2 Si Trasloca

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Izu: COME AVETE DETTO!?!

Hisashi: Si sono verificati alcuni problemi con dei nostri collaboratori di new York e dobbiamo partire per risolvere la cosa. Purtroppo ci vorrà più di un anno forse due.

Izu: Oddio è così grave?

Inko: A quanto pare.

His: So che ci tieni a restare qui figliolo e quindi pensavo di partire da solo per questa missione.

Guardai la mamma, era triste. Le sarebbe mancato troppo il papà e non sarebbe riuscita a concentrarsi sul lavoro. E sapevo che lo stesso valeva per papà.

Izu: Ma così tu papà resteresti da solo.

Inko: Tesoro, purtroppo è necessario.

Ci ragionai su un momento, sapevo che non mi avrebbero mai costretto ad andare con loro, sapevano quanto tenevo a kacchan e che non lo avrei lasciato per nulla al mondo. Poi un lampo di gegno.

Izu: Io ho la soluzione! E vedrete accontenterà tutti e tre.

Bakugou pov

Ciao a tutti, sono bakugou katsuki e sono il migliore in tutto! O almeno questo è quello che ho sempre sentito dirmi fino ai sei anni, dopo di che ci fu un incidente che cambiò la mia vita del tutto. Capii quanto potesse essere falsa la gente attorno a me e quanto l'ammirazione ed il rispetto ci impiegassero prima di potersi trasformare in pena e intolleranza.

Da quel momento, per me gli altri non esistevano più. Tutti tranne il mio migliore ed unico amico deku! Ovvero izuku, anche se lui dice che posso continuare ad usare il suo nomignolo e dato che per me è meno imbarazzante che usare il suo vero nome, lo faccio.
Sapete lui è fortissimo, io lo chiamavo deku perché non era mai capace di fare nulla, mi seguiva sempre come un bravo pupazzetto a cui metti una cordicella. Poi quella corda si è spezzata e pensavo che non lo avrei più avuto al mio fianco. Ma quando il suo quirk si rivelò lui mi rimase accanto, non come avevo fatto io quando il mio era arrivato. Questa cosa ancora mi fa stare ancora male, io l'ho trattato di merda all'epoca ma lui per me c'è sempre stato.

Grazie a lui ho deciso di proseguire con il mio sogno di diventare un eroe più forte di all might.
Ora sono steso sul divano in salotto che guardo la TV.
Suonano alla porta. Non mi alzo perché so che la vecchia è da quelle parti e si può aprire benissimo da sola. Anche se la chiamo sempre vecchia strega le voglio bene. So cosa gli ho fatto passare in questi anni, so che dovrei comportarmi meglio ma credo vada bene così perché anche lei non ha mai smesso di comportarsi nello stesso modo di quando ero piccolo.
Resto imbambolato al televisore finché non sento una voce familiare.

Izu: Zia, kacchan non c'è in casa?

Scatto in piedi e mi affretto ad andare alla porta.

Kat: Deku! Che bello come mai qui? O ciao zia inko, ciao zio hisashi.

Inko: Ciao Katsuki, diventi sempre più alto.

His: E ti vedo anche molto più in forma dell'ultima volta ragazzo mio, hai messo su muscoli.

Cerco di non far vedere che sono arrostito per i complimenti, poi vedo mia madre tornare a parlare con loro. Nel mentre noto che tutti hanno una valigia con loro. Gli zii a terra e izuku un borsone in mano.

Mits: Nessun problema. Per me e Masaru sarà un piacere davvero non avete di che preoccuparvi.

Inko: Oh grazie mitsuki, ci rassicura saperlo.

Mits: Scherzi? Questo ed altro per la mia migliore amica. Comunque vi sdebiterete con noi offrendoci ospitalità quando verremo a trovarvi a new York.

Un momento cosa? Come New York?! Partivano per un posto così lontano? Izuku mi avrebbe lasciato? Mi avrebbe abbandonato anche lui? La mia voce tremava. Sconvolto, provai a chiedere conferma di quanto appena sentito.

Kat: An-date a... New York?

Ero già sul punto di piangere, cosa rara ormai ma mi capitava.

Mia madre mi guardò con un sorriso beffardo mentre gli zii stavano per esplodere in una grossa risata ma si trattennero. Poi mia madre mi mise una mano sulla spalla dicendo questo.

Mits: Beh, non tutti.

Non capii fino a quando non guardai verso deku, lui alzò leggermente il borsone che teneva saldo tra le braccia a modi di orsetto di peluche, allargò il suo stupendo sorriso su tutta la faccia e disse:

"Io resto qui con voi, da oggi vivremo insieme! sei felice kacchan?"

ANGOLO AUTRICE

Lo so che è corto. Cercherò di pubblicare presto il prossimo per compensare.

prometto che sarò con te - MHADove le storie prendono vita. Scoprilo ora