prometto che sarò con te - MHA

12 Tranquillità Di Classe

AVVISO : ho pubblicato una nuova storia "alternative dimension" se siete in cerca di un'altra storia da seguire 😊 grazie.

Izuku pov.

Ero in classe con kacchan, da quando è iniziata la scuola sono accadute molte cose. Innanzitutto, uraraka sta cercando di fare amicizia con noi, un pò per scusarsi ancora delle cose dette il primo giorno, ma non è la sola. Si sono accollati anche kirishima, Sero, kaminari, quella che devo chiamare Tsuyu se no si arrabbia e Ashido.
Anche Iida che è stato eletto capoclasse, e tutto questo perché stando solo io kacchan e todoroki, (l'unico finora che consideriamo amico) siamo troppo isolati o così dicono loro.

Eppure noi tre ci divertiamo un sacco insieme, todoroki non ci assilla di domande, parla di ciò che parliamo noi. Lo so lo so, è come se neanche ci fosse in effetti, ma non è che non da il suo parere. Solo... credo non gli piaccia molto fornire argomenti di discussione ecco.

Sho: Bakugou ti volevo restituire il libro, è stata un'ottima lettura.

Kat: Oh lo hai finito, grandioso! Allora racconta, quale è il tuo pezzo preferito?

Sho: Non so se dirlo o meno. Forse penseresti che sia strano.

Kat: E perché? Avanti spara.

Sho: La parte in cui descrive il massacro del vero padre del protagonista da parte di quest'ultimo, dopo che ha scoperto che era lui la causa della morte della sua famiglia.

Kat: In effetti è descritta molto bene.

Izu: Le parti di vendetta descritte nei libri di questo autore sono sempre descritte alla perfezione.

Kat: Oh, allora ogni tanto mi commenti qualcosa.

Izu: Io commento sempre kacchan. Ma poi tu mi dici che sono strano perché mi piacciono queste scene nei racconti ma quando metti su un film horror mi copro gli occhi durante i massacri.

Kat: Ed ho ragione! I libri ti costringono ad immaginare la scena, i film ti mostrano solo una brutta copia di come sarebbe un vero massacro.

Izu: MA TU NON LEGGI LIBRI CON GLI ZOMBIE O MUMMIE! QUELLE FANNO PAURA! NON È COLPA MIA SE POI TI GUARDI SEMPRE FILM DOVE CI SONO QUEI MOSTRI!

Kat: Ok sta calmo che mi spaventi il ghiacciolo così. Comunque se ti è piaciuto ti passo anche gli altri volumi che ho di questo scrittore.

Sho: Si mi farebbe piacere.

Izu: Potremmo parlarne alla caffetteria nuova che hanno aperto vicino alla stazione, so che fanno ottimi spuntini. Magari ci andiamo domani visto che è sabato, ti va shochan?

Sho: Davvero? Non vi darebbe fastidio?

Kat: Ma sei scemo o cosa? Ti ho detto che con questo qua non c'è gusto a discutere di libri, su accetta e basta.

Sho: Va bene.

Io finalmente dopo tanto tempo, vedevo di nuovo kacchan felice. era un amore quando si perdeva nei racconti, era così luminoso. Lui lo era sempre per me, era il mio sole, il mio fuoco, la mia luce guida, ed io ero il suo sostegno. Una nuvola per quando non riusciva a splendere come voleva che distraeva il tempo necessario perché potesse tornare in scena. Fino ad allora mi era bastato, ma adesso? Perché non era più così?

Dabi: ehi, ci sei?

Izu: oh, scusa. Ero sovrappensiero.

Ha ragione mamma a dire che quando penso a kacchan perdo totalmente il senso logico delle cose. Tempo compreso, sono qui al covo per finire un lavoro, non posso distrarmi!