.Capitolo 8. Disobbedienza

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Non abbassare mai lo sguardo. Tienilo sempre in alto. Guarda il mondo negli occhi.
Helen Keller


Diamante

Dustan ed Ella erano due miei cari vecchi amici d'infanzia con cui avevo ancora contatti, nonostante avessi scelto una vita da umana. E riabbracciarli dopo tanto tempo, mi fece davvero bene al cuore!

Ero cresciuta con loro, in pratica ne avevamo combinate così tante insieme, che ancora stentavo a crederci! Persino durante il nostro addestramento ne avevamo fatte di tutti i colori!

Tutti e tre avevamo la stessa età e la stessa voglia di mostrare al mondo chi eravamo, ma loro due condividevano anche il legame da gemelli in armi!

E se avessi dovuto scegliere una coppia di gemelli in armi con cui andare a caccia di elfi, cosa che forse presto sarebbe avvenuta, beh...non avevo dubbi su chi sarebbe ricaduta la mia scelta.

Sapevo di potermi fidare di loro, ciecamente, anche adesso mentre percorrevamo i corridoi deserti del castello, scarsamente illuminati dalla luce fioca dei candelabri moderni.

Era quasi mezzanotte!
Sembravo Cenerentola in fuga!

" Principessa, sei sicura? " chiese in un sussurro Dustan, con il suo particolare accento arabo.
Camminava al mio fianco, aveva la carnagione abbronzata ed era moro di capelli, aveva tutti i tratti e i lineamenti tipici della gente del medio-oriente, al contrario di Ella.

La sua gemella in armi dai capelli rossi e occhi castano ramati, era scozzese di nascita, ma nonostante fossimo di nazionalità diverse, parlavamo tutti la stessa identica lingua, perché noi Lightswords avevamo scelto tra le tante...una sola ed unica lingua ufficiale e universale per comunicare tra noi: l'inglese.

E avevamo stabilito le nostre regole, le nostre leggi, il nostro credo e le nostre tradizioni, proprio come tutti i popoli della Terra. Dopotutto eravamo parte di un Regno, seppur magico ed invisibile ad occhio umano!

Tutti dovevano conoscere la lingua stabilita, a prescindere dalla propria lingua madre! Era l'unico modo per capirsi, comprendersi, con qualsiasi cacciatore dislocato in ogni angolo del pianeta.

Sospirai, rivolgendo un'occhiata in tralice in direzione di Ella, che era l'unica ad essere in disaccordo con la mia scelta! Dustan ne era praticamente entusiasta!

" Sei davvero convinta? " mi chiese seria, con sguardo preoccupato.

Annuii energicamente: " Più che sicura, Ella saremo di ritorno fra quattro giorni. Puoi stare serena! " confermai fiduciosa, avevamo appena varcato la soglia che conduceva alla corte principale a cielo aperto del castello.

Quella notte era magnifica e stellata, la luna nuova era appena visibile, pallida e argentea, quasi timida nel nascondersi tra piccole e leggiadre nuvole grigio perla di passaggio, sembrava osservarmi come un'amica fedele.

Ghirion ci stava già aspettando, faceva ondeggiare la sua elegante coda bianca perfettamente in sintonia con la luce lunare, mentre graffiava il pavimento di pietra con i suoi zoccoli poderosi.

Faceva freddo! Si respirava aria gelida!

Indossavo il mio solito giubbotto di pelle, abbinato con i miei amati jeans, ma non bastava a ripararmi dal freddo, ed il mio respiro si condensava e saliva verso l'alto come pigre nuvolette.

Dal canto suo, Ella rabbrividiva di tanto in tanto!

Salii in groppa all'unicorno senza fiatare, Dustan ed Ella mi seguirono, in silenzio.

Fuoco Ardente - Cacciatori Di ElfiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora