Rapite dalle creepypasta

Cactus

Un'altra giornata era alle porte, e Toby si svegliò più presto del solito. Arrivato in cucina però, qualcuno lo colpì alla testa con una padella. "Ahia!" urlò dal dolore. "Scusa Toby, pensavo fossero i ladri-" disse Jeff posando la padella "allora, prepariamo la colazione?" chiese, e Toby annuì. I due, dopo aver apparecchiato la tavola, iniziarono a cucinare qualcosa, ma, oltre ad aver bruciato tutto, mandarono a fuoco la cucina. "Come lo spegniamo l'incendio?!" urlò Toby preso dal panico. Jeff prese la tovaglia dal tavolo e là buttò addosso ai fornelli, ma peggiorò la situazione. "Ma che succede?" Angy, sentendo l'odore di bruciato e le urla dei due ragazzi, si svegliò e raggiunse assonnata la cucina, ritrovando Jeff e Toby ad osservare l'incendio, senza muovere un dito. "MA LA CUCINA VA A FUOCO! FATE QUALCOSA!" urlò, ma i due ragazzi si guardarono con espressione interrogativa. "Ci penso io!" Urlò Barb scendendo le scale con un'estintore in mano, che utilizzò per spegnere l'incendio. "Ma siete degli idioti?! Ora non abbiamo più una cucina!" Disse Angy gridando i due ragazzi ormai impauriti. "S-scusate, volevamo solo
p-prepararvi la colazione." Provò a giustificarsi Toby con Jeff che intanto annuiva alle sue parole, ma le ragazze erano ancora molto arrabbiate con loro. "Se credete che delle scuse bastino vi sbagliate, non è la prima volta che distruggete le nostre cose..." disse Barb guardandoli male. "È stato solo un'incidente... ora, se volete scusarci..." Jeff, impaurito da cosa avrebbero potuto fare le ragazze, indietreggiò cautamente, per poi correre e trascinare Toby via con lui, fuori casa.

"DOV'È L'INCENDIO?!" urlò Liu vestito da pompiere e spalancando la porta col piede, mentre teneva Masky con le braccia, pronto a tossire per spegnere l'incendio. Intanto Hoodie, stava facendo retromarcia col camion dei pompieri per parcheggiarsi. "Già spento" disse Barb mostrando l'estintore, sotto lo sguardo deluso di Masky, che voleva davvero spegnere quel incendio per far vedere al suo Brian quanto fosse bravo nei suoi compiti.

"Dobbiamo farci perdonare dalle ragazze" disse Jeff camminando nella foresta insieme a Toby. "Ti ricordi che t-tempo fa avevamo ordinato un panda dalla Cina? Possiamo v-vedere alla posta se è arrivato, così lo p-portiamo alle ragazze e verremo perdonati" propose il castano. "Ottima idea, andiamo in città" rispose Jeff.
Una volta arrivati all'ufficio postale, Toby entrò a chiedere informazioni riguardo la consegna.
"Scusi signore, ma non risulta nessun ordine al vostro indirizzo. Probabilmente hanno smarrito il pacco, o, peggio, siete stati truffati" disse la segretaria dopo aver controllato svariate volte, e Toby riferì tutto a Jeff.
"Se andassimo in Cina? Credo sia l'unica soluzione" domandò. "È una buona idea, m-ma come arriviamo f-fin lì?" "Potremmo chiedere a Slender di teletrasportarci, prendiamo il panda, e poi ci facciamo teletrasportare a casa" "O-ottima idea".
I ragazzi così, si recarono alla creepyhouse. Dopo aver cercato in tutte le stanze, finalmente trovarono Slender, chiuso nello sgabuzzino a limonare col suo aspirapolvere, Polvy. "Che vi serve?" Chiese dopo aver visto i due e ricomponendosi, posando l'apparecchio elettronico dietro di se. "C-ci puoi teletrasportare in Cina?" Domandò Toby. "E che dovete fare lì?" "Ci serve un panda da regalare alle ragazze" spiegò Jeff. "Ahh vi siete cacciati di nuovo in qualche pasticcio. E va bene, ma fate in fretta". Slender così, grazie ai suoi poteri, teletrasportò i due killer in Cina, che non fecero molta fatica a trovare un panda. Una volta catturato, chiamarono Slender, che li riportò a casa. "Comunque non credo che un panda basti..." osservò Slender "sicuramente ci vuole ben altro per placare le ragazze" disse.
"Hai r-ragione, ci servono più animali!" Disse Toby sorridendo e guardando Jeff, che annuì alla sua idea. "Ma non potete comprare le scuse e la gentilezza delle ragazze con degli animali! Siate più maturi!" urlò Slender con tanto di facepalm, ma i ragazzi si misero a ridere. "Non le conosci, a loro basta una piccola palla di pelo per cambiare umore... ora trasportaci al polo Nord, dobbiamo prendere un pinguino" disse Jeff, e Slender eseguì l'ordine.

Dopo il pinguino, andarono in Russia a prendere un orso, da degli allevatori per un furetto e un coniglietto, in Australia per un koala, e in Antartide per una foca. "Questi dovrebbero bastare" disse Jeff soddisfatto. Insieme a Toby, cercarono di portare gli animali fuori casa, ma dei gemiti attirarono la loro attenzione. Seguirono le voci, e in giardino trovarono uno spettacolo che era meglio non vedere: LJ che stava avendo un rapporto anale con The Rake, per mezzo di un peluche danzante e cantante a forma di cactus, prodotto destinato sopratutto ai bambini.

"Sbaglio o q-quel cactus lo volevano anche le
r-ragazze? Era incorporata la m-musica di un meme" notò Toby. "È vero. Andiamo in qualche negozio e acquistiamone uno, così saremmo perdonati sicuramente"rispose Jeff.
Così i due, si recarono in un negozio di giocattoli, e acquistarono il cactus. Poi, con la aiuto di Slender, portarono gli animali davanti casa e bussarono alla porta. "Dove vi eravate cacciati?" chiese Liu aprendo. "È u-una lunga storia. Puoi portare l-le ragazze fuori casa? Dobbiamo s-sistemare questi." rispose Toby mostrando gli animali dietro di lui, e Liu accettò. I ragazzi sistemarono tutto in salotto tranne il cactus, che misero nella stanza da gaming.
Dopo una buona ora, le ragazze e Liu ritornarono a casa. "Eccoci qui cari!" Disse Liu spalancando la porta e swishando i capelli. "Finalmente siete arrivate, abbiamo una sorpresa per voi" disse Jeff "v-venite in salotto" continuò Toby. Le ragazze, titubanti, andarono, e rimasero sorprese dai tanti animali che erano riusciti a procurarsi i due. "Ma dove li avete trovati in così poco tempo? Sono bellissimi" chiese Barb andando verso il pinguino.
"Ci h-ha dato un a-aiuto Slender" rispose Toby sorridendo. "Si, è tutto bellissimo, ma non crediate che degli animali bastino per farvi perdonare" disse Angy accarezzando il furetto. "Infatti c'è un'ultima sorpresa, è nella stanza da gaming" ribatté Jeff salendo le scale, mentre gli altri lo seguirono. Toby aprì la porta della stanza, che rivelò il cactus su una mensola. "CACTUS" urlarono le ragazze correndo verso il peluche, e osservandolo attentamente, mentre partiva una delle tante canzoni che lo facevano ballare.
"Ora siamo perdonati?" Chiesero Toby e Jeff, ma le ragazze erano troppo concentrate sul cactus per ascoltare i due. "Prendetelo per un si, passerà un po' di tempo prima che si stacchino dal cactus" s'intromise Liu ridendo insieme a Jeff e Toby.