She Isn't An Angel || Draco Malfoy

capitolo 43

T/n stava dormendo, era mattina e lei si trovava accoccolata tra le braccia di Draco
Era ancora traumatizzata per quanto successo il giorno prima
Aveva ancora male, e aveva paura. Però tra le braccia del biondino si sentiva un po' meglio
Mentre t/n dormiva Narcissa era in cucina, intenta a preparare un thè caldo per la ragazza
Qualcuno bussò al portone della villa, e la donna corse ad aprire trovandosi davanti Voldemort
-chiama t/n e dille di prepararsi in fretta e venire- ordinò senza nemmeno salutare
-è... è ancora traumatizzata per ieri, per favore...- supplicò lei preoccupata
-bhe, dille che farebbe meglio a sbrigarsi se non vuole ripetere l'esperienza- rispose Riddle innervosito
Narcissa si arrese, entrò in camera e disse a t/n che sarebbe dovuta uscire con suo fratello
La ragazza rimase immobile per qualche secondo, poi capì che non aveva scelta e si preparò in fretta
Raggiunse suo fratello, che senza nemmeno chiederle se stava un po' meglio la incitò ad uscire
Si smaterializzarono in un'altra villa, ma più trascurata rispetto a quella dei Malfoy e più inquietante.
-d-dove siamo?- chiese t/n che iniziava a spaventarsi per la sua incolumità
-ti ricordi cosa ti ho detto il primo giorno che ci siamo visti? Devi crearti almeno un Horcrux, t/n- spiegò lui impassibile
-n-no- rispose indietreggiando -n-non voglio uccidere nessuno- aggiunse
-e invece lo farai.- ordinò e la portò in una stanza nella quale si trovava un uomo legato ad una sedia
-è solo un'inutile babbano, t/n. Uccidilo-
-non posso farlo...- rispose lei quasi urlando tra le lacrime
-sai perché penso che quelli come loro debbano morire, t/n? Perché loro pensano che noi maghi meritiamo l'estinzione. Non possiamo uscire allo scoperto perché loro ci ucciderebbero, e siamo costretti a vivere nell'ombra. Loro se sapessero della tua esistenza farebbero di tutto per ucciderti, probabilmente se non fossi arrivato io a salvarti anche i tuoi genitori ti avrebbero uccisa non appena si sarebbero accorti dei tuoi poteri. Liro non meritano la tua pietà, t/n. Se potessero ti ucciderebbero, ed ucciderebbero anche Draco. Quindi fallo tu prima che lo facciano loro- la convinse. Era sempre stato bravo a manipolare le persone
T/n alzò la bacchetta, si sentiva strana.
Si sentiva diversa.
Provava disprezzo verso i babbani come lo provava il fratello.
-crucio!- pronunciò, e si divertì a vedere l'uomo contorcersi per il male
-devi ucciderlo- le ricordò il fratello, ma a lei era rimasta impressa l'idea di Draco che veniva ucciso
-hai fretta?-
-no-
-allora lasciami divertire un po'-
Sul volto del ragazzo si formò un ghigno soddisfatto, l'aveva cambiata
L'aveva rivelata, o forse l'aveva proprio creata.
La ragazza ripeté la maledizione più volte, fino a quando non fu proprio quel malcapitato a implorarla di ucciderlo
-bhe, se sei tu a chiedermelo- commentò sarcastica -avada kedavra- pronunciò lasciandolo senza vita

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Tornò alla villa, e Voldemort andò per la sua strada
-cos'è successo?- chiese Narcissa preoccupata
-niente- rispose t/n, e non poté non sorridere al ricordo di quello che aveva fatto
-scopami.- aggiunse girandosi verso Draco e lasciando tutti spiazzati
Bhe, Lucius e Narcissa sapevano che quando i due stavano in camera da soli per ore sicuramente non dormivano, ma sentirlo dire era imbarazzante
-se non lo faceste proprio davanti a me ve ne sarei grato- commentò Lucius per sdrammatizzare la situazione, ma creò ancora più imbarazzo
-bhe...allora noi andiamo in camera...- affermò Draco in imbarazzo, poi prese t/n per un braccio e la portò in camera
-cosa ti prende?! Voglio dire, hai messi tutti in imbarazzo!- la rimproverò sconvolto, ma lei non lo ascoltò nemmeno
-mi vuoi dire cos'hai fatto con tuo fratello? Sembri strana oggi- aggiunse, ma lei continuò a non parlare, aveva la mente da un'altra parte
-devo costringerti, eh?- chiese retoricamente Malfoy e la buttò sul letto riportandola alla realtà

||Spazio autrice||
Continua 💕
Scusate se non ho aggiornato negli ultimi giorni ma ho avuto dei problemi