26 Incontri Con Gli Insegnanti

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Kat: Quindi mi stai dicendo che sei andato a trovare dabi, lo hai beccato col fratello e l'altro bicolore mentre cercavano di discutere del problema "padre" con quello scemo legato e nessuno a pensato a toglierlo di mezzo? Non era uno sulla vostra lista?

Izu: In teoria si, però sai com'è. Far sparire il numero due dalla circolazione potrebbe creare più guai che benefici.

Kat: E...

Izu: E papà dice sempre che non posso sbarazzarmi di tutti quelli che mi stanno antipatici, o sterminerei mezzo mondo probabilmente.

Entra mio padre in salotto.

His: Figliolo, togli pure il probabilmente, dopotutto hai il mio stesso carattere.

Izu: Ciao papà! Sei tornato!

Kat: Ciao zio.

His: Ciao Katsuki, come vanno le cose?

Kat: Bene, anche se fatico a controllare che deku non faccia saltare qualcuno.

Izu: Non è colpa mia se c'è gente che non capisce quando deve stare fuori dai piedi. Anche a te quelle due tipe che al cinema non volevano sgombrare hanno dato fastidio.

Kat: Ma io non ho attivato il mio quirk per terrorizzarle col cartellone del film horror lì affianco. Ho sempre pensato di essere io quello più impulsivo, sai?

His: Ahahah Katsuki, temo tu non abbia visto ancora nulla. Mi ricordo della giornata dello sport alle elementari in cui un certo bimbo avrebbe dato a fuoco l'intero istituto pur di far sì che lo lasciassero in pace con la sua cotta.

Izu: NON CONTA, ERO PICCOLO ED ERO PIÙ CHE GIUSTIFICATO!

Inko: eri all'ultimo anno delle elementari tesoro.

Izu: MA VOI NON AVETE NULLA DA FARE?!

His: Tesoro, credo sia meglio andare da mitsuki e Masaru. Magari possiamo andare a quel Café che volevi.

Inko: Oh, che stupenda idea! Allora noi vi lasciamo soli piccioncini.

La faccenda è più complicata adesso, io e kacchan stiamo insieme da un mesetto e passa, ma tra il dormitorio dove non si riesce mai a stare soli e i weekend che possiamo passare a casa, anche qui ci manca l'intimità, visto che ci sono sempre i nostri genitori attorno.

Izu: Appena finiremo la scuola voglio che ci troviamo una casa tutta nostra. Per quanto possa amarli, non voglio essere disturbato quando passo il tempo da solo con te.

Kat: Si va ben- COSA?!

Izu: Perché? Non vuoi venire a vivere col tuo ragazzo?

Kat: Non è quest-si che voglio!

Izu: Bene, perché tanto ti ci avrei costretto.

Kat: Senti un pò Marimo agitato, parliamo di una cosa seria e più imminente adesso.

Izu: Cosa?

Kat: La giornata genitori a scuola tra due settimane.

Izu: Si?

Kat: Ci sarà anche All might. Non rischiamo che riconosca il tuo vecchio?

Izu: Oh, a quello ci ha pensato mamma. Vedrai che riuscirà a farlo restare a casa.

Kat: Sicuro? Tuo padre non ha mai saltato un'evento di questi.

Izu: Non che abbia molta scelta. Anche se farà qualche storia.

Kat: Va bene. Allora, cosa facciamo adesso?

Izu: Beh abbiamo casa tutta per noi quindi...

Kat: Frena i tuoi bollenti spiriti. È troppo bello il tempo oggi per restare a casa a fare porcate.

prometto che sarò con te - MHADove le storie prendono vita. Scoprilo ora