È difficile sederti accanto, e non baciarti.
Francis Scott Fitzgerald
Diamante
Il palazzo del Duca di Greenstone era enorme, antico, ma elegante e raffinato. Costruito in epoca vittoriana lasciava di stucco chiunque amasse la storia e l'architettura inglese.
Era circondato da un modesto giardino, curato nei minimi dettagli, con statue di marmo rialzate e fontane zampillanti tra sentieri ben definiti in mezzo all'erbetta bassa ed illuminata da una calda luce proveniente da lampioni vittoriani.
All'ingresso, sull'imponente portone principale, mi ritrovai a fissare intagliato nel legno massiccio lo stesso stemma presente anche sul cancello d'ingresso, con ai lati delle lanterne incantevoli, che sembravano anche un po' riscaldare l'atmosfera circostante. Ci sembrava di essere entrati in un regno incantato!
Varcata la soglia, dove ad accoglierci ci fu una innumerevole schiera di lacché, mi ritrovai al caldo e ad osservare con attenzione ogni decoro sulle pareti, ogni intarsio sulle porte, ogni sfumatura degli oggetti presenti, lampadari e tappetti, senza escludere quadri, arredamento, e rimanendo completamente affascinata dai colori predominanti.
Era tutto sfarzoso, sul blu reale ed il verde smeraldo, con qualche traccia di oro e argento.
Un ragazzo pressappoco della mia età, mingherlino, dai capelli corvini ed occhi color castagna, si fece avanti e s'inchinò profondamente davanti a noi. Indossava una livrea blu e bianca, che spiccava sotto la luce calda dei maestosi lampadari di cristallo appesi al soffitto.
" Lord Bluemoore, è un piacere saperla qui. Mi segua, suo padre il Duca lo attende per la cena in compagnia di Lady Serilda e Lady Nicla. "
" Per la cena? Non siamo qui per cenare, ma per parlare. " ribatté Dorian, scuotendo il capo. " Inoltre mia zia e mia sorella non erano richieste! "
" Parla per te, io sto morendo di fame. Per tua zia e tua sorella potremo fare anche una eccezione! " commentò Lor, massaggiandosi l'addome in preda ai brontolii. Mi sfuggì un sorrisetto divertito, mentre tutti s'inchinavano al nostro cospetto.
Attraversammo una serie di corridoi, in silenzio, salimmo scale di marmo e passammo davanti innumerevoli stanze prima di raggiungere la nostra meta.
La sala da pranzo era esattamente come mi aspettavo. Al centro prendeva spazio una lunga tavola rettangolare apparecchiata da ogni genere di posate d'argento, piatti di ceramica e bicchieri di cristallo, le pareti erano per lo più vuote, c'erano al massimo quattro ritratti, ma uno di questi in particolare era gigantesco, prendeva un'intera parete ed era posta in una cornice d'oro raffinata e decorata.
Raffigurava una donna di straordinaria bellezza, seduta su una poltrona di velluto rosso, aveva lunghe ed ondulate ciocche di capelli color oro che le scendevano lungo le spalle ed il viso bianco, come porcellana, era dai tratti decisi ma delicati. I suoi magnetici occhi erano eterocromi, azzurri e neri. Vestiva un meraviglioso abito bianco da cerimonia, con ricami in oro, ma in quel ritratto non c'era soltanto lei.
Erano raffigurati anche due bambini, entrambi biondini, un maschietto ed una femminuccia che le stavano seduti in braccio.
Il bambino...
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Fuoco Ardente - Cacciatori Di Elfi
FantasyDiamante ha diciassette anni, è una principessa...ma non una qualunque! Lei è la principessa dei Cacciatori di Elfi, o meglio conosciuti come Lightswords. Sa ogni cosa riguardo il suo mondo magico, è stata addestrata ad essere una cacciatrice sin...