jisung in un inglese sconfitto. E Felix doveva trattenersi dal prendere in giro il più grande per aver confessato. Soprattutto se non voleva andare in aeroporto con i graffi su tutto. Ma se Felix non ha appoggiato Jisung e Minho prima, lo ha sicuramente fatto ora. Soprattutto quando l'uomo scoiattolo si gratta furiosamente la testa e distoglie lo sguardo. È stato bello vedere qualcuno finalmente mettere l'uomo iperattivo al suo posto - qualcuno che riusciva a bilanciare le sue buffonate invece di indulgere nei suoi stupidi imbrogli (Hyunjin). E Felix era felice per i più grandi. Lo era davvero. Anche se i primi momenti sarebbero stati senza dubbio nient'altro che qualche litigio in più. Sa che ce la faranno, però. Soprattutto se Jisung era abbastanza determinato. E quello che vuole Jisung,

"Penso che voi ragazzi sareste delle anime gemelle carine", dice l'australiano lentigginoso. "Voglio dire, hai finalmente permesso a qualcuno di far scoppiare il tuo arrogante ..."

"Yah!" Jisung quasi fa cadere il più giovane sul pavimento, intrecciando le dita mentre Felix cerca di combattere il più vecchio per fargli il solletico. "Arrogante? Lee Minho era quello arrogante!"

"Non è colpa sua se sei un asino - AH! Hyung! Mi dispiace!"

" Hyung ?? Siamo a un giorno di distanza, idiota!"