Third Reich P.O.V.
Mi svegliai con il suono della mia sveglia,erano le 10:00.
Sospirai e mi alzai dal letto,dirigendomi verso la cucina.Quando entrai vidi Germania che aveva già preparato la colazione.
"Ciao papà" "Ciao figliolo,che ci fai sveglio a quest'ora?Di solito ti alzi più tardi"
"Mi sono solo svegliato prima,niente di che." "D'accordo"
avevo dei sospetti:'e se stesse mentendo?E se non avesse dormito affatto?'
Sospirai e decisi di far sorvolare il pensiero:probabilmente ero solo in ansia per il meeting di oggi.
Feci colazione ed andai in camera mia a cambiarmi.Mi misi la vecchia uniforme nera che usavo per le riunioni e il cappello.
Scesi giù,salutai Germania e mi diressi verso casa di URSS.
URSS P.O.V.
Mi svegliai verso le 11:00 con il suono del campanello di casa.Io ero ancora sotto le coperte mezzo addormentato.
Scesi le scale ancora in pigiama.
Il pigiama che indossavo era abbastanza imbarazzante ma me lo aveva regalato Ucraina tempo fa e non potevo non metterlo,dopotutto era anche abbastanza comodo.
Era una lunga vestaglia rosa con dei fiorellini fucsia ricamati e al centro c'era scritto in blu "miglior papà del mondo"
In più,per rendere il mio outfit ancora più imbarazzante del normale ci furono delle ciabatte pelose (anch'esse rosa) che sembravano dei coniglietti.
(anche queste me le aveva comprate Ucraina per me,aveva usato la scusa "erano le uniche con al tua misura").
Aprii la porta e davanti mi trovai Reich.Arrosii per l'imbarazzo:tra tutte le persone proprio lui?
"H-Hey Reich" cercai di sembrare il più calmo possibile ma era difficile essendo che sembravo appena uscito da un cartone animato per bambine.
"Ciao URSS,ero venuto a prenderti,Impero ci avrebbe dato un passaggio fino alla magione e pensavo che potevamo fare pranzo insieme nel mentre"
"C-Certo nessun problema,lascia solo che mi cambi" lo feci entrare in casa e lui di sedette sul divano.
Ad un certo punto dalla cucina uscì Ucraina "Buongiorno papà" "Buongiorno Ucraina" salii le scale ed andai in camera mia a cambiarmi.
Mi misi la vecchia uniforme che usavo durante la guerra e il mio fidato ushanka.
Scesi e trovai Ucraina parlare con Reich che nel mentre stava diventando rosso come un pomodoro.
"Andiamo?" Reich si alzò velocemente dal divano e corse fuori ad aspettarmi.
"Cosa gli hai detto?" Ucraina mi guardò per un attimo
"Nah,niente di che papà" "Se lo dici tu"
Uscii e vidi Reich che mi stava aspettando.
Dopo un paio di minuti stavamo ancora camminando verso casa di Impero,quindi decisi di parlare un po' con Reich per ammazzare il tempo
"Allora...come sta Germania?" "Bene,oggi si é svegliato più presto del solito,é strano da lui"
Passarono i secondi e il silenzio era diventato molto strano.
'Eddai URSS fa qualcosa,non rimanere zitto senza fare nulla come un ebete!' pensai.
Cosí presi per mano Reich mentre camminavamo.Lui mi guardò senza dire nulla,si limitò ad arrossire cercando di non farsi notare.
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[CountryHumans] "Il Dopoguerra" (FINITO)
FanficÉ il 1946. É passato un anno dalla fine della seconda guerra e Italia Fascista é riuscito a convincere gli alleati (Inghilterra,Francia,U.S.A. e URSS) a non uccidere lui, Impero Giapponese e Third Reich. Ma a rovinare il lieto fine é lo strano com...