6 L'esame

664 35 4
                                    

Katsuki pov

Mi sveglio con un mal di testa pazzesco, non riesco neanche ad alzarmi. Ma cosa è successo ieri?
Guardo il soffitto e mi accorgo di non essere nella mia stanza ma di essere in quella di qualcun'altro. È di izuku!

Izu: Ben svegliato, come va la testa?

Lo guardo, è di fronte a me, sdraiato con il braccio sul cuscino e la testa appoggiata sulla mano. Ed è nudo.
E ANCH'IO SONO NUDO! no aspetta, siamo due uomini, perché mi imbarazzo in questo modo?

Izu: Lo sai, hai davvero esagerato ieri notte, non ti credevo così.

*Così come? Oddio ma che ho fatto?!*
Vide il mio sguardo di panico totale e poi scoppiò in una grande risata. Mi accarezzò la testa scompigliandomi i capelli.

Izu: Sbaglio o ti avevo detto di non bere nulla che ti venisse offerto?

Oh, ora ricordo almeno un pezzo.

Izu: Ti sei ubriacato con un drink e sei crollato. Ci hai quasi vomitato addosso e siccome non volevo che zia mitsuki potesse per sbaglio scoprirti in questo stato, ti ho tenuto qui.

Kat: Dov'è la vecchia?

Izu: A lavoro e anche lo zio. Gli ho raccontato che eri nervoso per l'esame di oggi e che sei venuto a dormire da me come quando eravamo piccoli.

Kat: L'esame?

Izu: Si kacchan, quello per la UA. Ricordi?

Improvvisamente, torna nella mia mente la data del giorno in cui siamo.

Kat: CAZZO L'ESAME!

Izu: Tranquillo è nel pomeriggio, cerca di restare seduto per adesso, ti prendo qualcosa per il tuo leggero dopo sbornia.

Accidenti se mi picchiava la testa, alla faccia del leggero, chissà che razza di schifezza avevo bevuto per stare così.
Dopo poco izuku tornò con una tazza che sembrava caffè

Izu: Tieni, bevi.

Subito dopo averlo provato mi pentii. Era amarissimo, schifoso ed anche l'odore era pessimo.

Kat: Che cazzo è staroba?

Izu: Meglio che tu non lo sappia. Però funziona, è il trucchetto che usa mia madre con papà quando esagera.

Kat: Quel tizio aveva detto che era la tua bevanda preferita.

Izu: Infatti è così, ma per uno che prova alcolici per la prima volta in vita sua, non dovrebbe iniziare con qualcosa di così forte.

Kat: Da quando bevi?

Izu: Beh mio padre è un intenditore, sia di vini che liquori e mi ha detto che prima imparo a distinguere i gusti pregiati dagli scarti dei supermercati e meglio sarà per me.
E ho scoperto di reggere bene gli alcolici quindi mi posso permettere di prenderne uno ogni tanto anche se sono ancora minorenne.

Kat: Quale barista da da bere a dei minorenni?

Sbuffò alzando gli occhi al cielo.

Izu: Più di quanti tu immagini kacchan, ma ieri era un festino privato e il tizio che ti ha fatto bere era convinto che tu ci fossi abituato. Per questo ti ho detto che dovevi stare attento.

Kat: Ma che posti frequenti? Da quando sei così?

Izu: Dovevo vedere il mio amico e tornare, nient'altro. Non ero lì per una serata di follia.

Eh no, non me la dai a bere così facilmente.

Kat: E le altre volte che sei scappato? Non credo che tu sia andato sempre a parlare col tuo amico.

prometto che sarò con te - MHADove le storie prendono vita. Scoprilo ora