18 Odio Le Gite Per Questo

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Non ho sempre odiato le gite. Ma ora devo cominciare davvero a farlo! Visto che ogni volta che ne facciamo una con una classe succede un guaio. E per l'appunto, il mio guaio ora, era solo all'inizio.

Dovetti mettere tutta la mia forza e pazienza per non ucciderli direttamente sul colpo. E ancor di più dovetti impiegare, prima di riportare alla mente ogni singolo ricordo passato. Molti particolari li stavo scordando, quasi. Del resto, solo a Dabi avevo raccontato quasi tutto. Quasi, sì. E di sicuro a questi qui, avrei detto ancor meno. Soprattutto perché molti dettagli avevano a che fare col vero lavoro dei miei genitori. Nella mia mente tuttavia, cercai di ricostruire l'intera vicenda...

Eravamo piccoli, io dopo aver ricevuto i miei quirk, mi allenavo per gestirli. Nonostante il fatto che ne avessi uno adesso, le cose non erano per nulla migliorate. Kacchan era diverso da come è oggi, avevamo 6 anni ed un giorno, eravamo in montagna, tutta la classe ed i genitori, per una gita di due giorni.

Tre dei suoi "migliori amici" lo sfidarono a ritrovare una palla da baseball, lanciata nel bosco e lui accettò. Ma la palla era stata recuperata col quirk di uno di quei bambini, si erano stufati di kacchan e volevano prenderlo in giro, facendogli uno scherzo. In quella stessa zona, un villain aveva avuto uno scontro con gli Hero. Il suo quirk apriva squarci dappertutto e uno si formò in profondità nel terreno, fino ad una falda acquifera.

Kacchan stava camminando in cerca di quella palla quando scivolò e cadde dentro lo squarcio.
Nel farlo purtroppo, si ferì un braccio e le gambe che per peggiorare la situazione si incastrarono in alcune radici.

Per fortuna l'acqua non andava oltre il suo bacino, ma era comunque una situazione grave, cominciò a chiamare aiuto ma nessuno poteva sentire la sua voce, coperta dal rumore dell'acqua.
Era buio lì sotto e faceva freddo.

Ero al campo con i miei genitori ed ero un poco in ansia per lui, sentivo che qualcosa non andava e quando zia mitsuki e zio Masaru vennero a cercarlo scoprimmo che era sparito.
Tutti si misero a cercarlo io provai a vedere se i suoi amici sapevano dove fosse. Sentii una loro discussione su quanto fosse una scocciatura, anche quando non c'era e che era troppo testardo per tornare a mani vuote.

Uscii allo scoperto e chiesi spiegazioni, quando si rifiutarono passai alle maniere forti. Ero abbastanza capace di utilizzare i miei quirk adesso, abbastanza da farli morire dalla paura e infatti mi dissero tutto il loro piano.
Corsi a perdifiato per granparte del bosco ma non lo trovavo.

Izu: KACCHAN DOVE SEI?

...

Izu: KACCHAN RISPONDI!

rispondi stupido, perché non riesco a trovarti?

Kat: Dek....

*Ma quello era lui?*

Lo chiamai di nuovo. E finalmente dopo poco riuscii a trovarlo.
Era sul fondo di un crepaccio, aggrappato a delle radici con l'acqua che si alzava verso di lui, era sparito da quattro ore ed ormai doveva essere allo stremo delle forze. Piangeva, lo sapevo anche se per colpa della luce non riuscivo a vedere le sue condizioni.

Izu: Kacchan! Finalmente ti ho trovato!

Kat: Deku... aiuto... Non ce la faccio più.

Izu: Tranquillo kacchan.

Provai a raggiungerlo col mio quirk ombra ma era troppo in profondità ed io ancora non riuscivo ad arrivare così lontano.

Izu: Kacchan, non riesco a raggiungerti col mio quirk, vado a chiamare aiuto, torno subito!

Kat: NO TI PREGO IZUKU NON MI LASCIARE QUI DA SOLO!

Izu: Ma come faccio a chiamare aiuto?!

Kat: Trova un modo, ma non lasciarmi solo ti prego!

prometto che sarò con te - MHADove le storie prendono vita. Scoprilo ora