Capitolo 10 "Segreti"

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Third Reich P.O.V.

Eravamo appena arrivati davanti alla magione,guardai l'orologio:14:30.

Era presto ma aspettare un po' non fa male a nessuno e quindi io,Impero e URSS ci misimo ad aspettare Fasci davanti all'entrata della magione.

Mentre aspettavo avevo notato che tutti e tre avevamo le stesse uniformi che usavamo in guerra 'chissà se anche Fasci ha la sua vecchia uniforme'.

Notai che Impero aveva con sé una borsa nera e all'inizio non ci feci molto caso, finché non tirò fuori una delle vecchie bambole che ci aveva fatto Fasci.

Io mi avvicinai a lei "Hai tenuto anche tu la bambola di Fasci vedo"

Lei abbassò le orecchie stringendo la bambola "Si.." dalla sua voce sembrava davvero triste.

A volte Impero diventava triste di colpo oppure si faceva prendere dall'ansia.Io sospirai e la abbracciai tentando di tirargli su il morale.

"Non ti preoccupare Impero,capiremo cosa sta succedendo a Fasci,te lo prometto"

Lei mi guardò e si strinse la bambola al petto,abbassando la testa,cercando di non piangere

"Lo spero Reich,lo spero davvero"

Dopo un po' Impero si riprese e tornó ad essere quella di prima.

Guardai l'orologio,erano le 14:55.Sospirai e continuai ad aspettare Fasci.

Dopo qualche minuto vidi la sua macchina e io,Impero ed URSS andammo verso di essa.

"Ciao Fasci!"

Impero corse ed abbracciò Fasci che però si comportó in modo davvero strano:a differenza delle altre volte non aveva ricambiato l'abbraccio anzi,lo aveva ignorato e cercò di togliersi Impero di dosso.

Quando si staccò Fasci la guardò con uno sguardo crudele "Non ti facevo così pulciosa tempo fa"

Impero abbassò le orecchie e si rattristii.Io andai da Fasci e cercai di tirargli su il morale

"Eddai Fasci,dopotutto é da un po' che non ci vediamo,ci dai sempre buca"

"Forse é perché ho del lavoro da fare."

Lui mi guardò negli occhi e in quel momento notai le sue profonde occhiaie,era preoccupante.

"Beh,che ne dite se entriamo?" Feci passare gli altri tre davanti mentre io prendevo il telefono e mandavo un messaggio ad U.K.

"Potete andare" lui lesse subito il messaggio è io misi via il telefono.

Ora dovevamo sperare che il meeting andasse bene e che Inghilterra e Francia riescano a trovare prove.

Francia P.O.V.

Io e mio marito U.K. ci stavamo preparando per andare di nascosto a casa di Italia Fascista.Io mi vestiti tutta  di nero mentre invece U.K. si limitò a mettersi una tuta da ginnastica.

"E tu hai intenzione di uscire con quella?" Gli chiesi "Beh si,é giorno e vestirsi di nero é abbastanza inutile"

"Eddai tesoro dov'è il tuo senso di stile?Comunque meglio se ci sbrighiamo,non sappiamo quanto Italia Fascista rimarrà al meeting" "Hai ragione,andiamo"

Uscimmo di casa e dopo pochi minuti raggiunsimo quella di Italia Fascista.

Io mi misi a cercare delle finestre aperte e ne trovai un ache dava direttamente alla camera da letto.

"Tesoro aiutami a salire,quando sarò dentro aprirò la porta principale" lui mi prese e mi aiutò a salire sulla finestra.

Appena entrai mi venne un brivido dietro la schiena,avevo una strana sensazione.

[CountryHumans] "Il Dopoguerra" (FINITO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora