Impero Giapponese P.O.V.
"FASCI APRI LA PORTA MI DISPIACE!"
Stavo bussando alla porta di Fasci da almeno 5 minuti ma non mi aveva aperto nessuno e stavo iniziando a preoccuparmi.
"FASCI SE NON APRI LA PORTA TE LA BUTTO GIÙ A CALCI"
Nessuna risposta."OK L'HAI VOLUTO TU" presi la rincorsa e cercai di buttare giù la porta,senza successo.
Reich mi guardò e mi fece allontanare "Lascia fare agli esperti" io sbuffai e lo guardare prendere la rincorsa.
Lui aspettó qualche secondo e poi si lanciò sulla porta,sbattendo la faccia.Io lo guardai
"Si,Reich certo,esperti" "Cosa vuoi che ti dica? É una porta di quercia,non la sfondi così facilme-"
Reich fu interrotto da un suono soffocato.Ci girammo e notammo che URSS aveva sfondato la porta con un calcio "Su andiamo".
Entrammo in casa e io andai al piano di sopra.Salii pian piano le scale.Avevo un orribile presentimento.
Andai verso camera di Fasci ma mi fermai prima:davanti alla porta c'era il suo corpo,gli usciva sangue dalle braccia e aveva dei profondi tagli su di esse.
"FASCI!" Corsi da lui per vedere se c'era ancora battito: sì,era ancora vivo.
Nel frattempo Reich e URSS erano saliti di sopra "Impero hai trova-"
Reich non finì la frase,si bloccò appena vide il corpo di Fasci.
"URSS CHIAMA UN'AMBULANZA"urlò Reich disperato,mentre si metteva vicino a me per controllare Fasci.
Io stavo piangendo,e anche Reich mentre URSS chiamava impanicato un'ambulanza.
Dopo qualche minuto sentii un rumore al piano di sotto e vidi dei medici che salivano le scale e si portavano via Fasci.Io andai di sotto e chiamai casa mia,dovevo avvisare Italia.
Italia P.O.V.
Ero in camera di Giappone a giocare a carte, finché ad un certo punto non sentii il telefono di Giappone suonare.
Lei lo prese e rispose "Pronto?Oh ciao mamma"
"..." "Oh,ok"
Giappone mi passò il telefono
"É per te Ita" io presi il telefono
"Pronto?" "Ciao Italia,sono Impero" "Oh,ciao Impero cosa ti serve?"
"Volevo solo avvisarti... cioè volevo dirti che..é d-difficile da spiegare ecco...tuo padre è i-in ospedale" io rimasi a bocca aperta mentre delle lacrime iniziavano a rigarmi il viso
"C-Cosa p-perchè?!" "Ecco ha..perso molto sangue e...non so cosa g-gli faranno m-ma...sta sera pensavo che io,te e Giappone potevamo andare a trovarlo per vedere se stava bene"
"I-Io... c-come ha fatto a perdere così tanto sangue?" "Non lo so ancora ma l'unica cosa che ho visto erano dei tagli sulle sue braccia" "G-grazie Impero"
Riattaccai la chiamata e mi misi a piangere come se non ci fosse un domani mentre Giappone cercava di consolarmi preoccupata
"Che é successo Ita?" Io la abbracciai più forte che potevo
"P-papà é in ospedale,n-non sanno cosa gli sia successo ma Impero lo ha trovato con dei tagli sulle braccia e...non so cosa fare Giappone"
Giappone mi abbracciò e cercò di tirarmi su il morale "non ti preoccupare Ita.Tuo padre é un uomo forte vedrai che sopravviverà"
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[CountryHumans] "Il Dopoguerra" (FINITO)
Hayran KurguÉ il 1946. É passato un anno dalla fine della seconda guerra e Italia Fascista é riuscito a convincere gli alleati (Inghilterra,Francia,U.S.A. e URSS) a non uccidere lui, Impero Giapponese e Third Reich. Ma a rovinare il lieto fine é lo strano com...