In giro per la Creepyhouse

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La mattina seguente, dopo mille richieste da parte di Angy e Barb, i nostri eroi si recarono alla creepyhouse. Una volta entrati in casa, Sally e Lazari si precipitano ad abbracciare tutti. «Zie, giocate con noi, daii!» disse entusiasta Sally. «Zio Slendy ci ha rubato un gioco nuovo!» continuò Lazari, trascinando le due ragazze in camera con l'aiuto di Sally. «Eccolo, si chiama l'allegro chirurgo!» Sally insegnò le regole del gioco alle ragazze, che in men che non si dica, impararono perfettamente. «Questo rene finto è fatto davvero bene!» osservó Barb. «Se fosse vero Eyeless se lo divorerebbe» aggiunse Angy. «Beh perché non gli fate uno scherzo allora?» disse Lazari. «LAZARI SEI UN GENIO» urlarono le ragazze, che presero il rene e si recarono di nascosto in camera di Nurse Ann. «Dobbiamo camuffare l'odore e renderlo realistico» disse Barb, mentre Angy trovò un contenitore con dentro degli organi.
«Mettiamolo qua dentro, ci sono anche residui di sangue, diventerà realistico» disse. «Cosa diventerà realistico?» Nurse Ann poggiò le mani sulle spalle delle ragazze, facendole sobbalzare dallo spavento. «N-nulla, ce ne andiamo subito da qui» dissero provando a scappare, ma Nurse Ann le fermò. «Volevamo fare uno scherzo a EJ, quindi ci serviva qualcosa per camuffare il rene finto» confessò Barb. «Potevate dirlo senza problemi, anch'io voglio vedere quel mangia reni rimanerci male» disse Nurse Ann ridendo. «Quindi ci aiuterai a camuffare il rene?» Chiese Angy, e l'infermiera annuì. Una volta fatto, le tre andarono in cucina, misero il rene in un sacchetto trasparente, e lasciarono un bigliettino con su scritto: "Per il nostro mangia reni migliore di sempre" e si sedettero sul divano in attesa di EJ.
EJ tornò alla Creepyhouse, più affamato che mai. Aprì il frigo, e trovò il rene nel sacchetto. Lesse il biglietto, e rimase commosso da quel bel gesto. Afferrò il rene, pregustandolo solo con lo sguardo. Diede un morso e, masticando, si rese conto che quella era plastica. Sputò la poltiglia a terra, delusissimo da quel pessimo scherzo. Le ragazze, che intanto avevano assistito alla scena, scoppiarono a ridere e EJ le guardò malissimo. «Molto divertente» disse, andandosene arrabbiato. «Dai EJ, non arrabbiarti, era solo uno scherzo» disse Angy «Ti vogliamo tanto tanto bene, ricordalo» continuò Barb, ma il ragazzo neanche si voltò dalla rabbia.

«Ora a chi rompiamo le scatole?» Chiese Barb

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«Ora a chi rompiamo le scatole?» Chiese Barb. «Naso a cono?» rispose Angy, che scoppiò a ridere insieme all'amica.
Le ragazze entrarono in camera di LJ, che intanto stava dormendo in boxer: aveva i piedi sul cuscino e la testa dal lato opposto, bocca aperta, saliva che scendeva, un braccio che copriva gli occhi, e l'altro sulla pancia. Sembrava una balena spiaggiata. «Gli rubiamo i suoi amati calzini?» propose Angy, e Barb annuì. Andarono verso l'armadio, e presero ogni tipo di calzino: bicolore a strisce, bicolore a pois, tinta unita, colore a metà ecc...
Stavano per uscire dalla stanza, quando Barb si ricordò che il loro lavoro non era finito. «Ci manca il calzino che sta più a cuore a Naso a cono» disse indicando i boxer di LJ, trattenendosi dal ridere. «Dobbiamo solo capire come rubarlo... chiediamo a Nurse Ann, sicuramente saprà come fare» rispose Angy.
Le ragazze andarono di corsa dall'infermiera, a chiederle nuovamente aiuto. «Potremmo fargli un'anestesia, non se ne accorgerà mai, ha il sonno pesante quel clown da quattro soldi» propose Nurse Ann, con l'approvazione delle due. Ritornarono in camera di LJ, e l'infermiera iniettò la dose al clown dormiente. «Dovrebbe svegliarsi dopo poco più di un'ora. Usate queste forbici, tagliate il filo della cucitura e il calzino verrà fuori da solo». Nurse Ann diede le forbici alle ragazze e se ne andò. Fecero come gli era stato detto, e rubarono il calzino, per poi andare nel retro della creepyhouse, dove avevano lasciato gli altri.
Intanto anche qualcun'altro si trovava sul retro: il caro The Rake, conosciuto da noi protagonisti per la sua vasta gamma di rastrelli. Era intento ad accendere il barbecue, per cucinare carne dalla provenienza sconosciuta, ma purtroppo, Slender si era dimenticato di procurare la brace. Le ragazze lo videro in difficoltà in lontananza, e lo raggiunsero. «The Rake cosa non va?» chiese Angy. La creatura grigiastra prese il sacco vuoto di brace, e le ragazze capirono. «Tranquillo, abbiamo noi la soluzione». Barb porse la busta piena dei calzini di LJ a The Rake, che afferrò con curiosità. Prese un calzino, lo annusò, nonostante il terribile odore, e sorrise muovendo la testa su e giù. Buttò tutti i calzini al posto della brace, e appiccò il fuoco. Per ringraziare le ragazze, donò loro due rastrelli. «Grazie bro!» Angy e Barb lo ringraziarono, e tornarono dentro casa. Passò un'ora, e improvvisamente sentirono le urla di una ragazzina in difficoltà al piano di sopra. Visitarono tutte le stanze, e a provocare quel urletto scoprirono fu LJ. «Che c'è Naso a Cono?» domandò Barb. Il Clown, invaso ormai dalle lacrime, rispose singhiozzando «Qualcuno mi ha scucito il calzino che usavo nelle parti intime. Senza di quello sono perso»

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