[ taekook - COMPLETA ] Taehyung, famoso cantante sudcoreano, si ritrova in Corea del Nord. Jungkook, primo tenente nordcoreano, gli offre riparo.
1ª in #vkook
edit nella copertina: @aiidan_kim
copertina: @tomybelovedv_
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1 anno dopo
Le cuffie che gli nascondevano le orecchie lo trasportavano in un mondo distante, permettendogli di concentrarsi solo sulle note della canzone che aveva composto. Le palpebre erano chiuse per lasciarsi andare e metterci tutto se stesso, le parole ballavano sulla lenta melodia che arricchiva i versi pronunciati con delicatezza e passione.
Oltre il vetro, seduti sul divanetto vicino alla postazione del produttore, Yoongi ed Heerin erano nel bel mezzo di una sessione di lettura, eseguita con quel dolce accompagnamento musicale.
-Pung-gy-e-ong.- la piccola pronunciò il titolo della canzone a scatti, seguendo l'indice del biondo che scorreva lento per tenerle il segno.
-E in inglese? Come si legge?- puntò anche le lettere tra parentesi, in grassetto.
-Sce-ne-ry.-
Le labbra del maggiore si stesero in un sorriso orgoglioso. -Ma quanto stai diventando brava? Sei stata velocissima!- e quel complimento illuminò il viso di Heerin di soddisfazione, che applaudì contenta per festeggiare i progressi.
Lei era indietro rispetto ai suoi coetanei, i primi mesi scolastici erano stati un disastro: aveva dovuto adattarsi alla sua nuova vita, a quel posto che ancora doveva imparare a considerare casa, perfino all'accento diverso che capiva poco. Era troppo complicato stare tra i banchi e i compagni, non trascorrevano mai più di due ore prima che scoppiasse in lacrime per farsi venire a riprendere dal suo Taetae, si calmava solo quando lo vedeva spuntare tra le insegnanti per portarla con sé a lavoro. Aveva cominciato ad abituarsi dopo e, con impegno, stava facendo passi da gigante per rimettersi in pari, soprattutto col fondamentale sostegno di Yoongi.
Il rapporto tra i due si era intensificato quando Taehyung aveva da fare, in cui Yoongi non aveva altra scelta se non prendersi cura di lei. All'inizio non era affatto entusiasta, non gli piacevano i bambini, non se l'era mai cavata con loro e si riteneva inadatto per un compito del genere; tuttavia, a poco a poco, aveva cambiato idea scoprendo il carattere gentile e aperto della nordcoreana, cui occhioni tondi rendevano impossibile rifiutare persino le proposte più assurde, come quella di giocare con pupazzi ai quali doveva dar vocine. Si erano affezionati l'un l'altra, erano diventati inseparabili.
-Basta così, facciamo una pausa!- la richiesta di Taehyung arrivò ovattata, mentre si avviava fuori dalla cabina con un tenero sorrisone rivolto ad Heerin. -Ti piace la canzone?- le domandò avvicinandosi, prima di prenderla in braccio e darle un bacio.
Heerin ridacchiò per il solletico sulla guancia e annuì entusiasta, aggiungendo l'unica frase che avrebbe potuto rovinare la tranquillità. -Sono riuscita a leggerla quasi tutta! Quando Kookie verrà qui sarò bravissima!-