17 Compagno Ritrovato

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Vorrei rassicurare tutti sul fatto che dabi non si metterà in mezzo tra deku e kacchan. L'immagine di copertina mi piaceva, non ho potuto evitare di metterla, quindi non fraintendetemi grazie.😂

Dabi: Mmm.

Izu: Dabi? Svegliati.

Dabi: Ma che-ah izuku. Neanche ti chiedo come sei entrato da una porta chiusa a chiave dall'interno.

Izu: Infatti sarebbe inutile, sai che posso arrivare dovunque voglia.

Dabi: Si, credo di ricordarlo ancora. È difficile scordarsi di una scocciatura come te. Scommetto che hai usato il trucco del tuo pupazzetto del cellulare per scambiarti con l'altro uguale che porti sempre appresso.

Izu: mi dispiace deluderti ma non posso più usare quel trucchetto. Qualcuno si è impossessato perennemente di uno di quegli oggetti.

Dabi: mi arrendo. Sentiamo, cos'hai usato stavolta?

Indicai il suo polso, lui lo portò vicino a me e gli infilati un braccialetto in acciaio. Era uno di due identici che lui mi aveva regalato quando gli avevo spiegato il mio quirk scambio.

Dabi: hai ancora quei bracciali?

Izu: erano un tuo regalo. Ovvio che io li abbia ancora. Uno lo lascio sempre nella mia stanza e l'altro è sempre con me.

Sorrise e poi continuò a parlare.

Dabi: Non è che adesso arriverà quel tuo amico a far casino solo perché sei sparito?

Izu: Sta ancora dormendo, tornerò da lui prima che se ne renda conto.

Dabi: E dunque, che c'era di così importante da non aspettare la sveglia generale per tutti?

Izu: Dabi, mi dici dove sei stato tutti questi mesi? Ti ho sempre cercato nei soliti posti ma non sono mai riuscito a trovarti. Ho temuto che ti avessero ucciso.

Dabi: In realtà sono rimasto con loro dopo la tua fuga. Anche se non mi convincevano potevano essermi ancora utili, ma poi mi hanno scoperto e mi sono dato alla fuga.

Izu: Hai intenzione di restare spero.

Dabi: Anche se odio questo posto credo che per un pò mi fermerò qui.

Izu: Vorrei evitare di doverti salvare le chiappe di nuovo.

Dabi: Il problema lo hai causato tu piccola peste.

Era vero. Ed ancora non sapeva quanto.

Dabi: Ehi ragazzino, che faccia mi fai?

Izu: Ho davvero avuto paura che fossi morto, io...

Non mi aspettavo che avrei cominciato a piangere.

Dabi: Ehi ehi... Da quando piangi? Scherzavo prima sul fatto che fosse colpa tua. Sto bene. Non è il caso di agitarsi così.

Izu: Sta zitto idiota! Non piangevo dalla morte di mia madre. Tu sei il primo amico che ho avuto dopo tanto tempo, è ovvio che pianga adesso. Ero già rassegnato e poi mi sbuchi fuori così.

Dabi: Calmati moccioso. Come vedi sono vivo grazie a te. Avrebbero potuto farmi la pellaccia ieri se non fossi intervenuto.

Cercò di consolarmi, anche se non era mai stato bravo nel farlo, era comunque un qualcosa.

Dabi: Sta tranquillo. Come ti ho detto per un pò mi avrai intorno. Ora, raccontami tu piuttosto.

Izu: Che cosa vuoi sapere?

Dabi: Tanto per cominciare com'è che non hai usato il tuo quirk delle lame per sbarazzarti di quelli, ieri.

Izu: Non ce l'ho più.

la follia che ci unisce. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora