9 Punto D'inizio

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Il giorno seguente, in classe, ero solo a fare le pulizie. Ovviamente c'era anche kacchan ma preferivo lasciarlo tranquillo. Mi bastava che mi tenesse compagnia, anche se era più la fretta che mi metteva per poter tornare a casa che altro. Oggi invece, stranamente, il caschetto castano a quanto pare, per non lasciarmi totalmente solo, aveva trovato una soluzione. Infatti adesso, con me c'era todoroki che aveva accettato il cambio turno con quella tipa. Meglio così! Due obbiettivi in uno. Avvicinare e tenere d'occhio il fratello di Dabi e sbarazzarsi di una inutile scocciatura. Ora devo solo capire come fare con questo qui. Dabi non mi ha dato grandi direttive su come avvicinarlo. Beh, non mi ha neanche ordinato di farmelo amico, solo di vedere se ci potevo andare d'accordo oltre che controllarlo. Devo dire che non mi dispiacerebbe farci amicizia, ed è raro che io dica una cosa del genere. Però è deprimente vedere quella faccia apatica in continuazione, dovrei trovare un modo per fargliela sparire, se è come il fratello c'è la posso fare. Anche dabi era deprimente all'inizio. Si, tutto sommato potrebbe andare bene anche per kacchan come amico, non credo gli darebbe problemi. Non sembra un rompipalle di prima categoria come gli altri.

Sho: Non per intromettermi nell'argomento, ma che hai fatto ad uraraka?

Come non detto, ho parlato troppo presto.

Izu: Nulla. È una sciocca che non sa quando si deve chiudere la propria bocca.

Sho: E tu non sei altrettanto? Non mi pare tu abbia tenuto a freno la lingua al nostro primo incontro.

Se tu avessi fatto meno l'associale non avrei reagito così. Detesto quando mi si ignora o mi si prende in giro!

Izu: Quello era diverso. Volevo vedere come reagivi alle mie parole e se riuscivo a scrollarti quella faccia apatica che ti ritrovi.

Sho: Il motivo?

Sei il fratello di mio fratello adottivo, il quale mi ha chiesto di tenerti d'occhio. Dovrei avere altre ragioni più importanti? Ops, è vero, non posso dirgli questo visto che ho promesso di tenere la bocca chiusa... Peccato.

Izu: Mi ricordi tanto un mio amico che considero un fratello ormai. Lui... Non ha avuto una vita facile. Quando l'ho conosciuto aveva il tuo stesso sguardo. Quello di uno che è abbastanza rassegnato al suo destino.

Buttiamola lì così e vediamo. Anche se credo di averlo solo confuso di più, visto lo sguardo perplesso che mi sta rivolgendo giusto adesso.

Sho: quindi... È solo per questo motivo?

Izu: perché non va bene?

Sho: no è solo che... È strano.

Izu: cosa di preciso?

Sho: a parte tutto te, è strano per me ritrovarmi con qualcuno che a tutti i costi pur di iniziare una conversazione inizia a sfidarmi.

Izu: guarda che adesso hai iniziato tu a parlare.

Sho: è vero. Forse non dovevo.

Izu: io invece lo apprezzo. Significa che tutto sommato non sei così indifferente alle cose come credevo. Sarebbe bello se parlassi un pò anche con kacchan.

Sho: parlando di bakugou, ho notato... Non solo in questi primi giorni di scuola ma anche hai test, ecco ho notato una cosa. Perché te la prendi con tutti quelli che cercano di avvicinarsi a lui?

Izu: Ho le mie ragioni e non le devo spiegare a nessuno.

Sho: Non credi sia capace da solo di difendersi?

Izu: Certo che lo è! Ma anche la persona più forte da sola si sentirà la più debole. Ho promesso di non lasciarlo solo e per me quella promessa è tutto. Tu non puoi capire.

prometto che sarò con te - MHADove le storie prendono vita. Scoprilo ora