capitolo 34

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-tu sei mia sorella, t/n- confessò l'uomo che aveva finito di volerla uccidere fino a qualche secondo prima
-cosa?- chiese la ragazza, sconvolta e incredula
Com'era possibile? Lui era molto più grande di lei...
-è scientificamente impossibile- constatò t/n facendo ghignare Voldemort
-ma qui siamo nel mondo magico- le fece notare -ora ti spiego- aggiunse poi vedendola confusa -hai mai sentito parlare di giratempo?-
-s-si- rispose sempre più confusa
-nostra madre ne ha usata una per salvarti, ti ha portato davanti alla porta di quei babbani che credevi fossero i tuoi genitori- spiegò lui, mettendo disprezzo nel nominare i babbani che l'avevano adottata -poi ho ucciso quei luridi babbani, e i Malfoy ti hanno presa con loro-
-loro sapevano chi sono veramente?!-
-no t/n, ma io si. Sei figlia di mia madre e di suo fratello- le disse lasciandola ancora più scioccata di prima
-cioè...io sono nata da un incesto? Perché non potevi lasciarmi con la convinzione di essere una sanguemarcio senza genitori?-
-perchè tu sei t/n Serpeverde, e potresti servirmi nella conquista del mondo magico-
-conquista del mondo magico? Sono ambiziosa, ma non così tanto!...- commentò sarcasticamente la ragazza -perchè hai fatto credere ai Malfoy che mi avresti uccisa?-
-perchè loro mi hanno rinnegato, e non verranno a sapere che sei ancora in vita per tutta l'estate-
-e se io volessi andare da Draco?!-
-non lo farai, altrimenti lo ucciderò- la minacciò -ora è tempo che tu ti faccia un Horcrux, sai che cos'è?-
-si... Ma non voglio uccidere nessuno-
-mi dispiace per te, perché è proprio quello che farai- la costrinse...

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Erano passati mesi, e t/n in quel momento si trovava da sola in uno scompartimento dell' Hogwarts'express
Draco non si ricordava di lei, ed era colpa sua
Come le era saltato in mente di obliviarlo?!
Improvvisamente sentì la porta aprirsi, e vide Pansy Parkinson entrare e sedersi davanti a lei
-non sei con il tuo fidanzatino Draco? Vi siete già lasciati?- la provocò, e questa volta riuscì a farle male come mai prima
-non si ricorda di me- sussurrò lei più a se stessa che alla ragazza che si trovava di fronte a lei
-oh, che peccato!-la schernì con sarcasmo -hai perso, sanguemarcio- disse, e uscì dallo scompartimento prima che t/n potesse reagire
Arrivarono a Hogwarts, e come ogni anno la ragazza andò al banchetto, ma si allontanò subito quando vide Draco totalmente impassibile

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-Pansy, chi era quella ragazza che è appena uscita?- chiese il biondo che vedendola aveva provato una sensazione strana
-oh, solo una sanguemarcio- rispose lei antipatica
-mh ok...io vado in dormitorio- disse lui e si alzò senza aspettare una risposta da Pansy
Proprio davanti al corrido si scontrò con la ragazza che aveva notato prima
-stai attenta a dove vai sanguemarcio- la rimproverò -e ora sparisci prima che ti dia quello che ti meriti- aggiunse con acidità
-si da il caso che questo sia il mio dormitorio- rispose lei infastidita
-oh, è il tuo dormitorio? Perché è anche il mio- disse con un ghigno -che aspetti ad entrare?- aggiunse aprendo la porta, e lei senza dire niente lo fece
Una volta entrata si soffermò a guardare il letto, e le tornò in mente la loro prima volta
Era stato così gentile da stare fermo per farla adattare alle sue misure, lo amava tantissimo
Ma l'aveva obliviato.
Quello che non sapeva è che lui stava pensando alla stessa cosa
Alla loro prima volta
-ma che cazz- sussurrò confuso -forse sono solo stanco-
Si avvicinò alla ragazza spingendola contro il muro, voleva mettere in chiaro che comandava lui fin da subito
-non mi hai ancora detto il tuo nome- constatò
-t/n. M-mi chiamo t/n- rispose lei respirando a fatica per la troppa vicinanza
E a sentire quel nome il cuore di Draco si fermò per qualche secondo, anche se lui non sapeva nemmeno il motivo

||Spazio autrice||
Scusate se non ho aggiornato ieri✨

She Isn't An Angel || Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora