capitolo 22

7.5K 252 148
                                    

Il terzo anno era quasi finito, Pansy non aveva più avuto il coraggio di avvicinarsi a t/n soprattutto perché era sempre vicina a Draco
E chiunque l'avesse toccata avrebbe passato la fine dell'anno in infermeria
T/n però aveva capito che tra lei e il biondino non ci sarebbe mai stato niente, neanche se lui l'avesse voluto
Lei era una sanguesporco, e anche se lui si stava dimostrando gentile e disponibile nei suoi confronti non sarebbero mai stati insieme
Scopavano soltanto.
-t/n, a che stai pensando?- le chiese Draco mentre tornavano dall'allenamento di quidditch
-n-niente- mentì lei
In realtà stava pensando di andare avanti, e farlo proprio con un ragazzo di serpeverde
Chi se non Blaise? Le era sempre stato vicino, ed era l'unico ad essere stato gentile con lei fin da subito
Ovviamente non le faceva lo stesso effetto che le faceva Draco, nessuno riusciva a farle provare quello che le faceva provare Draco
Ma era un bel ragazzo ed era anche gentile
Arrivarono in dormitorio, era sera e pioveva ma Marcus Flint li aveva fatti allenare fino all'ultimo
I due si sistemarono per andare a cena, si sedettero al tavolo di serpeverde davanti a Zambini
T/n e Blaise iniziarono subito a parlare, con tanto di sorrisi e complimenti
Questo non passò inosservato agli occhi di Draco, che decise di punirla immediatamente
Mise una mano sulla sua coscia, e la spostò accarezzandola fino ad arrivare alla sua intimità
La ragazza sussultò sorpresa rovesciando l'acqua sul tavolo
-oh, scusate- disse imbarazzata per poi girarsi verso il biondo a guardarlo male
Blaise ricominciò a parlare, e Draco iniziò a fare movimenti circolari sul clitoride della ragazza
-tutto bene?- le chiese il ragazzo dopo averla sentita emettere un suono simile a un gemito soffocato
-e-ehm si... cioè no. Forse è meglio se vado in dormitorio...-
-no t/n, finisci di mangiare- la provocò Draco continuando a toccarla
T/n si sforzò di finire quello che aveva sul piatto e di cercare di essere naturale
-ok andiamo, piccola  mia- disse Draco con voce abbastanza alta da farsi sentire dal ragazzo con cui t/n ci stava "provando" poco prima

_

Portò la ragazza in dormitorio e chiuse la porta
-spogliati- le ordinò, e lei eseguì
-dobbiamo ripassare alcune cose evidentemente- disse avvicinandosi
La fece mettere a 90 e si mise dietro di lei, le tirò uno schiaffo sul culo che la fece sussultare
-di chi sei?!- le chiese severamente
-t-tua- rispose lei tremante
-dillo meglio- ordinò dandole un altro schiaffo non molto forte
-s-sono tua, Draco. Sono solo tua-
-bene- disse lui mettendoglielo in culo e dando 3 spinte forti che la fecero gemere dal piacere
-perchè ci provavi con Zambini?!- le chiese assestandole un altro schiaffo un po'più forte dei precedenti
-n-non ci stavo provando- mentì lei guadagnandosi un quarto schiaffo
-non mentirmi, t/n. Piuttosto ammetti i tuoi errori e chiedimi scusa- la rimproverò
-ok, ci ho provato con lui...scusami-
-va bene- disse, e le sue parole furono seguite da cinque forti spinte
-ti prego continua- chiese t/n tutto d'un fiato
Allora Draco continuò a spingere intensamente palpandole il culo
Continuò aumentando sempre di più, e sussurrandole di tanto in tanto che era solo sua e di nessun altro
Continuò fino a venirle dentro, dopodiché si buttò sul letto e la tirò sopra di sé
-adesso riposarti- disse, t/n non capiva se era un consiglio o un ordine
-D-Draco, p-possiamo parlare di una c-cosa senza che ti a-arrabbi?- chiese la ragazza con molto coraggio
-di cosa?- domandò in replica lui, senza promettere che non si sarebbe arrabbiato
-ecco..quando tu...a-avrai la t-tua f-famiglia...- iniziò a spiegare t/n cercando di non piangere -... i-io potrò a-avere la m-mia?-
-che intendi?!- le chiese lui alterandosi
-s-se più avanti...q-quando... quando tu ti sarai sposato... potrò farlo anche io- ripeté lei
-no- rispose Draco senza nemmeno pensarci -non chiedermelo più.- concluse
-hai ragione, è un'idea stupida, scusami- si scusò lei e si girò dandogli le spalle
Draco rimase immobile per qualche secondo, perché gli dava così fastidio l'idea che lei si trovasse un altro? La risposta era ovvia, e non si poteva negare
Draco era un egoista, e questo non sarebbe cambiato.
Però non poteva mica impedirle un futuro felice...
-aspetta- la richiamò a sé -quando hai detto che vorresti trovarti un altro?- le chiese
-n-non importa...-
-rispondimi-
-q-quando tu ti sarai già sposato e avrai la tua famiglia-
-nostra.- la corresse Draco -e quando io mi sposerò tu sarai vestita di bianco davanti all'altare, t/n. Perché tu sei mia.- disse lasciandola senza parole
-c-cosa?! Draco...ma tu sei un purosangue, mentre io sono una sanguemarcio...- gli ricordò
-lo so. Ma oltre a essere una sanguemarcio sei la mia futura moglie.- obbiettò lui tirandola più vicina
-tuo padre non approverà- lo avvertì t/n ancora incredula
-e mica ti deve sposare lui- le fece notare per poi baciarla
-ti amo, t/n- disse dolcemente
-ti amo anch'io-

||Spazio autrice||
Eh si, il momento tanto atteso è arrivato ahaha
Ma non andrà tutto liscio.

She Isn't An Angel || Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora