[CountryHumans] "Il Dopoguerra" (FINITO)

Capitolo 8 "Sonniferi?"

Giappone P.O.V.

Ero sul mio letto mentre cercavo di tenere fermo Italia e nel mentre Germania cercava di togliergli il coltello dalle mani.

Ad un certo punto vidi mia madre entrare in camera insieme a Reich,URSS,Inghilterra e Francia.

"Mamma aiutami a tenerlo!" mia madre corse da me e bloccò Italia che stava ancora delirando e gli legó le braccia e le gambe con una corda.

Germania era riuscito a togliere il coltello dalle mani di Italia e mia madre mi guardò negli occhi.

"Vieni,andiamo di sotto,e voglio spiegazioni su tutto questo" prese Italia e lo portò giù insieme agli altri e io e Germania ci scambiammo due sguardi preoccupati prima di scendere.

Erano tutti in cucina seduti al tavolo mentre Italia era per terra,si stava ancora cercando di liberare.

Mia madre mi guardò con uno sguardo serio "Spiegazioni Giappone,ora."

Mia madre si era fatta seria,mi faceva paura quando parlava così.Io presi un bel respiro e parlai "Beh allora da dove inizio...

-Flashback-

Ero in camera mia e stavo giocando con Italia e Germania ma ad un certo punto Italia si fermò e rimase immobileper qualche minuto,poi si riprese come se non fosse successo nulla

"Giappone avresti un coltello?" "Eh?un coltello? E per cosa?" "..dammi il coltello e basta per favore" "Oh..strano ma..ok"

Presi un coltello dalla mensola (lo usavo per aprire i pacchetti di patatine che non riuscivo ad aprire o per aprire i pacchi) e lo consegnai ad Italia.

Lui lo guardó per un po' e fece per puntarselo alla testa.Io e Germania gli saltammo addosso urlando.

"Ma che cosa cazzo stai facendo Ita?" Urlai,tirandogli via il coltello dalle mani.

Lui mi guardò e io lo guardai dritto negli occhi...erano spaventosi.I suoi occhi piani di gioia erano stati rimpiazzato da occhi che iniettavano odio.

"Ridammelo" e tese la mano per riavere il coltello.Io non glielo diedi ma lui non voleva darmela vinta.

"Giappone,te lo chiederò solo un'altra volta" "NO"

Italia cercò di saltarmi addosso ma Germania lo bloccó a terra a meglio che poteva.

Io uscii dalla stanza e chiamai mia madre e gli dissi di correre a casa.

-Fine Flashback-

"Mmh" Mia madre guardò Italia e si mise a pensare.

"Reich chiama Fasci" "Sarà inutile Impero non mi risponde" "Almeno provaci"

Reich sbuffò e prese il tuo telefono,chiamando il padre di Italia e mettendo il telefono in vivavoce.

Dopo rispose.Era chiaro che era Italia Fascista ma la sue voce era diversa dalle altre volte:era spenta e triste, sembrava esausta.

"Chi è?" "Ciao Fasci sono Impero"

Mia madre fece una voce felice ma in realtà la sua faccia era seria

"Cosa c'è Impero...ho degli affari da sbrigare e non ho tempo da perdere" "D'accordo...io,Reich e URSS pensavamo di fare un meeting tutti insieme,come ai vecchi tempi.Sai:parlare di economia,lavoro e cose noiose.Visto che tu sei tutto il giorno a lavorare ti andrà bene tutto ciò non credi? Finirai il lavoro in meno tempo e poi potremo uscire e mangiare qualcosa tutti insieme"