Rapite dalle creepypasta

Felpe time

Barb e Toby tornarono a casa, ma non videro da nessuna parte Jeff e Angy. "Probabilmente sono andati alla Creepyhouse o a farsi una passeggiata... usciamo anche noi, sempre meglio che stare qui ad annoiarsi" disse Toby mentre posava la spesa, e Barb annuì.

Si diressero in città, e attaccato a un muro videro un volantino; citava di un torneo a coppie in sala giochi, con vari premi in palio. "Toby ci andiamo? Ti pregooo, ho sempre desiderato partecipare ad un torneo" gli disse Barb facendo gli occhi dolci. "Sii andiamoci! Possiamo a-anche restare a mangiare fuori per cena" rispose Toby.

Arrivati in sala giochi, si iscrissero al torneo, e nel mentre Barb notò uno dei tanti bulli della scuola, dirigersi verso di loro "Ma ciao Barb, mi sa che hai sbagliato posto, non c'è spazio per le donne qui. I truccatori sono nel edificio accanto." Disse. "Ancora tu Eriberto? Stasera voglio vincere, quindi fammi il piacere di evaporare" "Ah ma davvero credi di vincere? Sei una donna, non una videogiocatrice" "Cos'hai d-detto moccioso?" Disse Toby intromettendosi nella conversazione con sguardo cupo. "Ah, l-lui è con t-... Nulla, me ne vado" rispose Eriberto mentre indietreggiava impaurito. "E non farti più vedere, se n-non vuoi fare una brutta fine" concluse Toby. "Dai lasciamolo perdere, e andiamo, sta per iniziare il torneo" Barb trascinò Toby nell'area dedicata al torneo; per vincerlo, bisognava fare il punteggio più alto nei 5 giochi selezionati. Barb e Toby, essendo videogiocatori da tempo, non ebbero difficoltà a vincere, e si aggiudicarono il primo posto. "Bene ragazzi" gli disse il direttore del torneo "venite, potete scegliere uno di questi premi" disse mostrandoglieli. "Vai Barb, scegli quello c-che preferisci" "Davvero posso? Grazie Toby. Allora prendo il peluche di Sonic" rispose Barb prendendo il premio; una volta fuori, abbracciò Toby "Grazie di aver partecipato con me, sei stato bravo a giocare" "Grazie, ma è merito tuo se abbiamo vinto. A-Andiamo in paninoteca?" "Va bene, andiamo!"

Una volta finito di cenare, andarono a passeggiare in spiaggia. "È proprio rilassante stare in s-spiaggia quando non c'è nessuno" disse Toby avvicinandosi alla riva. "Hai ragione. È proprio bello sentire le onde del mare." Rispose Barb sedendosi sulla sabbia e guardando al cielo "le stelle stasera sono davvero belle.".
Toby si sedette vicino a lei, mettendole un braccio intorno le spalle, e guardò anche lui il cielo stellato. "Uh guarda! Una stella cadente! È la prima che vedo!" Disse Barb indicandola. "Hai espresso un desiderio Toby?" "Si, tu?" "Anche io. Speriamo si avverino. Cos'hai chiesto?" Domandò Barb guardandolo. "E no, non s-si dice." "Daii nemmeno un indizio?" Replicò Barb avvicinandosi a lui. "Nope" "E daii ora sono curiosa" "Vuoi davvero saperlo?"  Barb annuì, e Toby si avvicinò a lei per poi baciarla dolcemente. "Questo. Ti amo" "Anche io ti amo Toby" rispose buttandosi addosso a lui e abbracciandolo.
Stettero un'altro po alla spiaggia, per poi ritornare a casa.