.Capitolo 2. Diamante

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L'amore non è grande né piccolo: è soltanto amore

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L'amore non è grande né piccolo: è soltanto amore. Non si può misurare un sentimento come si misura una strada. Se lo farai, comincerai a fare paragoni con ciò che ti è stato raccontato, o con ciò che ti aspetti di incontrare. E così ti ritroverai sempre ad ascoltare una storia, invece di percorrere il tuo vero cammino.

Paulo Coelho

Diamante

Giornata normale.

Assolutamente normalissima.

Niente compiti in classe, niente interrogazioni, solo lezioni, una montagna di appunti da integrare e studiare, una noia mortale!

Niente di più semplice! Eppure avrei passato tutto il fine settimana davanti ai libri, piuttosto che stare appiccicata al mio fidanzato, perché avevo avuto la brillantissima idea di lasciare in arretrato un sacco di materie, tra cui quella strabenedetta BIOLOGIA!

Odiavo quella materia! Sul serio! In gran parte per colpa della prof! Quella arpia velenosa succhia-sangue! Era peggio del peggiore degli elfi che la mia famiglia era costretta a perseguitare e a cacciare da secoli!

Di sicuro, se la professoressa Martines fosse stata un'elfa...sarei tornata a ricoprire il mio ruolo di cacciatrice di elfi soltanto per lei, pronta per sbatterla in qualche prigione elfica sottoterra e gettare via la chiave!

Pazienza!

Io e James avremo recuperato con una serata cinema il lunedì sera. Già m'immaginavo accoccolata sul suo petto, distesi sul divano di casa sua, mangiando schifezze di vario genere!

Il burro di arachidi, non sarebbe mancato sulle nostre labbra!

Sospirai, mentre aprivo il mio armadietto stracarico di foto e quaderni. C'era persino un piccolo peluche attaccato al suo interno, che mi era stato regalato proprio da lui. Era a forma di unicorno!

E pensare che gli unicorni esistevano davvero! Peccato che lui non potesse vederli! Gli avrei presentato Miron, Larion, Ghirion, Varion e Tarion!

Scossi la testa, era da tempo che mancavano da casa.

Due anni!

I miei genitori mi mancavano tremendamente, così come mio fratello Axel, Lor, zia Arix e zio Artex, ma sapevo di aver scelto una vita diversa dalla loro...una vita da umana!

Non mi piaceva essere una cacciatrice di elfi, soprattutto la principessa dei Cacciatori di Elfi, e i miei genitori, nonché re e regina del nostro regno, avevano accettato e accolto questa mia richiesta.

Condurre una vita umana, ordinaria, era ciò che preferivo! E mio padre poteva capirmi benissimo, a suo tempo...quando era ancora un principe, anche lui avrebbe lasciato tutto, se non fosse stato per una profezia da adempiere e per il suo grande amore per la mamma!

Fuoco Ardente - Cacciatori Di ElfiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora